Cerca
Close this search box.

Granblue Fantasy: Relink recensione: un JRPG elegante e fedele alla rule of cool

Tempo di lettura: 6 minuti

Granblue Fantasy: Relink è un JRPG elegante e colorato che sa cosa pensa sia bello. I combattimenti sono un po’ privi di peso, ma sono stratificati e divertenti, se ti prendi la briga di andare a fondo.

Sviluppatore: Cygames
Editore: Cygames
Uscita: 1 febbraio
Su: Windows 10
Da: Steam
Prezzo: £50/€60/$60
Recensito su: Intel Core i5-11340F, 16GB di RAM, Nvidia RTX 3060, Windows 11

Granblue Fantasy: Relink è un JRPG che riprende molti dei tropi dei giochi di ruolo d’azione. Rischia di diventare un gioco a regola d’arte, visto il numero di cose che puoi spuntare sulle dita come un idraulico che ordina pezzi di ricambio: combattimenti con i boss contro mostri luminosi inverosimilmente enormi, un dio malvagio, catboy, numeri che spuntano dai nemici, donne che apprezzano le applicazioni da combattimento di una gonna con spacco, occhiali da sole anacronistici, giganti cornuti che portano alabarde della stessa dimensione approssimativa di una carovana.

In pratica, però, non puoi arrabbiarti con Granblue Fantasy: Relink. È costruito attorno a un sistema di combattimento stratificato che sembra impenetrabile se non ci si prende un po’ di tempo per capirlo. Ma in realtà Granblue Fantasy: Relink è solo un gioco talmente votato alla regola del cool che l’intera ambientazione è fisicamente impossibile e ogni battaglia è un disorientante Panic! At The Firework Factory, che sfiora l’incubo della fotosensibilità. Non lo sto vendendo come tale, ma è davvero affascinante.

Gestisci le impostazioni dei cookie

I lettori più attenti ricorderanno che ho avuto problemi nel recensire questo gioco, ma dal lancio al dettaglio è diventato molto più stabile per me. Abbastanza stabile da permettermi di unirmi all’equipaggio della Grandcypher per un’avventura standard del tipo “salva il prescelto, salva il mondo”. In questo caso il mondo è il Regno del Cielo, dove al posto dei continenti ci sono solo tante piccole isole con biomi diversi, che fluttuano in un cielo infinito. Oh, i tweet di Neil deGrasse Tyson. La prescelta è una giovane donna magica di nome Lyria che può controllare un grande drago e con la quale il protagonista – il capitano della Grandcypher, nel mio caso una ragazza di nome Horace – è legato a vita.

Il legame di vita è già avvenuto in Granblue Fantasy, il gioco per cellulari di cui Relink è un sequel diretto, anche se Relink non si preoccupa di ripercorrere questa strada. La cosa importante è che Lyria è stata rapita da una donna malvagia ma sexy di nome Lillith (non lo sono tutte), che sta usando Lyria per risvegliare una… specie di uccello attraversatore di reami fatto di pietra… Non ricordo i dettagli. La cosa importante è che, portando con te tre membri della tua ciurma, esplori le isole e ti ritrovi in grossi guai tra scene estremamente drammatiche.

Gli scarti sono l’aspetto principale. Inizi da una bucolica città galleggiante e voli con il tuo dirigibile steampunk verso una bellissima isola vicina, spesso a tema elementale (isola della neve, isola della lava, isola della miniera di goblin che crolla e così via). Queste isole sono mappe semi-aperte in cui puoi trovare forzieri opzionali, ma sono fondamentalmente incanalate in un’unica direzione. Il ritmo alla fine è confortante: combatterai ondate sempre più difficili di mob e mini-boss fino a raggiungere il boss principale dell’area, che di solito è una specie di wyvern infuocato o, in modo memorabile, un enorme mech in stile Shadow Of The Colossus.

A boss fight against a huge automaton in a desert in Granblue Fantasy: Relink
Crediti immagine: Rock Paper Shotgun/Cy Games

Nei combattimenti puoi vestire i panni di qualsiasi membro della tua squadra, una rosa variegata che comprende spadaccini armati di pistola, seri paladini e seducenti maghi. È in combattimento che scoprirai che il Relink del titolo non si riferisce solo al salvataggio di Lyria ma anche al modo in cui combatti. Quando l’indicatore di stordimento di un nemico si riempie, puoi eseguire un attacco di collegamento con chiunque altro lo stia attaccando: una sorta di double-up speciale. Ci sono anche le Skybound Arts (SBA), ovvero gli attacchi speciali extra di ogni personaggio (ad esempio, se ha una spada, colpirà spesso il nemico con la spada). Per attivarle devi riempire il tuo misuratore di SBA, che si riempie quando esegui le tue abilità speciali più piccole e comuni, come guarigioni, buff, debuff, attacchi AOE e così via. Se anche gli altri personaggi hanno riempito il loro misuratore di SBA, puoi scatenare un Attacco a Catena, in cui ogni personaggio sulla scacchiera rispolvera una SBA prima di lavorare tutti insieme per sferrare un super iper mega attacco finale chiamato, ad esempio, Void Bastard o simile.

Ma non è tutto! C’è anche il tuo Livello Link. L’esecuzione di attacchi link, SBA o la resurrezione di amici abbattuti contribuiscono ad aumentare il tuo Livello Link e quando questo raggiunge il 100% puoi attivare il Tempo Link, il che significa che il tuo nemico va in super slow-mo e tu puoi sfrecciare in giro infliggendo danni extra. È molto impegnativo e, insieme ad alcuni rari scontri con i boss in cui viene suggerito di dividersi, il combattimento è più facile da gestire se giochi in cooperativa con persone reali. Purtroppo, nonostante Relink abbia venduto un bel milione di copie, ho trovato il matchmaking estremamente variabile, quindi ti consiglio di avere un gruppo di amici contrassegnati come “le persone con cui gioco a Relink”. Ma se non ne hai, il combattimento non è ingestibile. O meglio, il combattimento è così frenetico, mentre la magia e il colore esplodono ovunque come un Jackson Pollock sopra le righe, che il giocatore singolo non sembra molto meno caotico.

Ci sono anche altre cose da fare che rendono le cose più facili. I giocatori più accorti dovrebbero controllare e potenziare le proprie Maestrie, una sorta di versione ridotta di una griglia di Final Fantasy Sphere, in cui puoi spendere punti per vincere premi (aumenti delle statistiche di attacco e difesa e nuove abilità speciali). Avventurandoti in giro otterrai materiali rari per il crafting, che possono essere scambiati per forgiare e migliorare le armi, e sigilli, che sono oggetti magici che possono essere attaccati ai personaggi per ottenere dei potenziamenti passivi e che possono e devono essere scambiati a seconda del bioma in cui ti trovi. Se ti imbatti in un boss che non riesci a sconfiggere, puoi tornare in città per accumulare XP con le missioni della Cabina delle missioni di XP Farming, che in pratica riproduce i livelli precedenti che hai battuto e fornisce XP e ricompense per il crafting. Vale la pena dedicare un po’ di tempo alla comprensione di tutto questo, perché rende i combattimenti meno confusi e più gratificanti, ma il gioco introduce molti dei suoi concetti fondamentali attraverso rapidi tooltip piuttosto che con tutorial di azioni da imparare. Questo va a discapito del gioco.

Nice good boy helper Rolan captured by the enemy in Granblue Fantasy: Relink
Questo è Rolan. A volte si lamenta del fatto che i nemici che lavorano per Lillith debbano pagare il prezzo più alto. Come puoi vedere, questa moralità gli va benissimo. | Crediti immagine: Rock Paper Shotgun/Cy Games

Defeating a large goblin leader enemy in Granblue Fantasy: Relink

A mission accept screen in Granblue Fantasy: Relink
Immagine: Rock Paper Shotgun/Cy Games

Tuttavia, è probabile che tu riesca a superare le prime ore di Relink senza capire nulla. Ci vorrà solo molto più tempo per finirlo, anche se ci sono anche opzioni di accessibilità e assistenza per automatizzare alcuni o tutti gli aspetti più complicati del combattimento. In ogni caso, ci sono alcuni problemi più gravi con un paio di elementi fondamentali. Il blocco del combattimento è inutile al punto che è più facile non attivarlo se ci sono più nemici da affrontare e, nonostante le belle animazioni, tutti gli attacchi sembrano privi di peso, rendendo la tua spada gigante più una replica di un cosplay con una targhetta di sicurezza apposta da un uomo con un giubbotto antiproiettile che sicuramente non capisce da cosa sei vestito.

Forse è perché diventano così enormi che la dimensione relativa di ogni singolo attacco perde di significato. In un combattimento con un boss ho generato quasi un milione di danni con un attacco speciale, l’indicatore dei danni stesso è stato usato come narrazione per creare un dramma. Ma i boss sono uno spettacolo così imponente che in un certo senso non ci si fa caso, e altrove il gioco è fluido e snello per eliminare qualsiasi attrito nel gioco. Quando completi una missione secondaria (uccidi un numero X di lupi), puoi recarti automaticamente dal responsabile della missione per consegnarla. Se sei tornato in città per accumulare XP, puoi tornare immediatamente all’ultimo checkpoint della storia principale.

Granblue Fantasy: Relink non ha assolutamente nessuna pretesa, non dice nulla e si dedica alla sua fantasia. I buoni sono buoni, i cattivi sono cattivi e una strega sexy che fa esplodere rose dappertutto durante la battaglia è fantastica. Lo sono anche gli attacchi grandi come un pianeta, i mostri con mani che volano ovunque e i capitani dei pirati che sono anche tipi con grandi corna di mucca. A meno che tutto questo non ti sembri per niente figo: in questo caso, se fossi in te, sarebbe meglio evitare questo gioco.

Leggi di più su www.rockpapershotgun.com

Potrebbero interessarti