I giochi di costruzione di città ti offrono la possibilità di costruire la tua utopia personale. Un luogo pieno di vita e di opportunità per i tuoi cittadini felici di vivere una vita appagante. Ma a volte le cose non sono così semplici o, peggio ancora, il livello di potere offerto da questi giochi può darti alla testa, causando problemi di ogni tipo ai cittadini.
Un metodo per combattere questo problema è quello di immaginare la vita dall’altra parte. Se tu vivessi in una di queste città, quanto sarebbe piacevole l’esperienza? Sarebbe un luogo degno di essere chiamato casa o sarebbe più un incubo che un sogno?
9 Frostpunk
Per alcune persone il clima è il fattore più importante da tenere in considerazione quando si cerca un nuovo posto dove vivere. Ad alcuni piace il caldo, ad altri il freddo. Ma anche per coloro che amano un po’ di freddo nell’aria, Frostpunk si spinge troppo oltre per essere considerato abitabile. Ambientato in un mondo consumato da un gelo mortale, Frostpunk ti vede alla guida di un gruppo di sopravvissuti in un’era glaciale, in città costruite attorno a enormi generatori, che sono l’unico mezzo di riscaldamento.
In questo mondo, la tecnologia steampunk aiuta a tenere a galla l’umanità, ma la situazione è ancora troppo cupa per essere confortevole. Il lavoro minorile, le fosse comuni e l’estremismo politico fanno sembrare Frostpunk uno scenario da incubo. Uno scenario in cui anche i risultati migliori fanno sì che la società riesca a malapena a sopravvivere.
8 Surviving the Aftermath
Surviving The Aftermath prende il tradizionale gameplay di costruzione di città e lo ambienta in un contesto post-apocalittico. Gli eventi che hanno portato alla fine del mondo sono personalizzabili, ma le opzioni non sono mai belle. Surviving The Aftermath include i temi della lotta umana e della volontà di superare le avversità e di unirsi come società.
Surviving The Aftermath è più speranzoso di un mondo consumato da un’era glaciale permanente, ma solo di poco. Le comunità che vengono costruite possono essere in grado di sopravvivere, ma sono molto lontane da una vita confortevole.
7 Banished
È sempre bello riflettere su come le comodità moderne, come l’acqua corrente e l’accesso al cibo, possano contribuire a rendere la vita molto più confortevole rispetto a centinaia di anni fa. Tuttavia, le città di un tempo potevano almeno contare sul senso di comunità che l’appartenenza a una società civilizzata porta con sé. Nell’ambientazione di Banished, però, dovrai ripartire dalle fondamenta se vuoi avere qualche speranza di sopravvivere.
Anche se non c’è il rischio di catastrofi naturali di massa a segnare la tua imminente rovina, Banished ti ricorda che il mondo naturale è già molto pericoloso di per sé. I primi giorni di costruzione della tua città sono insidiosi, ma se non ti arrendi, alla fine otterrai un villaggio piuttosto accogliente. Almeno per gli standard del Medioevo.
6 Kapital: Sparks of Revolution
Non è una novità che l’umanità possa essere spesso il suo peggior nemico. Anche senza i pericoli legati agli eventi bizzarri della natura, il genere umano ha la brutta abitudine di mettersi sulla propria strada. E questo può avvenire per diversi motivi, ma quello su cui Kapital: Sparks of Revolution sceglie di concentrarsi sul classismo. Il gioco ti pone come leader di questa città e quando sei a capo di una società così turbolenta, devi mantenere la pace con ogni mezzo necessario.
Quando gestisci le cose, è facile adottare un approccio utilitaristico e dire che i bisogni dei molti sono superiori a quelli dei pochi. Ma se vivessi in una città in cui fai parte di quei pochi? Sarebbe molto più difficile vedere il quadro generale, per non parlare dello stress quotidiano di vivere in una società costantemente sull’orlo della guerra.
5 Surviving Mars
Lo spazio è considerato l’ultima frontiera dell’esplorazione. Essere i primi a partire per le stelle e avviare una colonia mondiale sarebbe un onore che pochi avrebbero il privilegio di ottenere. Tuttavia, i pericoli che si corrono nel portare a termine un’impresa del genere sono immensi. Per quanto possano essere gravi i disastri naturali sulla Terra, le piogge di meteoriti e i diavoli di polvere di Marte possono essere ancora più letali, se si crede a Surviving Mars.
Tuttavia, la situazione è notevolmente migliorata dall’ambientazione futura del gioco. Il fatto che la tecnologia offerta sia superiore a quella di cui disponiamo ai giorni nostri significa che, supponendo che l’architetto sappia cosa sta facendo, vivere su Marte potrebbe essere addirittura migliore della Terra moderna. Per chi è disposto ad accettare i rischi, ovviamente.
4 Sim City
Sim City è uno dei giochi di costruzione di città più apprezzati e apprezzabili di tutti i tempi. Le opzioni offerte per la costruzione della tua metropoli moderna sono numerose e, a loro volta, possono creare una società efficiente che permetta ai tuoi sims di vivere al meglio la loro vita. L’unico inconveniente? Uno degli altri principali punti di forza di Sim City. I disastri.
E non si tratta di disastri qualsiasi, perché non c’è nulla di naturale nel caos che può verificarsi a caso in Sim City. Quando ci giochi, i disastri sono un divertimento malizioso, ma sarebbe molto meno piacevole se il tuo tragitto mattutino fosse interrotto dall’eruzione di un vulcano nel centro della città. O che il tuo ristorante preferito venga fatto evaporare da un UFO, soprattutto se non c’è una squadra d’élite che possa sconfiggere questa minaccia che ruba gli affari.
3 Tropico 6
La serie Tropico ti permette di assumere il controllo di un’isola tropicale nel corso degli anni, guidandola dall’epoca coloniale fino ai giorni nostri. Il tuo ruolo di El Presidente ti garantisce il controllo assoluto della tua città, trasformandola da un pittoresco insediamento in un vivace paradiso dell’industria e del turismo. L’unico problema? Oltre a dover affrontare le pressioni esercitate nel corso dei secoli da chiunque fosse una superpotenza in quel momento, il governo di Tropico è corrotto come pochi.
Quando giochi nei panni del Presidente, è bello premiarsi con una statua d’oro splendente costruita a tua immagine e somiglianza. Lo stesso tipo di opportunità è meno possibile per il cittadino medio, che ha più probabilità di essere arrestato dalla polizia segreta che di fare carriera. Ma se tieni la testa bassa e lavori sodo, potresti assicurarti una fetta di paradiso tropicale tutta tua.
2 Timberborn
Timberborn è un caso strano. Avendo luogo dopo l’estinzione dell’uomo, Timberborn ti fa assumere il controllo di una colonia di castori che ripristinano la vita nel mondo e costruiscono la loro società. Quindi, supponendo che tu sia un umano, il mondo di Timberborn non è molto meglio di uno scenario apocalittico standard.
Ma se invece sei un castoro, Timberborn è davvero fantastico. La colonia è piena di lussi e progetti avanzati che facilitano una società sana. Inoltre, invece di sfruttare le risorse come in molti altri costruttori di città, Timberborn ti permette di vivere a contatto con la natura, creando così un’atmosfera sana.
1 Cities: Skylines
Ci sono molti costruttori di città che aumentano la loro sfida lanciando ogni tipo di sfida. Scoperte fantascientifiche, disastri naturali o disordini umani possono dare un tocco di classe a quella che altrimenti potrebbe essere un’esperienza casuale. L’esatto tipo di cose offerte da Cities: Skylines, che si dedica alla costruzione di una metropoli tentacolare.
Sebbene manchi un’estetica steampunk o una tecnologia futuristica, le metropoli di Cities Skylines sono più che compensate dalla loro sicurezza ed efficienza. Anche all’inizio, queste città non sono tanto l’impresa di pellegrini dagli occhi lucidi, quanto piuttosto la possibilità di entrare in gioco a livello di base, mentre le cose si espandono intorno a te offrendoti infinite opportunità.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)