Clair Obscur: Expedition 33 è un gioco che richiede molti tentativi ed errori. Imparare i tempi di parata può richiedere alcuni tentativi, anche nei combattimenti normali, quindi non sorprende che le battaglie più difficili del gioco siano vere e proprie prove di pazienza e precisione. Inoltre, ci sono anche boss con espedienti che devi aggirare per avere una possibilità di vittoria.
Clair Obscur: Expedition 33 non è il gioco di ruolo più lungo di sempre, ma è comunque un’avventura di discrete dimensioni.
Dai boss tradizionalmente difficili con statistiche elevate alle sfide davvero diaboliche dell’endgame del gioco, abbiamo stilato la classifica dei dieci boss più difficili di Clair Obscur con cui potrai sfidare te stesso… o evitare a tutti i costi.
Questo elenco contiene spoiler per Clair Obscur: Expedition 33.
10 Dualliste
Dualliste è un leggendario Nevron che infesta il Campo di Battaglia Dimenticato. Secondo Verso, ha distrutto da solo intere spedizioni… e gli sono rimaste ancora tre mani. Con le sue spade gemelle e le sue lunghe combo, farà a pezzi i membri del tuo gruppo prima che tu abbia la possibilità di orientarti.
Non solo, ma Dualliste richiede anche l‘uso di Contatori Gradienti, che avrai appena imparato a usare nella stessa area, ed è il primo nemico del gioco a infliggere alla tua squadra l’effetto di stato Invertito. Questo spiacevole e inevitabile debuff fa sì che gli effetti curativi danneggino invece il tuo gruppo.
Il Mercante di Gestral nella torre appena prima del Ponte Antico di Dualliste possiede un Pittogramma che rende più potenti i personaggi invertiti. Vale la pena cercarlo per equipaggiarlo prima del combattimento.
Anche una volta sconfitto Dualliste, non è finita qui. Altre Dualliste appariranno nei dungeon della fine del gioco, quindi ti conviene sperare di ricordare tutte le combo dell’inizio dell’Atto 2!
9 Golgra
La reputazione di Golgra come temibile guerriera la precede quando raggiungi per la prima volta il Villaggio dei Gestral nell’Atto 1. Fresco di vittoria nell’Arena, potresti pensare che il leader dei Gestral possa essere un’altra facile vittoria con un buon bottino da raccogliere prima di continuare.
Ti sbaglieresti.
Golgra è un boss progettato per essere affrontato dai personaggi endgame in un duello uno contro uno, mentre si sta rilassando nel capitolo iniziale del gioco. Non si tratta di un combattimento all’ultimo sangue, quindi non c’è nulla di male a provarci, ma se la sfidi prima di aver raggiunto, ad esempio, il livello 80, ti servirà una fetta di torta umile. In faccia, con il suo piede, ripetutamente.
8 Renoir
Se hai mai giocato a un videogioco, dal momento in cui Renoir appare sulla spiaggia sai che prima o poi dovrai combatterlo. Come si scopre, ci sono non una, non due, ma ben tre battaglie contro Renoir nel corso della storia.
Senza contare il combattimento impossibile contro di lui alla fine del primo atto.
Sebbene Renoir sia complessivamente più debole di molti boss opzionali di Clair Obscur (dopo tutto, gli sviluppatori vogliono che tu finisca il gioco), può essere difficile da affrontare perché non hai la possibilità di imparare i suoi schemi. Combattere Renoir è una lotta disperata per adattarsi e sopravvivere ogni volta, il che si adatta bene alla narrazione del gioco.
7 Sprong
Come Golgra, Sprong è un boss di fine partita che aspetta che i giocatori senza pretese si imbattano in lui sulla Mappa del Continente. Almeno questo titanico Nevron ha la decenza di essere grande come un grattacielo, lasciando intendere che precipitarsi subito in battaglia con lui potrebbe non essere una buona idea prima di essere saliti di livello.
Una volta che sarai abbastanza potente da sopravvivere ai suoi attacchi smash e ai raggi laser, scoprirai che Sprong segue uno schema prevedibile. Sapere cosa farà ti aiuterà, ma dovrai essere pronto ad affrontare la condizione di status Esausto che applicherà, impedendo al tuo gruppo di recuperare AP.
6 Sirene
Quando la Spedizione 33 decide di dare la caccia agli Axon come ultimo tentativo di raggiungere il Monolite, Verso dice che Sirene è la più pericolosa delle due. Come si scopre, questo è un po’ un eufemismo.
È già abbastanza difficile affrontare i continui attacchi dei Ballet di Sirene, per non parlare dei colpi dell’Axon stesso, ma la vera minaccia di Sirene è che lancia costantemente incantesimi sui membri del tuo party, mettendoli l’uno contro l’altro. Può persino vincere il combattimento semplicemente incantando l’intera spedizione.
Combattendo e distruggendo il Tisseur a metà della tana di Sirene si ottiene il Pittogramma Anti-Acquista, fondamentale per questo scontro, ma anche con la Lumina equipaggiata per tutti Sirene è ancora perfettamente in grado di sconfiggerti alla vecchia maniera.
5 La Pittrice
Per 67 anni, le spedizioni di Lumiere hanno cercato, senza riuscirci, di distruggere la Pittrice. Questa figura divina sembra tenere il mondo intero nelle sue mani e il compito della Spedizione 33 è quello di abbatterla definitivamente. Il confronto finale con lei alla fine dell’Atto 2 non nasconde nulla, né vorremmo che lo facesse.
Come per Renoir, non ci sono round di prova contro la Pittrice. Devi imparare a schivare rocce, meteoriti e le sue pennellate volanti nella foga della battaglia, sperando di aver portato con te la giusta attrezzatura. Non solo, ma la pittrice ha diverse fasi in cui combattere, senza pause o checkpoint tra una e l’altra.
4 Serpenphare
Serpenphare è il nome del colossale serpente volante che vedi nei cieli del Continente già nel primo atto. Non potrai raggiungerlo fino a quando Esquie non acquisirà la capacità di volare verso la fine del gioco, e questo è un bene, perché Serpenphare è un rettile molto resistente.
Verso sostiene che Serpenphare lo ha mangiato vivo almeno una volta e, secondo i Diari perduti, è stato la fine di almeno una spedizione.
Gli attacchi di Serpenphare colpiscono duramente, ma sono tra quelli più facili da parare nel gioco. Il vero pericolo di questo boss è che ti ruba tutti gli AP a intervalli regolari, costringendoti a essere creativo senza poter accedere alle tue Abilità. Il rifornimento di Tinte di energia è una soluzione temporanea, ma il serpente sarà lieto di prendere tutti gli AP che recupererai quando arriverà il suo turno.
3 Painted Love
Abbiamo stabilito che Renoir e la Pittrice possono essere boss difficili da soli; riusciresti a sconfiggerli entrambi contemporaneamente? L’ultima sfida della Torre Infinita ti chiede di fare proprio questo, combinando le forme dei boss di Renoir e Aline in un’unica entità, l’Amore Dipinto.
C’è una strategia comune per i boss a due nemici: concentrarsi sulla sconfitta di un nemico in modo da dover affrontare solo la metà degli attacchi per il resto del combattimento. Questo non funziona con l’Amore Dipinto, perché Renoir e Aline condividono una barra della salute. Dovrai respingere le combo di spada, i buchi neri e le croci del vuoto di Renoir insieme alle combo di volo di Aline fino alla fine.
Il lato positivo è che gli attacchi che colpiscono entrambi i bersagli infliggono un danno doppio alla barra della salute condivisa.
2 Clea
Alla fine del gioco viene rivelato che Clea, e non Aline, è la creatrice dei Nevrons e la sua controparte dipinta sta ancora producendo sopra il continente nel maniero volante. Per arrivare a Clea è necessario affrontare una serie di miniboss, ma vale la pena farlo perché è il modo più veloce per ottenere abbastanza catalizzatori Perfect Chroma per potenziare le armi di tutta la tua squadra.
Quando inizierai a combattere contro Clea, scoprirai che ha un tasso di guarigione incredibilmente veloce. Se non interrompi la sua aura con dei contrattacchi, si cura per oltre mezzo milione di HP ogni singolo turno. È possibile superare la sua rigenerazione, ma a meno che tu non riesca a padroneggiare tutte le sue combo (e ne ha molte), dovrai affidarti a grandi colpi per terminare rapidamente il combattimento, oppure dovrai assistere disperato alla guarigione completa di Clea se il tuo tempo diminuisce.
1 Simon
Membro disperso della Spedizione Zero, intrappolato nell’Abisso più in profondità di quanto non lo fosse Renoir, Simon conduce un’esistenza tormentata e non-morta. Questo boss ben nascosto è l’ultima sfida del gioco, in grado di annientare anche un gruppo al massimo delle sue capacità controllato da un giocatore esperto.
Le combo fulminee e implacabili di Simon possono far cadere un personaggio che sbaglia anche una sola parata; non è raro che un colpo non bloccato infligga dai sette agli ottomila danni. Anche se hai dei personaggi con 10.000 o più punti vita, Simon è pronto per te; di solito riduce gli HP dei personaggi a uno, garantendo la loro fine se un singolo colpo riesce a passare.
Peggio ancora, se un membro del party è morto quando Simon inizia il suo turno, lo rimuove semplicemente dal tavolo. Non ci saranno più per il resto del combattimento. Se Simon uccide un personaggio o due e poi ha un altro turno subito dopo perché è così veloce? Peccato, ora questo è un combattimento in solitaria.
Se riesci a sopravvivere agli attacchi di Simon e ad abbatterlo, potresti notare che l‘Achievement o il Trofeo non appare e che inizia una cutscene. È vero, ha una seconda fase, come la Paintress, con combo più lunghe, più fastidiose e ancora più potenti, alcune delle quali possono spazzare via tutto il tuo gruppo in un colpo solo. La cosa peggiore è che se muori, devi ripetere il primo combattimento prima di poter fare un altro tentativo nel secondo.
Se riesci a battere Simon, congratulazioni: hai davvero imparato a giocare nel Canvas.
Leggi di più su www.thegamer.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)