Frosthaven, il gioco da tavolo omonimo, si trasforma in un’esperienza simile a Baldur’s Gate 3, e si prepara a crescere ulteriormente con nuovi aggiornamenti.
Trasformare giochi da tavolo in videogiochi può portare a risultati eccellenti. Alcuni dei migliori giochi di ruolo mai creati affondano le loro radici in esperienze offline, come Baldur’s Gate 3 e Cyberpunk 2077. Non sorprende quindi che Frosthaven, una versione digitale a turni dell’amato gioco da tavolo e sequel dell’adattamento videoludico di Gloomhaven, abbia trovato una base di fan entusiasta nel breve periodo in cui è stato disponibile in Accesso Anticipato su Steam. E ci sono buone notizie per coloro che hanno esplorato questa versione in corso: Snapshot Games, il suo creatore, ha svelato una roadmap per i nuovi aggiornamenti, che si preannunciano piuttosto consistenti.
Frosthaven è stato rilasciato in Accesso Anticipato alla fine di luglio e, da allora, ha ottenuto una valutazione utente del 72%, ovvero “Per lo più positiva”. Sebbene la versione in Accesso Anticipato offra già un buon assaggio dell’approccio tattico del gioco finale, sia in modalità solo che cooperativa, la nuova roadmap fornisce dettagli su cosa aspettarsi nei prossimi mesi.
Ad esempio, a ottobre, Frosthaven riceverà un aggiornamento che include tre nuovi eroi, più di 18 nuove missioni, cinque nuovi boss, la storyline degli Unfettered e molto altro. Aggiornamenti importanti a gennaio, aprile e luglio 2026 aggiungeranno ancora più eroi, missioni, boss e oggetti, insieme alla storyline di Algox e Lurker e al finale della trama. In totale, oltre 80 missioni verranno aggiunte al gioco durante l’Accesso Anticipato, oltre ad aggiunte e miglioramenti che completeranno l’esperienza verso la versione 1.0.
Frosthaven è disponibile ora in Accesso Anticipato su Steam. Acquista una copia o aggiungilo alla tua lista dei desideri proprio qui.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
 
								 
								 
															
