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I licenziamenti in Rockstar sono un “caso che desta seria preoccupazione” e che sarà oggetto di indagine, afferma il primo ministro britannico Keir Starmer

Tempo di lettura: 2 minuti

Il membro del Parlamento di Edimburgo Est e Musselburgh, Chris Murray, ha sollevato la questione alla Camera dei Comuni.

 

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In Gran Bretagna, la questione del licenziamento di oltre 30 dipendenti da parte di Rockstar Games, avvenuto poco più di un mese fa, è tornata al centro dell’attenzione politica. Il leader del partito laburista, Keir Starmer, ha definito il caso “profondamente preoccupante” e ha assicurato che sarà esaminato dai ministri del governo. L’Independent Workers’ Union of Great Britain (IWGB) ha accusato Rockstar di attività antisindacale in seguito a questi licenziamenti, e ha presentato azioni legali contro l’azienda.

Sembra che i licenziamenti siano stati preceduti da una discussione su un server Discord dedicato al sindacato, dove i dipendenti avevano menzionato email di Rockstar riguardanti modifiche alle policy interne di Slack.

Durante una sessione alla Camera dei Comuni, il Deputato per Edimburgo Est e Musselburgh, Chris Murray, ha sollevato la questione, affermando: “Dopo aver incontrato Rockstar [a proposito dei licenziamenti], non sono riusciti a rassicurarmi sul fatto che stiano rispettando la legge sul lavoro e condivido le preoccupazioni riguardo all’attività antisindacale”. Ha poi chiesto a Starmer se fosse d’accordo sul fatto che ogni azienda debba rispettare la legge sul lavoro e che i lavoratori abbiano il diritto di sindacalizzarsi.

“È un caso profondamente preoccupante”, ha risposto il leader laburista. “Ogni lavoratore ha il diritto di aderire a un sindacato e siamo determinati a rafforzare i diritti dei lavoratori e a garantire che non subiscano conseguenze ingiuste per la loro appartenenza a un sindacato. I ministri esamineranno il caso specifico sollevato dal membro e lo terranno aggiornato.”

ROCKSTAR UPDATE:

Keir Starmer was just asked about the Rockstar firings in Parliament today where he described the situation as “deeply concerning” and promised it would be looked into by government ministers.

Not that a Starmer promise is worth much, mind.

[image or embed]

— Chris Bratt (@chrisbratt.bsky.social) 10 December 2025 at 13:22

Resta da vedere quali saranno gli sviluppi di questa indagine, ma è significativo che Murray abbia espresso riserve sull’operato di Rockstar, dopo l’incontro con i suoi rappresentanti. In una dichiarazione rilasciata a IGN, Murray ha aggiunto: “L’incontro è iniziato con il nostro rifiuto, in quanto parlamentari, di firmare un accordo di non divulgazione [NDA] per poter accedere; richiesta che è stata poi ritirata dopo che è stato reso chiaro che non sarebbe stato firmato”.

“L’incontro ha solo rafforzato le mie preoccupazioni riguardo al processo utilizzato da Rockstar per licenziare così tanti membri del personale”, ha continuato il Deputato. “Non sono stato rassicurato sul fatto che il loro processo abbia prestato sufficiente attenzione alla legge sul lavoro del Regno Unito, non sono convinto che questa linea d’azione fosse necessaria e, cosa allarmante, non ho ottenuto informazioni precise su cosa avessero fatto queste 31 persone per giustificare il loro licenziamento immediato.”

Mentre l’IWGB li ha accusati di attività antisindacale, Rockstar ha mantenuto la sua posizione, affermando che il personale è stato licenziato per “aver distribuito e discusso informazioni riservate in un forum pubblico”.

Ho contattato Rockstar per un commento.

Anche Christine Jardine, parlamentare liberaldemocratica, aveva precedentemente sollevato la questione dei licenziamenti alla Camera dei Comuni, rivelando di aver scritto a Rockstar chiedendo informazioni sulla questione e richiedendo un incontro con un ministro competente.

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