Kingdom Come Deliverance 2, pubblicato da Deep Silver, ha introdotto un nuovo regolamento per le discussioni nei forum Steam del gioco, vietando discriminazione, linguaggio d’odio e ideologie dannose, con avvertimento di possibili ban permanenti per chi viola le regole.
“Apprezziamo le discussioni vivaci e appassionate,” ha scritto lo sviluppatore PLAION_MY4NH. “L’amore per questo gioco e il suo mondo immersivo ha creato una comunità unica e fiorente. Per garantire che i nostri forum rimangano un luogo accogliente per tutti, introduciamo un nuovo regolamento comunitario per una moderazione efficace e discussioni significative e rispettose.” “Qualche parolaccia” è consentita, hanno aggiunto—Kingdom Come Deliverance 2 è un gioco per adulti—ma gli utenti sono invitati a “restare ragionevoli.”
Altri punti generali di comportamento accettabile includono aspetti tipici dei regolamenti dei forum: rimanere in tema, rispettare gli altri, niente “discussioni politiche o religiose moderne”, e in generale non essere maleducati. Il problema dell’approccio “non essere maleducati”, come chiunque abbia moderato o usato un forum online può confermare, è che sembra ragionevole ma non funziona. Quindi sono state stabilite regole più specifiche, ed è un elenco piuttosto completo di comportamenti scorretti:
Tolleranza zero per la discriminazione. Questo include: razzismo, sessismo, omofobia e transfobia, abilismo, ageismo, discriminazione religiosa, classismo, colorismo e body shaming.
Nessun linguaggio d’odio o ideologie dannose. Questo include: supremazia bianca, neonazismo, incitamento alla violenza, molestie e glorificazione di comportamenti dannosi.
“Qualsiasi post, commento o comportamento che perpetua queste ideologie dannose verrà rimosso e i trasgressori subiranno rapide conseguenze,” ha scritto PLAION_MY4NH. Le conseguenze per la violazione del regolamento andranno da avvertimenti e cancellazione di post a ban temporanei o permanenti dal forum.
Il Kingdom Come: Deliverance originale ha subito critiche per la scarsa rappresentanza di etnie diverse, aspetto che lo sviluppatore Warhorse Studios ha difeso come riflesso del contesto storico; il direttore creativo Daniel Vavra è stato criticato per diverse dichiarazioni pro-Gamergate. Questo ha portato il gioco ad essere considerato da alcuni come non “woke”, generando polemiche nel 2024 quando Warhorse ha annunciato che il sequel includerà “un’ampia gamma di etnie e personaggi diversi”. Recentemente, è scoppiata una reazione più virulenta contro le affermazioni secondo cui Kingdom Come: Deliverance 2 include una scena d’amore omosessuale “impossibile saltare”, personaggi neri importanti e “lezioni” sul femminismo.
Sfortunatamente, il panorama dei social media è ancora più tossico di quando è uscito il Kingdom Come: Deliverance originale, e con il sequel sull’orlo del lancio sembra che Deep Silver stia cercando di prevenire i peggiori comportamenti negativi prima che accadano. Prevedibilmente, questo sforzo ha scatenato una reazione negativa.
Le prime impressioni di Kingdom Come: Deliverance 2 sono molto promettenti: in anteprima, descritto come “più grande, sicuro ed estremamente tattile”, paragonabile a “una strana miscela di dramma storico e Notte da leoni”, mentre un altro recensore lo ha definito “molto divertente”, con tutte sorte di variabili bizzarre che alimentano le avventure emergenti, ricordando “alcuni dei migliori aspetti di Stalker”. Il lancio è previsto per il 4 febbraio.
Il nuovo codice di condotta stabilisce una politica di “tolleranza zero” contro la discriminazione, l’incitamento all’odio e le ideologie dannose.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

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