Vai al contenuto
Un circolo virtuoso.
Il vento sul viso. Il rumore sordo del cambio di marcia. Il freddo nel manubrio infestato di teschi. Tutte sensazioni che, presumibilmente, i ciclisti di tutto il mondo apprezzano e che si possono provare nel gioco dietro la casella numero dieci: Wheel World!
Avevo proprio bisogno di Wheel World. Non nel senso che desiderassi specificamente un gioco open-world ambientato nel mondo del ciclismo. Ma per diverse ragioni, luglio 2025 è stato un mese difficile in un anno difficile, e il racer luminoso e leggero di Messhof si è rivelato un balsamo inaspettatamente potente per l’umore.
Questo gioco non ha cattiveria. O meglio, il suo telaio non ne ha. Ciò che ha è una bizzarria affascinante – i tuoi avversari sono orde di contadini, uomini d’affari, baristi e robot, mentre la tua bici è posseduta da un teschio disincarnato ma per il resto conviviale – oltre a un fermo impegno nel farti trascorrere un piacevole momento. E un piacevole momento lo vivrai, sfrecciando attraverso splendide foreste autunnali e assolate coste mentre una colonna sonora accuratamente selezionata di brani synth beep-boop fa da sottofondo. Fermati per sfidare un’eclettica banda di compagni ciclisti, e anche le provocazioni sono intrise di giochi di parole ciclistici ammiccanti, con gli scrittori di Messhof che ridacchiano udibilmente dietro lo schermo.
Una volta che avrai superato alcune di queste gare, potresti avere la sensazione che Wheel World sia forse un po’ troppo desideroso di lubrificare potenziali fonti di attrito. La maggior parte degli eventi sono vincibili semplicemente non cadendo, e poiché le vittorie assicurano una sana fornitura di nuove parti per personalizzare le specifiche della tua bici, non mi sono mai sentito spinto a impegnarmi nella più ampia ricerca di nuove forcelle e selle che la mappa potrebbe aver avuto in mente per me.
Di nuovo, però, è tutto al servizio del mantenimento di un’atmosfera allegra, e sfrecciare al primo posto può comunque offrire piaceri puramente tattili. C’è qualcosa nel peso delle curve e nel crescente sibilo di una catena in accelerazione che rende la maneggevolezza una gioia costante, anche quando stai pilotando una Frankencycle assemblata in modo negligente.
È un bel passatempo, in sostanza. E, nonostante tutti gli elementi fantastici, un efficace ambasciatore del ciclismo nella vita reale; al momento non pratico, ma l’influenza di Wheel World mi ha portato a sfogliare il catalogo Brompton in diverse occasioni. Superato solo, ogni volta, dalla consapevolezza che vivo a Londra e sarei immediatamente schiacciato.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
