Quando pensi alla parola “soulslike”, è probabile che ti vengano in mente immagini di desolazione e oscurità. Dark Souls racconta storie di mondi spezzati e cicli di non-morte. Bloodborne è un horror cosmico che si maschera da horror gotico basato sulle malattie. I giochi di Salt sono nebbiosi e privi di cordialità. Lies of P si svolge in una città di decadimento e omicidio. Una sensazione opprimente e pesante è diventata una caratteristica fondamentale del genere.
Enotria: The Last Song fa la mossa audace di ambientarne uno sull’idilliaca costa italiana. Due ore con la demo e mi sono sentito come se avessi bisogno di un tuffo in piscina e un bicchiere di vino bianco. Come veterano dei soulslike, è stato rinfrescante esplorare campi soleggiati, montagne lussureggianti e una città vivace e colorata sulla costa mediterranea.
Il soulslike di ispirazione italiana, Enotria: The Last Song, ha rilasciato una demo lunga che mostra cosa possiamo aspettarci dal gioco completo.
Cosa non è Enotria
Dopo un tipico tutorial che si svolge in una grotta anonima, il tuo primo assaggio del mondo più ampio di Enotria è la vista abbagliante di un campo pieno di girasoli. In lontananza, una fortezza e l’orizzonte, attraverso un mare gentile che lambisce la costa. Nessun castello minaccioso o tumulo di tombe, nessuna strada carica di cadaveri. Questa è una direzione audace per un genere in cui i tradizionalisti sono estremamente vocali su ciò che piace e non piace dei giochi a cui giocano.
A rendere tutto ciò ancora più sconcertante è il fatto che Enotria non diverge dalla formula in nessun altro modo. Il combattimento è un mix punitivo di gestione della resistenza, parata in stile Sekiro e armi lente che richiedono un posizionamento metodico. Lo sviluppo delle build richiede sforzo e riflessione. L’esplorazione è aperta, con molti angoli e anfratti nascosti da scoprire. Tutto ciò che riguarda l’esperienza stessa grida “oscurità, frustrazione e miseria”, quindi il fatto che il mondo sia luminoso e bellissimo suscita una certa dissonanza cognitiva.
Questo potrebbe non essere così evidente per coloro che non hanno mai giocato a soulslike prima (oh, voi fortunati), ma per coloro che sono abituati all’oscurità, Enotria induce un senso di inquietudine diverso e più sottile.
Cosa Enotria *è*
Questo senso di inquietudine si inserisce meravigliosamente nei temi che Enotria cerca di veicolare. Definendosi un’immersione nel folklore italiano, c’è qualcosa di fiabesco nel giocarci – nello stile dei Fratelli Grimm, non nello stile Disney. Il banale oscura il pericolo che si nasconde dietro ogni angolo e ti fa dubitare della gloriosa facciata che si presenta davanti a te.
I tuoi nemici sono contadini e lavoratori, festaioli e ballerini – certo, sono manichini con maschere, proprio come il personaggio del giocatore, ma recitano alla perfezione il loro ruolo fino a quando non iniziano ad attaccare. Questi tipi di personaggi sono presenti in altri giochi, ma di solito come carne da macello – paglia debole da raccogliere sulla tua strada verso i grandi bruti di una zona. Qui, non ci sono deboli.
Subito dopo essere entrato nella città di Quinta, ho trovato un piccolo gruppo di festaioli vicino a un NPC amichevole. Ho superato due di loro per prendere un forziere in un vicolo, solo per essere accoltellato alle spalle da improvvisi festaioli aggressivi. Pochi secondi dopo, sono ricomparso a pochi metri di distanza, e i demoni assassini erano tornati alla loro danza eterna.
Ribaltare il design del nemico sulla sua testa e rendere anche il contadino più squallido con un forcone una vera minaccia che potrebbe richiedere più tentativi per essere abbattuta è un modo meraviglioso per introdurre senza parole un mondo come quello di Enotria; un mondo che sembra sbalorditivo ma che ti sgretolerà la fiducia con ogni sconfitta schiacciante.
Senza questo impegno nel presentare un mondo autenticamente bizzarro di viste bellissime e design di nemici discordanti, questo sarebbe solo un altro soulslike generico e impegnativo in un mare di soulslike generici e impegnativi. Rendi il setting l’idilliaca riviera italiana e allo stesso tempo rimanere fedeli al gameplay difficile e classico è una mossa geniale di Jyamma Games che distingue Enotria dai suoi simili.
Da Demon’s Souls, ci sono stati diversi tentativi di replicare la formula di FromSoft. Alcuni di loro erano abbastanza decenti e persino fantastici.
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They/Them (ovviamente, geni)