Ci siamo allontanati dalla luce divina.
Nel 1981, il primo GDR a turni con party di personaggi, Wizardry, sottotitolato Proving Grounds of the Mad Overlord, ottenne un grande successo sia in Occidente che in Giappone, dove ebbe persino il suo anime. La serie che ha ispirato è stata recentemente ripresa, con risultati alquanto contrastanti. C’è un fedele remake dell’originale, certo. Ma c’è anche un aborto blockchain con personaggi dall’aspetto di Minecraft, che sono anche NFT.
E poi c’è un gacha game. Wizardry Variants Daphne, inizialmente pubblicato per dispositivi mobili e ora disponibile su Steam, si gioca come un classico dungeon crawler. È in prima persona con movimento a griglia, con tutto il party che si muove in gruppo mentre esplorate dungeon pieni di goblin e aprite forzieri trappola. Ma tra le cose che raccogliete in questi dungeon ci sono le ossa di avventurieri perduti che potete rianimare, e che provengono da una selezione casuale con livelli di rarità. Inoltre ci sono circa una dozzina di valute e season pass.
La parte del dungeon crawling è buona. C’è una storia, con doppiatori come Doug Cockle di The Witcher che danno il meglio di sé, incentrata su un re scomparso e il Signore dell’Abisso. Ma soprattutto si tratta di cliccare sui goblin e lanciare incantesimi con nomi come MASOLOTU.
Si possono vedere i membri del party mentre attaccano, e la loro elegante camminata dopo ogni vittoria, e molti di loro sembrano usciti da Genshin Impact. (Intendo la versione iniziale di Genshin Impact, non questo qui.)
Sono sicuro che qualcuno là fuori ha già speso 500€ cercando di ottenere qualche mostruosa gatta-ragazza oscena, ma giocare gratis sembra abbastanza facile. Anche se c’è una meccanica di energia chiamata Fortitude, e se provate a rianimare qualcuno con meno di 50 Fortitude per due volte, c’è la possibilità che muoia definitivamente. Il che, francamente, è meno punitivo del gioco originale, dove i personaggi morti potevano trasformarsi in cenere se la resurrezione andava male, e che sovrascriveva automaticamente il salvataggio, quindi non si poteva tornare indietro e riprovare.
L’anime di cui sopra è probabilmente un modo migliore per rivivere la nostalgia. Molti elementi provengono direttamente dal gioco, come gli avventurieri che si incontrano nella taverna di Gilgamesh, un cattivo di nome Werdna con un amuleto magico e un luogotenente vampiro, un ascensore per i dungeon per spostarsi tra i piani, e così via. Guardando indietro, è facile vedere quanto Wizardry sia stato influente sia sui GDR occidentali che su quelli giapponesi che sono venuti dopo, così come su Delicious in Dungeon.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)