Il settimo gioco di Strange Scaffold in soli due anni, Co-Op Kaiju Horror Cooking, arriva su Steam il 29 luglio, e puoi provarlo subito gratuitamente!
C’è qualcosa di stranamente delizioso in tutti i giochi di Strange Scaffold, qualcosa che ti cattura e rende quasi impossibile distogliere lo sguardo, che si tratti di commerciare organi in uno strano universo alieno o di cliccare su oggetti in una misteriosa stanza d’albergo. Sono sempre entusiasta quando lo studio annuncia un nuovo progetto, aspettando col fiato sospeso di vedere quale strano e meraviglioso mondo ci verrà presentato la prossima volta – e sembra che l’ultimo gioco, Co-Op Kaiju Horror Cooking, non deluderà. Se non mi credete, potete giocarci completamente gratis sin da ora.
Sembra che questo caotico gioco cooperativo online avrà tutti i miei elementi preferiti della cucina nei giochi. Puoi tritare, salare, aggiungere parti di mostro o anche bruciare il cibo, se vuoi; l’unica cosa importante è ricordarsi di consegnare il pasto tramite catapulta al gigantesco Kaiju. Oppure no, ma a tuo rischio e pericolo.
Co-Op Kaiju Horror Cooking arriva su Steam il 29 luglio. Da oggi, mercoledì 16 luglio, potete giocare all’intero gioco gratuitamente in un playtest aperto. È previsto che venga aggiornato quasi ogni giorno, man mano che lo sviluppo pre-lancio si avvia alla conclusione.
Co-Op Kaiju Horror Cooking sarà il settimo titolo rilasciato da Strange Scaffold in due anni, dopo successi come Life Eater, Clickholding e I Am Your Beast. Se non lo avete ancora fatto, potete acquistare i titoli sopra citati come parte di un bundle scontato per un periodo limitato su Steam. Chi acquisterà il bundle otterrà anche Co-Op Kaiju Horror Cooking con uno sconto del 30%, in aggiunta allo sconto del 10% già attivo per il lancio del gioco.
Potete scoprire di più sul gioco e dare un’occhiata al playtest qui.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamesn.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)



