Monolith Soft, lo sviluppatore della serie Xenoblade Chronicles e principale studio di supporto per Zelda: Breath of the Wild, è ora completamente di proprietà di Nintendo.
Sebbene esista da quasi due decenni e mezzo, Monolith Soft si è fatta conoscere soprattutto negli ultimi 10 anni con la serie Xenoblade Chronicles, e per una buona ragione. Si tratta di giochi di ruolo forti e robusti che si connettono in modo davvero divertente e lo sviluppatore ha chiaramente dimostrato di essere uno studio forte nel corso degli anni offrendo il suo supporto a tutta una serie di titoli come Breath of the Wild, Animal Crossing: New Horizons e tutti e tre i giochi di Splatoon. Ora, come riportato da Automaton, sembra che Monolith Soft sia interamente di proprietà di Nintendo, una mossa che probabilmente non farà molta differenza nel grande schema delle cose, ma che ovviamente ha senso.
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Nintendo possiede il 96% delle azioni di Monolith Soft dal 2011, mentre l’ultimo 4% è detenuto simbolicamente dai fondatori dell’azienda, ma come si legge sul sito web di Monolith Soft, il produttore di Mario ora la possiede completamente. In molti casi una società che possiede completamente un’altra potrebbe essere un grosso problema, ma Monolith non ha mai pubblicato un gioco su una piattaforma diversa da Nintendo dal 2006 con Xenosaga Episode 3 su PS2. Quindi, sì, puoi aspettarti che le cose rimangano così come sono sia per Nintendo che per Monolith Soft.
Al momento non è chiaro se Monolith abbia in cantiere qualcosa di completamente originale; quello che sappiamo, però, è che Xenoblade Chronicles X arriverà finalmente su Nintendo Switch a marzo del prossimo anno, un titolo che i fan chiedono da anni. Probabilmente sarà anche uno degli ultimi grandi titoli ad arrivare su Switch, visto che il lancio della Switch 2, o come si chiamerà, avverrà sicuramente l’anno prossimo.
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