Un uomo nudo con un volto che copre il busto. Una lumaca con una testa umana. E una mezza suora e mezza… non so cosa.
Nel mio ufficio ho una carta marina appesa alla parete: una grande mappa dei paesi nordici disegnata nel XVI secolo. La adoro perché puoi osservare qualsiasi piccola sezione e scoprirla piena di dettagli interessanti, come piccoli soldati che marciano verso la battaglia, un branco di renne che saltellano tra le montagne, un uomo che combatte contro diversi serpenti con una clava, una specie di leone di montagna che fa un’enorme cacca… Puoi esaminarla per ore e trovare sempre qualcosa di nuovo da apprezzare.
Il più bello di tutti è l’oceano, perché è pieno di creature marine fantastiche: una balena con la testa di un gufo, un pesce con le zampe di un elefante e, naturalmente, la mucca marina, che è grande come una barca e ha la faccia di un toro. Ogni creatura del mare è strana e la maggior parte sono combinazioni di due o più animali.
Per questo motivo, quando ho giocato una demo del deckbuilder roguelike Hermetica alla Game Developers Conference di San Francisco la scorsa settimana, sono rimasto subito affascinato dal design dei nemici. Anche l’arte si basa sulle stranezze dell’Europa antica – il gioco è ambientato nella Toledo del XVI secolo, in Spagna – e quasi tutte le creature presenti sono affascinanti e bizzarre.
Hermetica funziona come molti deckbuilding a turni: il tuo personaggio, un alchimista, affronta una manciata di mostri in ogni livello, che visiterai spostandoti da un punto all’altro di una mappa terrestre. Ma, a differenza di quanto accadeva in Slay the Spire, in ogni arena ti muovi, così come i tuoi nemici. Le griglie delle arene sono piene di trappole: alcune possono bloccarti per qualche turno, una pozza d’acqua viene colpita da un fulmine se ci entri e una trappola, stranamente, evoca una creatura che ti trasporta in un quadrato lontano della griglia.
Ogni carta che giochi ha anche uno schema di movimento: qualche passo in diagonale, magari, o un lungo percorso rettilineo, quindi invece di limitarti ad attaccare, ti muovi anche a ogni turno. Le arene contengono anche ingredienti alchemici che puoi raccogliere mentre ti muovi e che poi puoi utilizzare nel tuo laboratorio per creare miglioramenti per le tue carte.
Il topo si trovava proprio accanto a un’enorme rapa dal volto umano.
Sì, sì, va bene, possiamo tornare alle strane mostruosità? Hermetica non perde tempo a rivelarle: subito il mio intrepido piccolo alchimista ha dovuto affrontare un “Nanus Caprinus”, che sembra un goblin nudo che cavalca una lucertola a tre teste e due gambe. C’era anche un ratto. Ehi, un ratto. Non c’è niente di strano… se non fosse che il ratto si trovava proprio accanto a un’enorme rapa dal volto umano.
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C’era anche un grosso coniglio che sembrava per lo più normale, ma che mi ha morso così forte in faccia da farmi uscire una fontana di sangue dalla testa: un piccolo omaggio a Monty Python e il Santo Graal.
Da lì in poi le cose sono diventate ancora più strane. Un uomo pallido e nudo, senza testa ma con un’enorme faccia che gli spuntava dal petto, correva per la mappa agitando le braccia, prima di bombardarmi di veleno. Ho combattuto contro una lumaca con la testa di un cervo, che mi aspettavo strisciasse e invece saltellava. E poi c’era qualcosa che poteva essere un cervo con corna affilate ma con la testa di una donna. Tutto questo solo nella seconda arena.
C’è molto altro da vedere, anche solo nella manciata di livelli che ho giocato, tra cui una creatura che è la metà superiore di una suora – con il familiare abito bianco e nero e tutto il resto – e la metà inferiore di un… non lo so nemmeno. Ha due gambe, delle macchie e una specie di coda piumata. Qualunque cosa sia, dubito che qualcuno la farebbe entrare in una chiesa.
Sono piccoli demoni pallidi, paffuti e nudi, con seni scoperti e ali coriacee
Le cose peggiorano di notte. Se non sconfiggi in fretta lo strano bestiario di creature, il sole tramonta, la mappa si oscura e non riesci a vedere più di qualche casella di distanza a meno che tu non abbia una candela. È già abbastanza grave che questi strani esseri si aggirino dove non puoi vederli, ma la notte genera anche vampiri, che non assomigliano molto al Dracula a cui siamo abituati. Sono invece piccoli demoni pallidi, paffuti e nudi, con seni scoperti e ali coriacee larghe il doppio del loro corpo. Un loro morso ti maledice e può essere curato solo con l’acqua santa. Il lato positivo è che alla fine il sole sorgerà di nuovo e ucciderà il vampiro se è ancora vivo.
Io non ho resistito molto. Una creatura che ha la parte inferiore del corpo di un avvoltoio e la testa di una donna – e solo la testa, che cresce dallo stomaco dell’avvoltoio – mi ha ucciso prima che un coniglio bipede con in mano una spada e uno scudo potesse uccidermi. L’Ermetica è strana, amico. Il mio alchimista è armato di coltello, ma non mi sembra abbastanza. Penso che dovrei purificare questi abomini con il fuoco, quindi spero che il sistema alchemico mi permetta di creare degli esplosivi.
Hermetica è “in arrivo”, ma c’è una demo su Steam se nel frattempo vuoi dargli un’occhiata. Ma magari non giocare subito prima di andare a letto. Ed ecco una galleria di altre strane creature per divertimento:
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)