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Suicide Squad: Kill the Justice League non ha fatto, secondo la maggior parte delle metriche, quello che avrebbe dovuto fare. Sulla carta, avrebbe dovuto trasformare il pedigree di Rocksteady nei giochi di Batman in un live service multiversale, mirando a una fetta della torta che giochi come Fortnite si sono divorati per anni.
In pratica, ha deluso le aspettative, fatto perdere a Warner Bros Entertainment 200 milioni di euro e fatica ancora oggi a radunare più di 200 giocatori contemporaneamente su Steam. Mentre scrivo, solo 56 persone lo stanno giocando sulla piattaforma di Valve (anche se senza dubbio ce ne sono altri altrove).Le cose sono passate da brutte a peggiori.
Come riportato da Eurogamer, Rocksteady ha iniziato a licenziare più della metà del suo dipartimento di QA, con, come afferma il rapporto, “le scarse vendite di Suicide Squad citate direttamente come motivo”. Questo porterebbe il dipartimento da 33 membri a 15.
Il personale ha poi informato il sito che ci saranno ulteriori licenziamenti, con un membro che afferma di essere stato licenziato durante il suo congedo di paternità – per fortuna, Rocksteady ha sede nel Regno Unito, il che significa che il suddetto dipendente dovrebbe ricevere il resto del suo congedo indipendentemente dal suo stato di disoccupazione.Membri anonimi del personale hanno anche espresso preoccupazioni sul fatto che questi tagli al dipartimento di QA farebbero “sobbarcare i loro colleghi rimanenti con più lavoro” e che la dirigenza senior si aspetta già che la qualità dei futuri giochi Rocksteady “risenta di conseguenza”.
Tutto ciò è piuttosto frustrante da sentire, anche se non inaspettato. Non starò qui a dirti che Suicide Squad: Kill the Justice League era qualche improbabile adorato che meritava di più. È stata una idea abbastanza cattiva fin dall’inizio, specialmente con un rapporto Bloomberg di inizio anno che dipinge un quadro sconcertante di un viaggio di sviluppo che sembrava indeciso sulle meccaniche del gioco e ostacolato da una leadership in ritardo e poco focalizzata.
Non c’è nulla che possa davvero aggiungere qui che non sia stato ripetuto più e più volte, come con la desolante chiusura di Arkane Austin dopo Redfall.
Tutti vogliono creare un live service, perché i giochi live service fanno soldi quando hanno successo, ma quelle tirate sulla metaforica slot machine sono realmente uno spreco. Di talento del settore, del loro lavoro e dei giochi che avrebbero potuto essere.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
