Helldivers 2 si distingue per essere uno dei migliori e più creativi giochi cooperativi mai realizzati, eppure la parte in cui si spara è solo il secondo aspetto più impressionante. Ciò che ha davvero catturato la nostra attenzione quest’anno è stata la guerra galattica, una simulazione di guerra in corso che permette alla community di indirizzare la direzione di una meta-narrazione seguendo ordini importanti e conquistando pianeti nemici.
La metagame della guerra galattica si è rivelata così avvincente che alcuni giocatori incalliti hanno preso l’abitudine di trovare punti deboli sulle linee del fronte nemiche che, se sfruttati conquistando un pianeta specifico, offrono l’opportunità di liberare più pianeti contemporaneamente. La community ha soprannominato queste opportunità “mosse strategiche”, e al direttore creativo di Arrowhead, Johan Pilestedt, piacciono molto.
“Quando la community riesce a realizzare mosse strategiche, è lì che la guerra galattica brilla”, ha dichiarato Pilestedt a PC Gamer in un’intervista. “Ed è qualcosa in cui vogliamo continuare a investire”.
Arrowhead, in realtà, supporta le mosse strategiche dietro le quinte da un po’ di tempo. Ad aprile, il game master Joel ha scioccato il mondo di Helldivers quando ha stretto un accordo con la community: realizzare la “mossa strategica Martale” e avrebbe personalmente liberato due pianeti al prezzo di uno. Quell’impresa è fallita, ma diverse mosse strategiche simili hanno avuto successo in seguito.
All’epoca, convincere un numero sufficiente di giocatori ad attaccare il pianeta corretto era un compito quasi impossibile: la maggior parte dei giocatori non controlla Discord o Reddit e si dirige semplicemente sul pianeta indicato dall’ordine ufficiale di Super Terra. Ma Pilestedt vuole dare più potere ai giocatori per dirigere la strategia di guerra.
“Quando abbiamo iniziato a sviluppare Helldivers 2, volevamo creare una vera galassia in guerra, e questo è qualcosa su cui continueremo a lavorare nei prossimi due anni”, ha affermato Pilestedt. “Stiamo cercando di creare sempre più sistemi che permettano più autonomia alla community, più sfide che possiamo fornire alla community, ma anche in generale migliorare le esperienze che si possono vivere all’interno del gioco”.
Maggiore autonomia nella guerra sta arrivando lentamente ma inesorabilmente. L’aggiornamento “Escalation of Freedom” di agosto ha finalmente reso visibili le vie di rifornimento sulla mappa galattica, una meccanica cruciale del gioco di guerra che in precedenza era inaccessibile ai giocatori senza un sito web di terze parti. La community ha inoltre recentemente sbloccato la stazione spaziale “Democrazia”, una mega-base che i giocatori possono votare per spostare verso determinati pianeti e donare punti Req per attivare potenti potenziamenti. La DSS non solo può accelerare gli sforzi per conquistare o difendere i pianeti, ma può anche fungere da faro per altri giocatori che dice “vai qui e combatti”, qualcosa che avrebbe potuto fare la differenza per la mossa strategica Martale mesi fa.
E potremmo aver bisogno di costruire altre stazioni spaziali per affrontare gli Illuminati, la tanto attesa terza fazione di Helldivers 2 che ha iniziato la sua invasione a sorpresa stasera durante i The Game Awards. Dischi volanti, zombie “senza voto”, alieni fluttuanti con scettri: una nuova ondata di feccia antidemocratica, oltre al nostro primo veicolo, è qui nell’aggiornamento “Presagi di Tirannia”.
“È lì che risplende la guerra galattica.”
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)