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Atomfall si inserisce perfettamente nel mio stile. È (in un certo senso) un’avventura post-apocalittica a mondo semi-aperto ambientata tra le colline del Cumbria, in Inghilterra, e ricca di sequenze di combattimento, fughe furtive e misteri intricati. Recentemente ho giocato ad Atomfall per poco più di un’ora, esplorando più a fondo quello che è per me il gioco più atteso del 2025.
La mia sessione esclusiva ha avuto luogo a poche ore dall’inizio del gioco, quindi avevo molti “giocattoli” con cui giocare, e mi sono rapidamente ritrovato immerso in un mondo straordinario, pieno di pericoli, intrighi e opportunità.
Atomfall sta Arrivando
Atomfall è stato descritto come “Fallout nel Regno Unito”, e non è poi così lontano dalla realtà. Ha le vibrazioni post-apocalittiche, robot in giro, creature mutate e un buon mix di fazioni. Il mondo è pericoloso e vasto, gli elementi di sopravvivenza sono al centro dell’attenzione e il gioco vanta una narrazione ramificata che può essere affrontata da molteplici angolazioni.
Ha anche percorsi di abilità, si adatta a una varietà di stili di gioco e il nucleo della storia ruota attorno a un disastro nucleare.
Tengo d’occhio Atomfall da quando è stato rivelato e, a Gamescom 2024, ho avuto la possibilità di giocare a una versione precedente – e me ne sono innamorato. Questa anteprima estesa che ho recentemente apprezzato è stata a dir poco sontuosa, offrendomi la libertà di esplorare una vasta area del gioco e scoprire alcuni segreti chiave – che non spoilererò qui.
Atomfall – Le Mie Impressioni
Da quello che ho visto, Atomfall si sta trasformando in un titolo di sopravvivenza ben definito con più di qualche innovazione. Il mondo è magnifico, il combattimento è appagante e il gameplay si concentra piacevolmente su un equilibrio tra apertura e indagini mirate. È un gioco di mistero nel profondo, e i giocatori hanno il compito di risolvere in definitiva cosa è successo nel mondo per causare questo disastro.
Ci sono molti finali, che possono essere scoperti allineandosi o voltando le spalle alle fazioni, ma tutto si riduce ad accedere alla centrale nucleare di Windscale e scoprire cosa è successo – e affrontarlo di conseguenza. Questa è l’essenza che ho ricavato dalla mia esperienza con Atomfall, comunque.
Durante il viaggio, i giocatori devono affrontare razziatori inarrestabili, tribù contorte e alcuni nemici piuttosto eterei. Non è tutto aggressivo, però – ci sono molte persone amichevoli e generose in Atomfall, se si è disposti a rischiare la natura selvaggia per trovarle.
Mi sono divertito molto con Atomfall. Adoro il ritmo del gioco, che è abbastanza lento ma può rapidamente capovolgersi quando si inizia una lotta. È progettato per far sì che il giocatore dia la priorità alla furtività e al sotterfugio rispetto al combattimento frontale, il che è un cambiamento rinfrescante rispetto ai giochi a cui sono abituato ultimamente.
Nell’ora in cui ho giocato, non ho riscontrato alcun problema e mi sono trovato sinceramente interessato ad apprendere gli eventi del mondo intorno a me attraverso appunti, libri e altri frammenti che potevo raccogliere per informarmi sul lore del gioco. C’è molto da recuperare e sono intrigante e impaziente di saperne di più.
Le ambientazioni sono belle, le animazioni sono pulite e alcune delle meccaniche più tecniche, come la necessità di gestire la resistenza e l’inventario, rappresentano una sfida equa senza essere troppo complicate.
Non vedo l’ora di giocare ancora.
Atomfall sarà rilasciato su Xbox Series X|S, Xbox One, PS5, PS4 e PC il 27 marzo.
Una versione di questo articolo è apparsa su insider-gaming.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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