Il nuovo Pax Dei è un MMO medievale indubbiamente ambizioso sviluppato da Mainframe Industries, un team che include veterani di Blizzard, Ubisoft e Remedy. Con questo pedigree, mi aspettavo che il lancio in accesso anticipato di Pax Dei si fosse posizionato orgogliosamente tra i migliori nuovi MMO dell’anno, ma la realtà è un po’ più confusa.
Sviluppato usando Unreal Engine 5, il gioco sandbox è subito sorprendente, presentando un vasto mondo aperto incontaminato che presto sarà riempito da strutture create dai giocatori. Non ci sono città o quest giver per guidarti attraverso Pax Dei; spetta a te intraprendere un’avventura, divertirti a modo tuo, stabilirti e sviluppare la terra.
Il ciclo di gioco iniziale è simile a quello dei giochi di sopravvivenza basati sull’artigianato come Valheim: raccogli legno, pietre e metalli per forgiare strumenti, poi costruisci case, città e, eventualmente, castelli e fortificazioni. Essendo un sandbox sociale, quasi tutte le strutture di grandezza significativa richiedono diverse paia di mani e una buona comunicazione per essere completate. Fortunatamente, gli strumenti a tua disposizione sono generalmente eccellenti. L’interfaccia utente è intuitiva e, sebbene il gioco non abbia un tutorial strutturato, non è mai troppo difficile impratichirsi con le basi attraverso la sperimentazione e la consultazione della guida basata sul menu. Con tempo e impegno, puoi costruire strutture davvero sbalorditive.
Questa visione di un mondo interamente guidato dai giocatori limita, in teoria, l’appello di Pax Dei ai veterani del genere più dediti. Dato il suo focus sulla costruzione, ci si aspetterebbe che il ciclo di crafting sia tra i migliori. Il problema al momento è però il ritmo glaciale della raccolta delle risorse, con il bisogno di molte ore solo per accumulare i materiali per costruire una struttura semplice da soli.
Raccogliere e coltivare materiali non è semplicemente piacevole al momento. Cacciare animali è banale e alcune azioni di base mancano persino di animazioni. Raccogliere carne e pelli da una bestia uccisa fa sì che la carcassa svanisca semplicemente nell’aria mentre il bottino della caccia appare improvvisamente nell’inventario. Potrebbe sembrare un’osservazione da nulla, soprattutto data la natura di accesso anticipato di Pax Dei, ma quando la raccolta delle risorse occupa così tanto del tuo tempo nel gioco, queste azioni ripetitive devono apparire e sentirsi soddisfacenti da eseguire.
Fortunatamente, l’ambientazione del gioco, soprannominata Heartlands, è splendida. L’illuminazione è particolarmente notevole, potenziata da texture realistiche, ombre dinamiche e una vegetazione dettagliata. La luce solare che cade sulle cime innevate delle montagne crea un senso di soggezione di cui i fan di Skyrim potevano solo sognare. I corsi d’acqua sono ugualmente mozzafiato, con la luce del mattino che danza sulle onde luccicanti di fiumi e laghi, invitandoti a fare un tuffo.
Ho esplorato solo brevemente oltre i confini di Heartlands, nella natura selvaggia dove si nascondono creature malvagie. Qui, puoi affrontare clan rivali in incontri PvP. Il combattimento è attualmente di base nel migliore dei casi e rotto nel peggiore. I colpi con le armi da mischia non forniscono alcun feedback quando si colpisce un bersaglio; l’unico indizio che stai infliggendo danni è vedere la barra della salute del nemico scendere. Ciò significa che tutti i combattimenti si riducono a entrambe le parti che brandiscono selvaggiamente le proprie armi, finendo spesso in un risultato completamente casuale.
Poi ci sono i glitch, che sono una legione. Dai cadaveri che fluttuano sopra il terreno e pezzi di scenario che scompaiono e riappaiono a caso, fino ai muri invisibili che impediscono l’esplorazione, i bug sono inevitabili in Pax Dei. I problemi tecnici sono previsti in un gioco in accesso anticipato, ma il loro enorme volume qui ostacola gravemente l’esperienza.
Se sono generoso, il gioco assomiglia a una build alfa molto iniziale, rendendo il prezzo di $ 40 estremamente difficile da digerire. E questo prima ancora di parlare delle edizioni premium, la più costosa delle quali è $ 100 e include slot personaggio extra e appezzamenti di terreno. Quest’ultimo offre un accesso più facile alle risorse rare, il che ha causato alcune lamentele di “pay-to-win” da parte dei primi adottanti. Mainframe ha confermato che una quota di abbonamento mensile sarà richiesta una volta che il gioco raggiungerà la versione 1.0 il prossimo anno. Basti dire che c’è molta strada da fare prima che valga la pena di un tale livello di impegno.
La mancanza di lucidatura rende Pax Dei difficile da consigliare, anche ai fan di MMO più dediti. C’è un enorme potenziale qui, soprattutto nelle meccaniche di crafting e costruzione, ma il giocatore medio dovrebbe attendere il lancio o almeno fino all’arrivo di diversi aggiornamenti sostanziosi. Non posso dire di aver apprezzato il mio tempo con il gioco nel complesso, ma non lo sto certo cancellando, visto che le basi ci sono per qualcosa di veramente grande. Dopotutto, Roma non è stata costruita in un Dei… mi farò da parte.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)