Pompeii: The Legacy: un nuovo city builder che fonde Cities Skylines e classici come Caesar
C’è poco che amo di più dei videogiochi e della storia antica. Gli sviluppatori creano mondi virtuali che ci permettono di arrampicarci attraverso una finestra aperta nel passato, dove la precisione storica e la licenza creativa si uniscono per dare vita a un’approssimazione vivente e pulsante di un’epoca passata. Nessun altro mezzo può riuscirci e anche i siti archeologici del mondo reale sono solo un ricordo di ciò che erano. Con la gestione metropolitana di Cities Skylines e la precisione storica di Assassin’s Creed, Pompeii: The Legacy è un imminente city builder all’avanguardia della storia virtuale. Per saperne di più, ho chiacchierato con lo sviluppatore solitario di Siscia Games, Zeljko Kos. Fidati di me, questo è un gioco da tenere d’occhio.
E se l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. avesse lasciato abbastanza per ricostruire la città? Questo è il tema centrale di Pompeii: The Legacy, in cui dovrai comandare una famiglia che governa la città per diverse generazioni. Proprio come in Cities Skylines, dovrai ricercare e sviluppare la tua metropoli, ma questa volta dovrai affrontare calamità naturali e la filosofia dell’Impero Romano.
“Sono sempre stato affascinato dalla storia romana”, mi dice Kos. “Pompei, in particolare, si distingue per il suo posto unico nel tempo. Era una città congelata nel momento successivo all’eruzione del Vesuvio. L’idea di ricostruire Pompei dopo un evento così tragico mi ha davvero affascinato come concetto per un gioco di costruzione di città”.
L’arena romana di Pola, in Croazia, è vicino a dove vive Kos, e l’incredibilmente ben conservato monumento antico gli ha fornito tutta l’ispirazione di cui aveva bisogno. “Il fatto che potessi toccare le stesse pietre che i gladiatori hanno toccato durante le loro battaglie ha intensificato il mio desiderio di realizzare questo gioco al massimo delle mie capacità”.
“Ci sono alcuni giochi che mi hanno ispirato nel corso degli anni, soprattutto i classici city builder come Caesar 3, Caesar 4 e Pharaoh”, spiega Kos. “Ho sempre ammirato l’equilibrio tra gestione della città e contesto storico che quei giochi hanno raggiunto. Sono stato anche ispirato da city builder più moderni come Banished e Patron (a cui ho collaborato allo sviluppo), dove la gestione delle risorse e le decisioni strategiche sono fondamentali”.
Questa è più di due decenni di storia del genere racchiusa in Pompeii: The Legacy, senza considerare i due millenni che ci separano dalla distruzione della città reale. Mentre Pompei è stata congelata nel tempo dopo l’eruzione del Vesuvio, la ricostruzione di Kos continuerà ad evolversi. Prendi il comando di una famiglia per diverse generazioni e, proprio come con il progresso della tecnologia in Civilization, in Pompeii: The Legacy puoi vedere la storia dispiegarsi proprio sotto i tuoi occhi.
“Mentre i giocatori progrediscono nel gioco, Pompei si evolverà attraverso diverse generazioni”, spiega Kos. “L’architettura della città cambierà – ci sono diversi livelli di case visivamente distinti che si evolveranno nel tempo – la popolazione crescerà e nuove sfide emergeranno. Nelle prime fasi del gioco, i giocatori si concentreranno maggiormente su problemi comuni come la sicurezza e l’approvvigionamento idrico, mentre le fasi successive si sposteranno su preoccupazioni più filosofiche e sociali. Un periodo particolarmente interessante sarà quando Marco Aurelio salirà al potere, durante il quale lo stoicismo avrà un’influenza”.
“I giocatori sperimenteranno anche cambiamenti nella politica romana, nel commercio e nella dinamica sociale, che influenzeranno lo sviluppo della loro città. Ogni generazione offre nuove opportunità e sfide, rendendo il gioco un mondo vivente ed evolutivo”.
Quindi, mentre la maggior parte dei mondi dei videogiochi si comportano come fotografie, congelate nel tempo nonostante le tue interazioni, Pompei è in continua evoluzione. Non importa cosa tu realizzi, la storia avanza, e sta a te adattare la città per garantire la sua sopravvivenza. Questo vale anche per il Vesuvio, perché come ci ha insegnato la storia, il 79 d.C. non è stata l’unica eruzione. Quindi, anche se potresti essere a capo della città vera e propria, c’è un certo vulcano alto 1.200 metri che potrebbe avere qualcosa da dire al riguardo.
“Anche il Vesuvio avrà un ruolo significativo, agendo come il vero sovrano di Pompei, in grado di causare danni immensi alla città e al giocatore con una sola eruzione”, afferma Kos. “Sarà affascinante vedere come l’approccio e la comprensione del vulcano da parte dei giocatori si evolveranno man mano che si sforzano di sviluppare la loro città”.
Le calamità naturali in Pompeii: The Legacy richiederanno un’azione rapida, ma altri eventi di gioco possono essere mitigati con una pianificazione attenta. Le notizie su sciami di cavallette e rivolte in tutto l’impero saranno note in anticipo, ma gli incendi e le eruzioni sono molto più improvvise. “I giocatori possono investire nella ricerca o nelle infrastrutture per prepararsi meglio all’attività vulcanica o alle interruzioni commerciali. Questo equilibrio mantiene i giocatori sul chi vive, permettendo loro di pianificare il futuro”.
Le calamità naturali non sono l’unica minaccia, poiché dovrai comunque confrontarti con altre società che vogliono accaparrarsi un pezzo di Pompei. “Ci saranno battaglie in stile RTS in cui i giocatori potranno difendere la loro città o partecipare a campagne militari romane”, spiega Kos. Pirati e soldati ribelli assetati di vendetta vorranno la città per sé. Ci sono persino campagne militari automatiche a cui la tua famiglia dovrà partecipare, organizzate dall’Imperatore.
Se sei contrario alla violenza e preferisci concentrarti sulla città stessa, c’è anche una modalità pacifica senza alcun combattimento. Quindi, se vuoi andare oltre e costruire Pompei “senza preoccuparti della ricerca, dei bonus o della storia”, la modalità creativa ti offre ancora più libertà.
Ci sono ancora molte cose da scoprire su Pompeii: The Legacy prima del lancio, ma Kos ha già molti piani. Tra il mondo in continua evoluzione, le calamità naturali, le conquiste militari e una miriade di decisioni, questo gioco sarà diverso da qualsiasi altro city builder che abbiamo mai giocato.
Siscia Games ha previsto una prima anteprima di Pompeii: The Legacy per dicembre, con il lancio previsto per il terzo trimestre del 2025. Puoi aggiungere il gioco alla tua lista dei desideri proprio qui.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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