Ogni volta che penso di essermelo finalmente tolto dalla testa, Astlibra Revision mi dà un nuovo motivo per parlarne. Il JRPG più strano e sottovalutato del 2022 è tornato ancora una volta, questa volta con una storia secondaria che trasforma il gioco d’azione a scorrimento laterale in un roguelike con bottino e livelli procedurali per altre “20 ore” di botte con un nuovo protagonista.
Astlibra Gaiden: The Cave of Phantom Mist – questi titoli diventano sempre più belli – è stato rilasciato su PC ieri, 13 febbraio, al prezzo di 9,99 dollari (e pare che arriverà anche su Switch). Finora mi è piaciuto molto e a quanto pare non sono l’unico: al momento in cui scrivo, il gioco ha raggiunto 338 recensioni su Steam con un punteggio positivo del 93%.
Gaiden è una storia completamente separata che parla di una ragazza che lavora in una panetteria nella città che gli eroi del gioco principale chiamano casa. Questi eroi sono scomparsi in circostanze misteriose e quindi un cane parlante recluta questa ragazza, la cui esperienza di combattimento inizia e finisce con il colpire gli slime con una scopa, per affrontare un dungeon mistico formato dai ricordi dei guerrieri che hanno sconfitto almeno quattro dimensioni di demoni. La sorella malata della ragazza conta sulla medicina di quegli eroi, quindi la ragazza si mette al lavoro e devo dire che finora sta facendo un ottimo lavoro.
I combattimenti sono stati un po’ ritoccati, ma per lo più si tratta degli stessi colpi e fendenti in 2D, ora punteggiati da un nuovo sistema di magia. Ti immergi nel dungeon, esplori un piano dopo l’altro mentre assembli nuovi oggetti e attrezzature partendo da zero e raccogli XP da spendere in potenziamenti permanenti del personaggio. C’è una bella varietà di incontri che vanno dai combattimenti di base ai minigiochi fino agli zoo di mostri assassini e la cadenza dei potenziamenti mi sembra buona finora. Penso che alcune abilità di base dovrebbero essere sbloccate un po’ prima – forse il personaggio principale avrebbe potuto iniziare con quelle – ma basta davvero una sola escursione decente per farti entrare nel vivo del gioco.
Ho scelto la seconda difficoltà più difficile, in parte perché l’apice della sfida, la modalità Impossibile, è descritta nel gioco come “una modalità di difficoltà completamente irragionevole” So per esperienza che Keizo, lo sviluppatore di Astlibra Solo, non scherza quando dice queste cose, quindi mi atterrò alla vecchia difficoltà Inferno, che è già piuttosto difficile.
Tutto questo è solo una scusa per giocare di più ad Astlibra e non mi lamento di certo. I sistemi di progressione e di equipaggiamento si adattano naturalmente al ciclo roguelike ed è divertente vedere un altro lato del mondo attraverso questa nuova eroina.
Si tratta comunque di un gioco incredibilmente disomogeneo, con sistemi di potenziamento esoterici (le spade sono fatte di torta e l’albero delle abilità è un dungeon), una grafica un po’ stridente e una storia assurda che fatica a far entrare 3 chili di storia in una narrazione di 3 chili. Ma è così incisivo e serio che non riesco a metterlo giù. Se non hai apprezzato il gioco originale, lo capisco e non credo che questo DLC cambierà la tua opinione. Ma se anche tu non riesci a toglierti dalla testa Astlibra Revision, questa modalità roguelike è un ottimo motivo per tornare a cercarne altre.
I veterani di Final Fantasy e Tactics Ogre si uniscono per un nuovo JRPG con otto personaggi “altamente personalizzabili” e splendidi paesaggi disegnati a mano.
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