Potrai finalmente provare Pathologic 3 a breve, grazie a una nuova demo introduttiva disponibile prima del lancio completo del gioco di ruolo, previsto per il 2025.
Il primo Pathologic è la definizione stessa di un classico di culto RPG. Non molte persone ci hanno giocato, ma chiunque gli abbia dedicato del tempo lo adora assolutamente. È contorto, frustrante e ti ostacola ad ogni passo, ma perseverare nell’esperienza rivela un videogioco altamente gratificante, inquietante e meta che non dimenticherete facilmente. Con il seguito Pathologic 3 in arrivo, potrete presto provare l’ultimo capitolo della serie tramite un nuovo prologo.
In Pathologic 3, un uomo chiamato The Bachelor si è avventurato in una città remota nella speranza di trovare il segreto dell’immortalità, ma si è imbattuto in qualcosa di molto peggiore. La popolazione è travolta da una peste che li distruggerà tutti in 12 giorni, e sta a lui cercare di salvarli. Dovrai esaminare i pazienti, esplorare la città, attuare quarantene e persino imporre coprifuoco – qualsiasi cosa tu possa fare per mantenere al sicuro gli abitanti della città.
In superficie, Pathologic 3 è un gioco di ruolo (RPG) autoconclusivo, ma grattando sotto la sua superficie infestata dalla malattia rivelerà senza dubbio molto di più. Se il gioco originale è un’indicazione, non ho dubbi che questo terzo capitolo vi porrà domande metatestuali, filosofiche e sociali. Dovete solo essere disposti a rispondere.
A differenza dei precedenti giochi della serie, tuttavia, Pathologic 3 introdurrà una nuova meccanica di viaggio nel tempo. Nei panni di The Bachelor, potrai saltare tra gli ultimi 12 giorni della città per prendere decisioni diverse, apprendere nuove informazioni e piegare il destino di chiunque a tuo piacimento.
Ice-Pick Lodge ha confermato che il prologo gratuito di Pathologic 3 sarà disponibile da lunedì 17 marzo. Il gioco completo è previsto per il lancio nel 2025. Puoi saperne di più qui.
Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)