Il creatore di Stardew Valley, Eric Barone, ha ammesso all’inizio dell’anno che il suo atteso nuovo gioco, Haunted Chocolatier, ha iniziato a “prendere polvere” mentre lavorava alla patch 1.6 di Stardew Valley. Nonostante l’attesa per il suo simulatore di vita con fantasmi e cioccolato, pochi biasimerebbero Barone per continuare a perfezionare il celebre simulatore di fattoria che lo ha reso famoso.
Non è certo l’unico ad aver faticato a passare oltre un gioco di successo. La sua esperienza rispecchia quella degli sviluppatori di Terraria, Andrew “Redigit” Spinks e ReLogic, che continuano a rilasciare l’ “ultimo” aggiornamento del gioco, solo per poi creare un altro aggiornamento importante. Mi viene anche in mente l’incapacità di George Lucas di smettere di modificare Star Wars, sebbene i controversi rilanci cinematografici non siano esattamente la stessa cosa delle apprezzate aggiunte e correzioni di bug di Stardew Valley; in questo caso, credo che nessuno si stia davvero lamentando.
Immagino sia stato particolarmente gratificante per Barone risolvere il bug del raccolto a marzo: se ve lo siete perso, si è scoperto che il raccolto da sinistra a destra era più veloce di 100ms rispetto al raccolto da destra a sinistra per gli ultimi otto anni. Era un piccolo errore che la maggior parte delle persone non aveva mai notato, ma scommetto che qualcuno là fuori ne è rimasto pazzo per tutto questo tempo.
Non ho mai passato anni ad aggiornare un gioco di successo, ma è facile capire il ciclo di correzione, modifica, costruzione e ricostruzione che può trasformare qualsiasi progetto in un progetto infinito. Ogni volta che si risolve una cosa, si nota qualcos’altro che potrebbe essere migliorato, e ogni aggiunta genera idee per altre possibili aggiunte. La leggenda narra che l’eccentrica Sarah Winchester, a cavallo tra i due secoli, avesse impiegato operai per aggiungere continuamente stanze alla sua bizzarra villa in California per decenni per confondere gli spiriti vendicativi, ma penso che abbia semplicemente continuato a notare muri che sarebbero stati più belli con delle porte, e tutto è sfuggito di mano.
E, naturalmente, Barone deve fare i conti con l’immensa popolarità di Stardew Valley.
“Stardew Valley è un gioco grande e popolare, e ci sono molto legato”, ha detto Barone all’inizio di questo mese. “Provo anche un forte senso del dovere e dell’obbligo verso tutte le persone che hanno acquistato Stardew Valley nel corso degli anni, concedendomi questa rara opportunità di essere uno sviluppatore di giochi indie. Quindi è difficile ‘lasciare andare’ Stardew, anche temporaneamente, per lavorare su qualcosa che non è già affermato e significativo per le persone”.
Nonostante la sua scelta di non abbandonare ancora Stardew, non sembra che Haunted Chocolatier rischi di essere messo in secondo piano per l’eternità. Barone ha detto di avere “essenzialmente lo scheletro del gioco con la maggior parte (non tutte) delle sue ossa al loro posto” e ha rassicurato i fan che il gioco “sarà comunque realizzato”. Quanto presto diventerà realtà è un’altra domanda, ma nel frattempo possiamo sempre giocare di più a Stardew. Il grande aggiornamento 1.6 è uscito a marzo, e a novembre eravamo già alla versione 1.6.9, che includeva ancora più aggiunte.
Chi di noi non è mai rimasto intrappolato nella modalità di aggiustamento eterno?
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)