Nessuno si aspettava di vedere un sequel del cult Dragon’s Dogma dopo anni di silenzio radio da parte di Capcom. Quando Dragon’s Dogma 2 è stato presentato ufficialmente, i fan di vecchia data hanno giustamente perso la testa e ci stiamo avvicinando sempre di più al suo imminente lancio nel 2024. Il fatto è che in realtà avremmo potuto avere questo sequel anni fa. Il direttore del gioco voleva realizzare il prossimo titolo subito dopo il primo, ma le cose non sono andate per il verso giusto.
In un’intervista pubblicata sul numero 35 di Play Magazine, il direttore di Dragon’s Dogma 2 Hideaki Itsuno ha riflettuto sul gioco RPG originale e sulla preparazione del sequel. Itsuno e i suoi sviluppatori tenevano molte “sessioni di più giorni in cui il team elaborava idee per le cose che sarebbero potute accadere nel [sequel]” Stranamente, Itsuno ha spiegato che le loro idee migliori sembravano sempre nascere durante le ore di lavoro notturno, e le idee selvagge continuavano ad accumularsi.
Secondo Itsuno, “voleva davvero essere in grado di realizzare un sequel subito dopo l’uscita di [Dragon’s Dogma]” e nell’intervista si è scusato con gli appassionati per la lunga attesa. “Sono stato molto grato di vedere così tanti fan apprezzare la qualità del gioco e sostenerlo per così tanti anni. Il fatto che i fan sostengano il gioco, sia all’interno di Capcom che all’esterno, è sicuramente qualcosa che ha contribuito a spingere il progetto verso la sua realizzazione.”
Per approfondire i concetti e raddoppiare le dimensioni del gioco originale, Dragon’s Dogma 2 ha richiesto più tempo e molte energie e risorse. Ci sono voluti quasi 13 anni prima che il sequel vedesse la luce, ma sembra che il team sia finalmente riuscito a realizzare tutto ciò che voleva dando al progetto spazio per crescere.
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