Dopo il successo ottenuto durante lo Steam Next Fest di ottobre, il gioco di ruolo strategico Sultan’s Game offre oggi una demo, se siete abbastanza coraggiosi.
Fino a che punto arrivereste se la vostra vita fosse in pericolo? Nell’atroce nuovo GdR strategico Sultan’s Game, siete coinvolti in un contorto gioco mortale in cui dovrete mettere in discussione la vostra stessa moralità per avere la meglio sull’omonimo sovrano. Già vincitore tra il pubblico dello Steam Next Fest dell’anno scorso, lo sviluppatore Double Cross ha appena offerto ad Absolutegamer un’anteprima di ciò che ci aspetta. Ho trascorso diverse ore a compiere ogni sorta di azione oscura, e sono già totalmente preso dal suo ciclo avvincente. Se siete curiosi di provarlo, c’è anche una demo disponibile fin da ora.
Dopo aver espresso la vostra opinione alla sua corte, il sovrano dedito al piacere vi richiede di diventare il nuovo protagonista del suo Sultan’s Game. Le regole sono semplici: pescate una carta e adempite alle sue richieste entro sette giorni. Fallire significa perdere la vita; riuscire significa ottenere un’altra carta dal mazzo, con un’altra scadenza di una settimana. È un intrigante e distintivo mix di gioco di strategia e GdR che mi ricorda un po’ la gestione della vostra città in Darkest Dungeon, o i simulatori gestionali come Cultist Simulator e The Deadly Path.
Ci sono quattro tipi di carte che potete pescare, e ognuna determina il tipo di attività che dovete intraprendere. “Estravaganza” richiede di spendere somme sontuose o di regalare la vostra ricchezza faticosamente guadagnata. “Conquista” vi impone di superare una sfida pericolosa. “Carnevale” vi invita a inseguire i piaceri della carne, e “Sanguinamento” pone su di voi il prezzo più alto: quello di togliere la vita a un’altra persona.
La carta indicherà anche un livello – pietra, bronzo, argento o oro – che stabilisce quanto importante deve essere il vostro obiettivo. Uccidere un povero mendicante in un vicolo buio non vi procurerà molta notorietà (e i vostri crimini, secondo le leggi del gioco, sono nulli e void), ma non adempirà nemmeno a una carta “Sanguinamento” di livello pietra. Pescate una carta d’oro, e dovrete porre fine all’esistenza di qualcuno di molto più importante, come un alto funzionario di corte. Questo potrebbe crearvi dei nemici pericolosi – ma potrebbe anche darvi l’opportunità di eliminare un avversario scomodo.
A ogni turno, assegnate tutte le persone al vostro servizio – che si tratti di voi stessi, della vostra amata moglie, dei vostri umili servi o di altri alleati – a vari compiti sulla mappa. Altri si aggiungeranno in base agli eventi; un attacco di lupi al villaggio potrebbe essere il momento perfetto per portare a termine quella carta “Conquista” che incombe sulla vostra testa. Altri potrebbero arrivare ascoltando i pettegolezzi alle terme locali, o assistendo ai procedimenti quotidiani della corte (questo mantiene anche il Sultano contento, e impedisce che voci diffamatorie su di voi gli arrivino alle orecchie).
Potete anche esaminare le carte per creare più opportunità. Pensando a una carta “Estravaganza” d’argento, ho aperto la possibilità di costruire un’espansione della mia proprietà, il che mi permette poi di affittare la mia nuova stanza per guadagnare monete extra. Infatti, la persona che lo fa è una commerciante, e ora posso anche comprare beni e attrezzature aggiuntivi da lei che possono avvantaggiare il mio seguito aumentando statistiche come il combattimento o il carisma.
Questo senso di scoperta rende Sultan’s Game davvero coinvolgente, e ad ogni turno i suggerimenti rendono chiare le vostre opzioni senza rivelare completamente il gioco. Potrei regalare un libro a quella giovane ragazza mendicante che mostra interesse, mi dice, ma sicuramente qualcuno del suo rango non saprebbe leggere. Lo faccio comunque. Più tardi, lei viene a casa mia per restituire il tomo, e ho la possibilità di spendere soldi per adottarla e crescerla come mia figlia. Questo mi dà un altro alleato, che ha la potente abilità speciale di ignorare tutti i prerequisiti per leggere libri aggiuntivi che aumentano le statistiche.
Un’altra volta, un incontro casuale fa sì che io avvisti il mio nemico politico in un luogo tranquillo. Non è abbastanza importante per soddisfare la mia carta “Sanguinamento” di livello oro (o quella “Carnevale”, se ho voglia di tentare un arco narrativo da nemici ad amanti), quindi mi limito semplicemente ad avvicinarmi a lui da solo. Mi fa una proposta: e se collaborassimo di nascosto per rovesciare il Sultano e porre fine al suo gioco edonistico? È un’idea intrigante, ma che mi richiederà di radunare molti più alleati e conoscenze di quante ne abbia attualmente.
Sultan’s Game è un’idea intrigante e accattivante avvolta in un solido insieme di meccaniche. La bellissima grafica e il design sonoro contribuiscono a renderlo davvero brillante, ed è pieno di piccoli accorgimenti che migliorano la qualità di vita, come fare clic su uno spazio evento per evidenziare rapidamente quali delle vostre persone, oggetti e informazioni che alterano il caso possono essere posizionati lì.
Sfortunatamente, la mia prima partita è terminata quando non sono riuscito a trovare una seconda metà sufficientemente significativa per alcune attività secondarie scabrose. Ma, in vero stile roguelike, i miei altri successi mi hanno permesso di sbloccare alcuni vantaggi che aiuteranno il mio prossimo tentativo a iniziare un po’ più agevolmente. Potrebbe essere un gioco pericoloso, ma sono già totalmente preso.
La demo di Sultan’s Game è disponibile per il download gratuito su Steam. La troverete qui: qui. Il gioco dovrebbe essere lanciato a marzo 2025, e sono già ansioso di mettere alla prova la mia bussola morale.
Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
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