Dying Light The Beast takes "brutality seriously" with the gnarliest gore ever

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Dying Light, The Beast non scherza: violenza e sangue mai visti prima.

Tempo di lettura: 4 minuti

Techland svela come Dying Light: The Following si concentri maniacalmente sulla creazione di un’esperienza splatter estremamente realistica.

 

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Dying Light The Beast è quasi arrivato e cerca di trovare un difficile equilibrio. Da un lato, guarda al passato per creare un’esperienza survival horror più simile al primo Dying Light, riportando in scena il protagonista originale, Kyle Crane. Dall’altro, osa con alcune nuove innovazioni e aggiunte al gameplay che spingono la serie in avanti. Techland afferma che il risultato di questo atto di bilanciamento sarà il gioco di Dying Light più dettagliato e brutale di sempre. In un nuovo video, condiviso in esclusiva con Absolutegamer, lo studio si concentra su un’area in cui questo è estremamente evidente: la ricerca di un gore ambientale realistico. Inoltre, abbiamo nuovi commenti del franchise director di Dying Light, Tymon Smektala, sulla creazione di nemici mostruosi ispirati ad Attack on Titan, mosse finali brutali e la scelta di aggiungere una coperta appartenuta alla nonna di uno sviluppatore nel gioco.

“Gli sviluppatori di videogiochi dovrebbero essere umili, poiché il verdetto finale è sempre nelle mani dei giocatori, quindi non mi vanterò troppo, ma posso affermare con sicurezza che Dying Light The Beast offre la migliore rappresentazione del gore nella storia della serie Dying Light.” Questa è l’audace affermazione di Smektala, nel caso in cui foste preoccupati che l’ambientazione rurale e pittoresca del sequel potesse ammorbidire i toni. Sperando che possa entrare nella nostra lista dei migliori giochi di zombie entro la fine dell’anno, Techland si è spinta a livelli impressionanti per creare un’atmosfera inquietante, ma pur sempre ancorata al realismo.

Come evidenziato in questo nuovo video, Techland ha disseminato Dying Light The Beast di schizzi e macchie di sangue creati nella realtà, grazie a un secchio di sangue finto, un po’ di detersivo per piatti e un attore disposto a essere “assassinato” in una serie di modi macabri. Questi realistici schemi di sangue vengono quindi fotografati e trasformati in risorse di gioco che possono essere sparse nell’ambiente. Alcuni potrebbero essere persino contestuali, raccontando la storia specifica di un personaggio che potrebbe essere stato trascinato in un corridoio o barcollato dopo aver subito una grave lacerazione.

“Non ci aspettiamo che i nostri giocatori lo analizzino mentre giocano, ma penso che consciamente vedranno che c’è ‘qualcosa’ nella rappresentazione del sangue nel nostro ambiente che lo rende più inquietante e speciale”, ci dice Smektala. “Non hanno bisogno di saperlo, ma in realtà abbiamo comprato litri di sangue finto e abbiamo usato degli attori per spargerlo ovunque nella nostra sala di mo-cap… Dying Light tratta la violenza e la brutalità molto seriamente. È così importante per i nostri giochi che dobbiamo fare uno sforzo extra per farlo bene.”

A zombie with a terrible face wound being hacked at with a machete from Dying Light The Beast.

L’attenzione ai dettagli si estende anche ad altre aree. “Tutti gli edifici nella valle hanno un senso: se c’è una fabbrica, c’è un blocco dove vivevano i suoi operai”, afferma. “Quando c’è una villa del [19°] secolo, è modellata su ville reali costruite in regioni montane in quel periodo. Quando c’è una coperta nella safe zone, è in realtà una foto-scansione di una coperta usata dalla nonna del nostro environmental art director.”

Non si tratta solo di ambienti: anche gli zombie di Dying Light The Beast traggono vantaggio da questo approccio ossessivo.

A zombie with a terrible face wound attacking the protagonist from Dying Light The Beast.

“Abbiamo progettato consapevolmente una serie di miglioramenti ai nostri sistemi di danneggiamento e smembramento del corpo per aumentare il livello di brutalità”, spiega Smektala.

“Abbiamo aumentato del 50% il numero di zone (o nodi, come le chiamiamo) in cui il corpo del nemico può essere danneggiato. Abbiamo anche raddoppiato il numero di distruzioni visibili che i giocatori possono vedere contemporaneamente su un singolo modello di zombie (e umano). C’è anche un numero maggiore di [tipi di] distruzioni reali – ossa che spuntano, intestini che fuoriescono da tagli profondi, ecc. – per rendere il combattimento ancora più cruento. Basta non chiedere cosa abbiamo usato come riferimento: la cronologia del browser dei nostri artisti potrebbe sicuramente sollevare qualche sospetto o almeno sembrare strana a qualcuno che non è a conoscenza.”

Dying Light The Beast: A mangled zombie corpse lying on a badminton court

Quando ho avuto la possibilità di provare Dying Light The Beast al Summer Game Fest il mese scorso, sono rimasto particolarmente colpito dal design delle Chimere: enormi boss mutanti con design unici. “Sono costruiti con pura massa corporea, muscoli e tessuti, con facce senza pelle, simili ai giganti dell’anime Attack on Titan. Sono un buon esempio della direzione generale che abbiamo preso con i nemici infetti in Dying Light The Beast: c’è un sacco di body horror, design che sfigurano il corpo umano in molti modi, tutto per l’effetto spaventoso.”

Dopo aver ridotto la barra della salute di una Chimera durante la mia anteprima all’SGF, sono stato in grado di eseguire una gioiosamente brutale finisher. Smektala afferma che ce ne saranno molte altre in arrivo, e non solo per sconfiggere questi boss principali.

A staircase covered in blood and corpses from Dying Light The Beast.

“Non solo sarai in grado di eseguire finisher uniche sulle Chimere più grandi, ma abbiamo anche aggiunto un numero maggiore di esecuzioni e uccisioni speciali sui nostri normali nemici di dimensioni umane, così come sulle unità speciali più grandi come Goons o Demolishers”, conferma.

La data di uscita di Dying Light The Beast non è troppo lontana ormai, e non vedo l’ora di lanciarmi in Castor Woods per vedere questi bellissimi schizzi di sangue, gli ambienti artigianali e gli zombie dettagliati in tutta la loro macabra gloria. Da quello che ho giocato qualche settimana fa, non sarei sorpreso se diventasse il nuovo preferito dai fan.

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

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