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Aspettando Half-Life 3? Potrebbe ancora arrivare, ma Gabe Newell, cofondatore e presidente di Valve, ha altre priorità.
Vi prude giocare a Half-Life 3 di Valve, sperando che la sua esistenza sia più di una semplice voce? Anche se potrebbe ancora accadere, Gabe Newell, CEO di Valve, ha decisamente altre cose per la testa. Infatti, ha investito in una società che vuole mettere dei chip nella vostra testa, creando potenzialmente un collegamento diretto tra cervello e PC.
Half-Life 3 è a quanto pare in fase avanzata di sviluppo, ma potresti giocare alla prossima iterazione di questo sparatutto in prima persona fantascientifico FPS con la tua materia grigia, se l’investimento di Newell avrà successo. La buona notizia è che Newell non si è unito alla compagnia Neuralink di Elon Musk. Invece, è coinvolto in una nuova startup chiamata Starfish.
Newell è uno dei co-fondatori dell’azienda che sta “sviluppando una vasta gamma di tecnologie fondamentali per consentire nuovi modi di interagire con il cervello”.
Tuttavia, non si sta mirando ad un approccio con un singolo chip. Piuttosto, come riportato da The Verge, Starfish ritiene che siano preferibili diversi impianti più piccoli. L’azienda sta anche, saggiamente, prendendo le cose con calma, come notato in un recente post sul blog. Uno dei loro compiti è trovare un chip con un fabbisogno energetico sufficientemente basso da poter essere alimentato tramite ricarica wireless.
L’azienda si concentra principalmente sulle applicazioni mediche degli impianti neurali, quindi potrebbe volerci un po’ prima che tu possa sconfiggere i Combine con la tua mente. Ma dato il divario di oltre 20 anni tra Half-Life Episode 2 e il presunto Half-Life 3, la tecnologia potrebbe essere perfezionata entro l’uscita di Half-Life 4.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com
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