Telegram ha ampliato le sue funzionalità di gioco con l’aggiunta del suo negozio interno di app. È progettato per diventare una piattaforma per gli sviluppatori di mini app.
Un Mini App Store è diventato disponibile su tutte le versioni (mobile, web, desktop) con l’ultimo aggiornamento Telegram. È accessibile tramite la ricerca del messenger, proprio tra le schede Canali e Media.
Secondo Telegram, oltre 500 milioni dei suoi 950 milioni di MAU (monthly active users) interagiscono con le mini app ogni mese. La nuova funzionalità del negozio dovrebbe aumentare il numero di utenti che utilizzano applicazioni o giocano a giochi nel messenger.
Il Mini App Store elenca le mini app più popolari sulla piattaforma e quelle lanciate in precedenza da un utente, consentendo anche di cercare altri prodotti. Tuttavia, non esiste una suddivisione per categoria o genere (per i giochi), né ci sono suggerimenti e altre funzionalità di scoperta.
Gli sviluppatori possono ora aggiungere brevi video e schermate alla sezione Anteprima sulla pagina della loro app. Inoltre, gli utenti potranno condividere i contenuti creati dalle app (schermate, classifiche, video generati dall’intelligenza artificiale, ecc.) su Telegram Stories.
Tutte le mini app vengono aperte nel browser interno di Telegram, che ha anche ricevuto un importante aggiornamento. Gli utenti possono ora comprimere e riaprire le pagine, nonché passare tra messaggi e siti web.
Molte aziende tecnologiche stanno sperimentando questo modello da un po’ di tempo. Ad esempio, Tencent ha trasformato con successo i mini giochi in parte integrante del suo business di social network. La società tecnologica cinese di recente ha rivelato che i mini giochi su WeChat hanno raggiunto 500 milioni di MAU e oltre 1 miliardo di utenti unici. Nel suo ultimo rapporto annuale, Tencent ha anche osservato che il fatturato lordo dei mini giochi è cresciuto del 50% su base annua nel 2023.
Leggi di più su gameworldobserver.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)