Accogliente Brightville fonde l’atmosfera steampunk di BioShock con il combattimento magico d’azione e avventura di Avowed, regalando un risultato straordinario.
Ci sono diversi modi per conquistare il mio cuore. Cioccolato, magliette di e-sport, bei dadi da gioco di ruolo e RPG distopici steampunk con un tocco cyberpunk. Mentre i primi tre sono relativamente facili da trovare, l’ultimo, non tanto. BioShock ha lo steampunk, ma manca del cyberpunk, e mentre il capolavoro di CD Project Red trasuda neon, è radicato nella realtà. Benvenuti a Brightville, un nuovissimo indie di Contrast Games, fonde l’atmosfera contemporanea di BioShock con la sporcizia al neon di Night City e il combattimento fantasy di Avowed, e, come probabilmente avrete intuito, ha immediatamente trovato un posto nella mia lista dei desideri.
Le strade sono illuminate in sfumature di rosa, verde e blu neon. Gli edifici, tuttavia, sono in stile neobarocco di fine secolo, con inquietanti cavi che trasportano energia blu scintillante sospesi sopra. Una voce rimbomba dagli altoparlanti, in stile 1984, lanciando ordini. Questo è Benvenuti a Brightville, un gioco di azione e avventura “manapunk” sparatutto in cui la città si trasforma in base alle vostre scelte.
Siete un automa senziente che non è influenzato dai signori AI di Brightville. Di conseguenza, siete in cima alla lista dei persona non grata, e incontrerete innumerevoli nemici intenzionati a farvi a pezzi. Le vostre abilità si basano su diversi incantesimi, e il combattimento mi ricorda un po’ la specializzazione Mago che ho usato durante la mia recensione di Avowed. Lanciate incantesimi, li concatenate per infliggere danni massicci e mandate in pezzi le interiora robotiche dei vostri nemici.
Ma il combattimento è solo una parte di Welcome to Brightville. Potrete intrufolarvi negli incontri e superare gli ostacoli. Tutte le vostre scelte influenzeranno le reazioni del mondo: corrompere la persona sbagliata potrebbe causare più problemi, per esempio, e calpestare una pietra smossa potrebbe allertare i nemici della vostra presenza.
Per me, tuttavia, la cosa più emozionante è il legame del gioco con la musica. Nella mia recensione di South of Midnight ho elogiato il fatto che le sue sequenze di combattimento funzionano di pari passo con la colonna sonora generale. Brightville fa lo stesso: mentre il nostro automa si scaglia contro una testa robotica ragniforme, ogni incantesimo che lancia ha un tono corale diverso, rendendo tutto più incisivo. Adoro una buona colonna sonora di videogiochi, e Brightville sembra averla tutta sotto controllo.
Contrast Games ha confermato che Welcome to Brightville arriverà nel 2027. Se siete incuriositi come me, però, potete aggiungerlo alla lista dei desideri su Steam.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
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