Non ci sono abbastanza giochi con i dinosauri. Certo, l’anno scorso ci ha regalato lo sparatutto cooperativo Exoprimal e le sue orde di feroci raptor, e ci sono Ark: Survival Evolved e Jurassic World Evolution 2 a cui tornare, ma la prospettiva di trascorrere del tempo con creature preistoriche è così adatta ai videogiochi da essere sconcertante il fatto che non ci siano più opzioni che li mettano in primo piano. Fortunatamente, è stato appena annunciato un nuovo gioco chiamato Kyoryu, e sembra pronto a colmare il vuoto a forma di dinosauro nelle nostre vite con il ritratto di un giovane T-Rex che si muove in una Tokyo post-apocalittica.
Kyoryu è un gioco di azione e avventura in terza persona action-adventure che segue Tori, il figlio geneticamente modificato di un Tyrannosaurus molto più grande, mentre si mette in viaggio per conoscere la specie umana ormai scomparsa esplorando le pericolose rovine di una Tokyo distrutta. Questo comporta avventurarsi in una versione ora ricoperta di vegetazione della città, dove la sopravvivenza richiede a Tori di combattere e sgattaiolare oltre altri dinosauri durante il suo viaggio. Come mostra il trailer, Kyoryu sembra includere enigmi ambientali che complicano la ricerca di Tori.
Kyoryu sembra anche prendere spunto da giochi come Stray, che mette i giocatori nei panni di un gatto che esplora un futuro fantascientifico, e dai paesaggi urbani post-apocalittici e pieni di animali di Tokyo Jungle. Kyoryu, però, è incentrato sull’esplorazione del rapporto tra padre e figlio dinosauri: la storia è ispirata, secondo la sua descrizione su Steam, dai ricordi del creatore Benjamin Mulot del suo defunto padre.
Per dare un’occhiata più da vicino ai dettagli di Kyoryu, visita la sua pagina Steam qui.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
