Dopo essermi recentemente divertito con Shredder’s Revenge, sono stato in vena di Teenage Mutant Ninja Turtle, quindi quando Jody ha scovato un nuovo roguelike TMNT in arrivo su Steam nel corso dell’anno, il mio interesse si è acceso. Visto che era già uscito su Switch, ho provato Splintered Fate durante un weekend festivo senza PC e ho scoperto che è sorprendentemente bello.
Ci sono alcuni segnali di allarme, è vero. Per prima cosa, la versione per Switch è in realtà un porting di un gioco per dispositivi mobili originariamente pubblicato su Apple Arcade e, a quanto vedo, è proprio su dispositivi mobili che si trovano tutti i lavori precedenti dello sviluppatore. Inoltre, si tratta di un gioco su licenza e di un clone piuttosto evidente di un gioco già esistente: in pratica è Hades ma con mutanti e co-op. Ma ti assicuro che c’è molto di più di quanto sembri.
La struttura del gioco è familiare. Una corsa ti porta attraverso quattro biomi (fogne, moli, strade e tetti), ognuno dei quali consiste in una serie di combattimenti e infine in una battaglia contro il boss. Se finisci una corsa (sconfiggendo il boss finale o morendo), vieni teletrasportato alla tua base, dove puoi spendere risorse in potenziamenti permanenti prima di ripartire per un’altra corsa. Tuttavia, il punto di forza di un gioco d’azione roguelike è proprio la sua costruzione.
Splintered Fate si prodiga praticamente in una pioggia di “Poteri delle Tartarughe”: passivi che modellano il tuo stile di gioco e modificano il pacchetto base di attacchi di base, abilità speciali, strumenti e dash di cui ogni tartaruga è dotata. L’ambientazione delle TMNT aggiunge un certo fascino narrativo (è chiaramente ispirata agli eccellenti fumetti IDW, che hanno un’atmosfera più cupa e seria rispetto allo stravagante cartone animato degli anni ’80), ma aiuta anche il gioco ad allontanarsi dai soliti cliché fantasy. Così, mentre alcuni di questi poteri seguono temi standard come il fuoco o l’acqua, l’elenco degli elementi del gioco include anche elementi come il ninja, la melma e l’utrom (che è la tecnologia di Krang).
Il risultato sono alcune delle combo più strane e divertenti in cui mi sia imbattuto in un roguelike. In un’occasione sono un vortice di shuriken infuocati e scintillanti che rimbalzano tra i nemici, i quali possono riflettere i proiettili su chiunque osi provare a difendersi. In un’altra sto sfrecciando per l’arena lanciando getti d’acqua, accecando i nemici e lanciando meteoriti mentre cerco disperatamente di mantenere un bonus di uccisioni che aumenta i danni. Più tardi, invece, sbatto contro i nemici con critici multipli e li lascio morire per tre diversi tipi di danni nel tempo fino a quando non esplodono in una pioggia di rifiuti tossici. Finora la varietà è stata eccellente: a ogni run mi ritrovo a seguire una strada nuova e strana grazie ai particolari Poteri della Tartaruga che mi vengono proposti.
Ma allo stesso tempo, per quanto selvaggia possa essere la tua build, non puoi mai trascurare le basi. La tua abilità speciale (un attacco AoE unico per ogni tartaruga) e il tuo strumento (attacchi più insoliti, come una catena ad uncino in stile Scorpion o un campo di forza dannoso) si ricaricano con gli attacchi normali, mentre il tuo “colpo finale” (il terzo colpo della tua serie di attacchi) aumenta i danni e può innescare potenti effetti extra dai tuoi Poteri delle Tartarughe. Questo significa che dovrai sempre imparare i pattern dei nemici e cercare le opportunità per entrare in azione e sferrare qualche colpo di base se vuoi mantenere i fuochi d’artificio. In questo modo eviti uno dei miei crucci di Hades 2, ovvero che un elemento del tuo kit diventi così forte da rendere inutili tutte le altre mosse, e ti assicuri che, per quanto la tua build possa essere scomposta, non sarai mai in grado di spammare un solo pulsante e vincere. Sei sempre impegnato.
Altri divertenti colpi di scena aumentano il caos in modo intelligente. Ad esempio, i nemici appartengono a diverse fazioni e in varie situazioni possono essere in contrasto tra loro. Queste battaglie a tre per le strade creano divertenti sfide tattiche – e puoi anche sbloccare la possibilità di portare i tuoi rinforzi robotici hackerati. Non ho ancora avuto modo di provare la modalità cooperativa (lo sai che devi acquistare un abbonamento per giocare in multiplayer su Switch? Follia!) ma posso solo immaginare che la situazione sia ancora più complessa.
Non fraintendetemi, non è in grado di scalzare Hades dal suo trono in tempi brevi – penso che sia un vero e proprio gioiellino, ma è anche un po’ grezzo. Mi sono imbattuto in alcuni piccoli bug e, anche se nulla è stato in grado di rompere il gioco, può essere frustrante quando, ad esempio, una cassa piena di risorse si rifiuta di rompersi o un particolare menu non si apre.
Alcuni dei suoi sistemi sembrano un po’ raffazzonati: ad esempio le varianti casuali dei boss con livelli di difficoltà molto diversi, la mancanza di una schermata completa delle statistiche durante le partite o la confusa serie di valute che si comportano tutte in modo diverso. E anche se la storia avrà il suo fascino per i fan delle TMNT, in particolare per quelli che amano i fumetti, è sicuramente molto più sottile di quella di Ade e il cast di supporto non ha abbastanza tempo sullo schermo per guadagnarsi il tuo affetto come fanno gli abitanti degli Inferi.
Tuttavia, molti di questi problemi potrebbero essere risolti con un supporto continuo e sembra che lo sviluppatore Super Evil Megacorp si stia impegnando in tal senso: sono stati promessi miglioramenti per l’uscita su PC e sono stati programmati dei contenuti fino al 2025. È stato inoltre confermato che il gioco sarà Steam Deck Verified al momento del lancio e, avendolo già giocato su una console portatile, posso confermare che sarà una casa fantastica per il gioco.
In altre parole, ha molto più potenziale di quanto ci si possa aspettare da un gioco con licenza casuale. Se sei un fan di Hades alla ricerca di un cambiamento di scena o se Hades 2 non ti convince, allora tieni gli occhi puntati sulle fogne questo inverno.

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)