La scorsa settimana, Xbox ha annunciato l’introduzione di nuovi livelli di Game Pass e l’aumento dei prezzi di abbonamento per i membri esistenti a partire dal 12 settembre. La Federal Trade Commission (FTC) ha espresso preoccupazione per queste modifiche in una denuncia depositata ieri presso la Corte d’Appello del Nono Circuito degli Stati Uniti.
Nel caso in cui te lo fossi perso, Microsoft ha svelato un nuovo livello denominato Xbox Game Pass Standard, un abbonamento mensile da $15 per i nuovi membri che esclude le uscite al giorno uno, EA Play, PC Game Pass e il cloud gaming. Xbox Game Pass Ultimate, che include tali vantaggi, avrà il suo prezzo mensile aumentato da $17 a $20. Xbox Game Pass Core, che offre solo il gioco online e una libreria più piccola, sta aumentando il suo abbonamento annuale da $60 a $75 (la quota mensile di $10 rimane invariata). PC Game Pass sta aumentando da $10 al mese a $12.
Inoltre, il Game Pass for Console da $10.99 non sarà più disponibile per i nuovi abbonati a partire dal 10 luglio. Se i membri esistenti non rinnovano la loro iscrizione, saranno bloccati permanentemente da questo livello e dovranno sottoscrivere un altro abbonamento più costoso.

Nella denuncia, la FTC critica l’interruzione di Game Pass for Console da parte di Microsoft, affermando che gli utenti devono pagare un sostanziale aumento di prezzo (81%) per passare a Game Pass Ultimate. Coloro che non sono disposti a farlo devono accontentarsi di Game Pass Standard, che la FTC descrive come un “prodotto degradato” poiché esclude le uscite al giorno uno.
“[Game Pass Standard] costa il 36% in più di Console Game Pass e trattiene le uscite al giorno uno. La degradazione del prodotto – la rimozione dei giochi più preziosi dal nuovo servizio di Microsoft – combinata con aumenti di prezzo per gli utenti esistenti, è esattamente il tipo di danno al consumatore derivante dalla fusione che la FTC ha denunciato.”
La FTC è stata la principale oppositrice all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft e considera questa mossa come una prova delle sue preoccupazioni sull’acquisto.
“Gli aumenti di prezzo e la degradazione del prodotto di Microsoft – combinati con gli investimenti ridotti di Microsoft in output e qualità del prodotto tramite licenziamenti di dipendenti […] – sono i tratti distintivi di un’azienda che esercita il potere di mercato dopo la fusione.”
La FTC continua definendo gli aumenti di prezzo “incongruenti” con il caso presentato da Microsoft durante il processo FTC di Xbox dell’anno scorso. Afferma: “Microsoft ha promesso che ‘l’acquisizione avrebbe beneficiato i consumatori rendendo [CoD] disponibile su Game Pass di Microsoft il giorno della sua uscita su console (senza aumenti di prezzo per il servizio in base all’acquisizione)’. Le azioni post-fusione di Microsoft quindi giustificano il progetto del Congresso di arrestare preventivamente le fusioni per valutare appieno i loro probabili effetti competitivi e lo scetticismo giudiziario sulle promesse incoerenti con gli incentivi economici di un’azienda.”
Quella parte finale fa riferimento a Call of Duty: Black Ops 6 (la prima nuova uscita rilasciata dopo l’acquisizione) che uscirà il 25 ottobre su Game Pass Ultimate, circa un mese dopo l’aumento di prezzo del livello di abbonamento.
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