CD Projekt Red avverte i giocatori che gli inviti alla “beta test” di Witcher 4 in circolazione sono una truffa e che sta intervenendo.
CD Projekt Red avverte i fan che qualsiasi invito a un presunto test beta di The Witcher 4 è una truffa. Lo sviluppatore afferma che se in futuro dovesse effettuare test simili, ne verrà data notizia tramite i canali ufficiali e chiede di segnalare eventuali inviti ricevuti per consentirne una rapida risoluzione. So che siamo tutti impazienti di saperne di più sul gioco, ma fate attenzione.
Ad oggi, la data di uscita di The Witcher 4 è ancora lontana. Dovremo aspettare almeno il 2027 per intraprendere le avventure di Ciri contro i mostri, dato che CD Projekt Red è anche impegnata nel sequel di Cyberpunk 2077. Nel frattempo, però, potrebbe sembrare che alcuni di noi siano stati “invitati” a testare in anticipo questo RPG – CD Projekt Red conferma che questi inviti sono completamente fraudolenti.
“Recentemente, abbiamo ricevuto segnalazioni da alcuni membri della community che sono stati invitati a un test beta di The Witcher 4 — si tratta di una truffa!” scrive CD Projekt Red. “Stiamo prendendo le misure necessarie per rimuovere questi messaggi fraudolenti. Detto questo, se ricevete inviti o trovate notizie a riguardo, vi preghiamo di segnalare la truffa utilizzando gli strumenti a vostra disposizione nel client di posta elettronica o sulla piattaforma di social media che state utilizzando.
“Ricordate: i cacciatori di mostri professionisti non cascano nelle truffe; le vedono subito e le annientano! P.S. Se dovessimo organizzare test beta in futuro, lo comunicheremo, come sempre, tramite i nostri social media e siti web ufficiali.”
La lezione qui è, come sempre: se qualcosa su internet sembra troppo bello per essere vero, è perché non lo è. Quindi, fate attenzione a qualsiasi invito beta di Witcher 4, perché a meno che CDPR non dica diversamente, non sono legittimi.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)