Il videogioco MMO doveva ancora essere svelato in modo appropriato.
Purtroppo, ci troviamo ancora una volta a parlare di uno studio di sviluppo che sembra destinato alla chiusura definitiva. Qualche anno fa, Greg Street, noto per il suo lavoro su World of Warcraft e League of Legends, aveva fondato Fantastic Pixel Castle. All’epoca, era stato annunciato che avrebbe guidato lo sviluppo di un MMO con nome in codice Ghost, con NetEase come publisher. In un post su LinkedIn pubblicato oggi, Street ha comunicato che Fantastic Pixel Castle cesserà le sue attività.
“Fantastic Pixel Castle chiuderà i battenti il 17 novembre”, ha scritto Street. “Anche se c’è ancora una possibilità di ottenere finanziamenti dopo quella data, dipenderà da quanti membri del team resteranno. Anche se ci piacerebbe realizzare il nostro gioco, la nostra priorità è aiutare i nostri sviluppatori a trovare un impiego, che sia presso lo studio indipendente Fantastic Pixel Castle 2.0, o in molte altre aziende di giochi e tecnologia valide (e, si spera, stabili).”
Quest’ultima chiusura, a meno che qualcuno non intervenga per salvare la situazione con presumibilmente qualche milione di dollari, è solo l’ultima di una serie di tagli da parte di NetEase. Il gigante dell’editoria ha iniziato l’anno licenziando numerosi sviluppatori statunitensi che lavoravano a Marvel Rivals, e ad agosto ha anche chiuso T-Minus Zero Entertainment, uno studio anch’esso fondato due anni fa dall’ex sviluppatore di BioWare e produttore esecutivo di Star Wars: The Old Republic, Rich Vogel, per non parlare di una serie di altri studi che affrontano tagli o chiusure.
Non si sapeva molto su Ghost, e senza un salvatore potrebbe rimanere tale. Non è l’unico MMO inedito ad essere stato cancellato nell’ultima settimana, dato che Amazon lo ha fatto recentemente con il suo MMO de Il Signore degli Anelli. Incrociamo le dita per tutti gli sviluppatori di Fantastic Pixel Castle.

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)



