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Baldur’s Gate 3 “doveva essere un’esperienza D&D” che ovviamente significa “hai un’idea in testa ma il caos sta per decollare”

Tempo di lettura: 2 minuti

Larian Studios ha dovuto essere il DM di Baldur’s Gate 3, che si rifà a Dungeons & Dragons, il che significa che lo sviluppatore ha dovuto tenere conto di tutto il caos che normalmente si crea al tavolo da gioco.

“Quando abbiamo iniziato a lavorarci, il gioco era molto incentrato su questo aspetto, perché doveva essere un’esperienza di Dungeon & Dragons”, afferma Swen Vincke, capo di Larian, in un’intervista rilasciata al canale ufficiale di D&D su YouTube. Vincke afferma che “è letteralmente quello che si ha al tavolo da gioco. Arrivi come game master e non sai cosa succederà. Hai un’idea in testa, ma poi il caos si scatena e prende direzioni diverse da quelle che ti aspettavi, e questa è la parte più divertente”

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