Fortnite Chapter 7 launches with apparent "AI slop," days after Epic CEO Tim Sweeney suggested Steam should bin AI disclosures

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Fortnite Capitolo 7 debutta con contenuti che sembrano “AI slop”, pochi giorni dopo che il CEO di Epic, Tim Sweeney, aveva suggerito a Steam di abbandonare l’obbligo di divulgare l’uso di intelligenza artificiale

Tempo di lettura: 2 minuti

In Fortnite Capitolo 7, elementi pubblicitari integrati nel mondo di gioco sembrano mostrare indizi di intelligenza artificiale generativa: una collana deformata e uno yeti con un numero insufficiente di dita compaiono sulla mappa.

 

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Il Capitolo 7 di Fortnite è iniziato col botto questo fine settimana, seguendo una stagione di successo a tema Simpsons con un sorprendente crossover Tarantino e la leggenda della fantascienza Marty McFly. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. Mentre vaghi per Classified Canyon e Battlewood Boulevard alla ricerca di uno dei nuovi furgoni di riavvio guidabili, potresti notare pubblicità nel gioco che sembrano essere state create con IA generativa. Sebbene Epic non abbia confermato l’uso di questa tecnologia controversa nella creazione di questi annunci, i recenti commenti del CEO di Epic, Tim Sweeney, sulle divulgazioni relative all’IA potrebbero suggerire che la società non è contraria al suo utilizzo.

 

Per chi si fosse perso qualcosa, Sweeney ha recentemente fatto notizia affermando che gli store come Steam dovrebbero eliminare le informative sull’IA generativa, perché “l’IA sarà coinvolta in quasi tutta la produzione futura”. Un sviluppatore di Valve è persino intervenuto su X, sostenendo la necessità di divulgazioni e definendo l’IA generativa “tecnologia che si basa su cultural laundering, violazione della proprietà intellettuale e ‘slopification'”.

Forse queste recenti conversazioni online hanno reso i giocatori di Fortnite più vigili, perché i più attenti tra noi hanno individuato alcuni segnali rivelatori di quella che ritengono essere IA generativa nell’ultimo capitolo. Sebbene Fortnite sia indubbiamente uno dei migliori battle royale sul mercato, temo che se gli sviluppatori si appoggiassero troppo alla tecnologia, porterebbe a un lento ma costante peggioramento.

Il primo esempio è una pubblicità per alcuni gioielli esposti su un cartellone nel gioco. Un utente su Resetera afferma che questo ha un “aspetto di sbavatura da IA” e altri sono d’accordo. Ancora più eclatante, tuttavia, è un poster di uno yeti o di una creatura simile a un sasquatch che si rilassa su un’amaca con solo i piedi che spuntano. Osserva attentamente e vedrai che un piede ha cinque dita e l’altro ne ha quattro.

Non sono un antropologo criptozoologico, ma sicuramente la maggior parte delle creature ha lo stesso numero di dita su ciascun piede? Che questo yeti ne abbia uno in più o uno in meno (e scommetterei più probabilmente sul secondo), la mancanza di dita delle mani e dei piedi può essere un indicatore dell’uso di IA generativa, poiché la tecnologia ha sempre faticato a farli sembrare giusti.

A Fortnite poster showing a yeti's feet hanging out of a hammock with the wrong number of toes from Resetera

Vale la pena notare che un altro oggetto, lo spray di Marty McFly, era stato contrassegnato come potenziale IA, ma l’artista da allora ha dimostrato di averlo disegnato lui stesso. Epic non ha commentato se le pubblicità utilizzassero o meno IA generativa, ma alcuni danni sono già stati fatti, con un thread su Reddit che invita i giocatori a “dire ‘no’ alla ‘slop’ dell’IA. Una società da miliardi di dollari non dovrebbe avere problemi a supportare veri artisti per vera arte.”

 

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

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