I giocatori sono in fermento per Anno 117 Pax Romana, dato che Ubisoft Mainz, la casa sviluppatrice, ha svelato un’ampia gamma di DLC post-lancio per il titolo in arrivo.
Non sono certo che le persone riflettano quotidianamente sull’Impero Romano. Personalmente, ci penso svariate volte al giorno, forse anche troppe, e non dovrei fare testo, perché rappresento un’anomalia statistica. Tuttavia, ciò mi rende il pubblico perfetto per Anno 117 Pax Romana, e l’attesa è davvero tanta. Il suo predecessore, Anno 1800, compare nella nostra lista dei migliori giochi di costruzione di città, ma la rivoluzione industriale non mi appassiona particolarmente. In realtà, non è del tutto vero, ma il mio interesse è inferiore rispetto a quello per l’Impero Romano. Ci penso una volta a settimana, al massimo. Sono convinto che Anno 117 supererà i suoi predecessori (almeno nella mia personale classifica), soprattutto dopo che Ubisoft Mainz ha recentemente svelato dettagli sulla campagna e sulla roadmap post-lancio del gioco.
Anno 117 Pax Romana prometteva già bene prima dell’uscita del nuovo trailer. Il sistema di costruzione delle città, tipico della serie e basato su griglie, si adatta perfettamente alla civiltà romana, che presumibilmente utilizzava squadre e goniometri per ogni costruzione. Il mio collega Jamie Hore è tornato dalla Gamescom preview di Anno 117 entusiasta, ma forse è dovuto alle sue origini celtiche.
In sostanza, le premesse erano già ottime. Ma il recente video di Ubisoft, della durata di 12 minuti, mi ha fatto aumentare ancora di più la voglia di mettere le mani su questo gioco di strategia ambientato nell’antica Roma. Innanzitutto, il video descrive nel dettaglio la campagna, giocabile nei panni di Marcus o Marcia. I due personaggi hanno personalità e storie molto diverse, il che dovrebbe rendere le successive partite più interessanti.
Come spiega Jamie nella sua anteprima, ogni governatore dovrà affrontare scelte difficili. In Albion, si potrà scegliere di colonizzare con estrema efficienza, costringendo le popolazioni celtiche a uniformarsi agli ideali romani. In alternativa, si potrà optare per un’integrazione più pacifica, accogliendo le tradizioni celtiche e affiancandole alle proprie. D’ora in poi, dovremo tenere conto anche del temperamento del nostro governatore.

Oltre a queste novità, Ubisoft ha anticipato tre DLC post-lancio per il gioco. Il primo, Prophecies of Ash, ci porterà sull’isola selvaggia del Latium, con incontri culturali unici, una nuova divinità e un vulcano sul punto di eruttare. Sembra un mix tra Pompei e il Lazio, ma su un’isola lontana da entrambi. Forse un’influenza siciliana o corsa?
Il secondo DLC, The Hippodrome, si ispira apertamente al Circo Massimo. Ho sempre desiderato un gioco di corse di bighe degno di questo nome, e questo sembra essere il modo migliore per ottenerlo. Infine, Dawn of the Delta ci condurrà nel deserto egiziano, mentre l’Impero Romano si espande verso sud.

Tutti i DLC saranno disponibili come parte del Year 1 Pass, incluso nella Gold Edition del gioco o acquistabile separatamente.
Anno 117 Pax Romana uscirà giovedì 13 novembre. È possibile preordinarlo, aggiungerlo alla lista dei desideri e giocare alla demo qui.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

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They/Them (ovviamente, geni)
 
								 
								 
															


