Riot Games svela le regole del gioco di carte collezionabili di League of Legends, mentre l’attesissimo gioco di carte LoL, Project K, si prepara per il lancio nel 2025.
Il gioco di carte collezionabili di League of Legends, noto come Project K, è stato appena rivelato completamente – ma come si gioca? Il nuovo gioco di carte fisico basato sul popolarissimo MOBA arriverà nel 2025, e recentemente abbiamo avuto il nostro primo sguardo approfondito. Questo, naturalmente, ha portato a numerose domande su come funziona effettivamente quando ci si siede al tavolo, quindi il direttore del gioco Dave Guskin di Riot Games ha preso l’iniziativa con un’introduzione completa al regolamento del gioco.
La prima rivelazione del gioco di carte collezionabili di League of Legends è avvenuta appena la scorsa settimana, e tutti abbiamo cercato con impazienza di capire esattamente come funzionerà. Il gioco di carte porta l’amato mondo di Runeterra in una forma fisica che si ispira a giochi come Magic the Gathering e Hearthstone. Che siate grandi fan del MOBA, recentemente rapiti dalla seconda stagione di Arcane, o semplicemente appassionati di TCG, sembra un’aggiunta molto promettente alle nostre collezioni.
Quindi, come funziona? “Oh, ciao,” scrive Guskin in un nuovo post condiviso sui social media, “abbiamo sentito che alcuni di voi volevano le regole del gameplay per Project K. Non dite altro!” Condivide un riepilogo breve ma dettagliato dei sistemi principali e di come si svolgono i turni. Le partite prevedono da due a quattro giocatori. I mazzi sono composti da 40 carte e devono essere costruiti dai colori del Campione Leggenda scelto. Otterrete un’unità Campione che corrisponde al nome e a uno dei colori della vostra Leggenda, mentre le vostre carte rimanenti sono limitate a tre copie ciascuna.
Inoltre, il vostro mazzo includerà tre campi di battaglia, che sono incolori (il che significa che potete prenderne uno a vostro piacimento). In una partita singola, ogni giocatore ne selezionerà uno a caso. Quando si gioca al meglio delle tre, ne sceglierete uno all’inizio di ogni partita, ma non potrete usarne nessuno più di una volta. I campi di battaglia scelti vengono poi mescolati e uno viene scelto a caso, determinando il giocatore che inizia. Se la vostra partita include quattro giocatori, quel campo di battaglia viene rimosso, il che significa che utilizzerete solo i tre rimanenti.
Per iniziare, i giocatori mescolano il loro Mazzo Principale e il Mazzo Rune, poi pescano quattro carte dal Mazzo Principale. Potete effettuare un mulligan una sola volta scegliendo fino a due carte dalla vostra mano iniziale, posizionandole sul fondo del vostro mazzo e pescando per sostituirle. Nel vostro turno, pescate una carta dal vostro Mazzo Principale (a meno che non siate il primo a giocare in una partita a quattro giocatori). Quindi giocate due rune dal vostro Mazzo Rune, che sono pronte per essere utilizzate immediatamente – l’ultimo giocatore a giocare gioca anche una runa extra al suo primo turno.
Nel vostro turno, potete giocare unità dalla vostra mano, incantesimi, equipaggiamento o schierare il vostro Campione dalla Zona Campione. Giocare una carta richiede l’utilizzo di Rune – a volte le “esaurirete” semplicemente girandole di lato, il che significa che sono spese per il turno, ma potreste anche aver bisogno di “riciclare” le Rune, posizionandole sul fondo del vostro mazzo (questo può includere le Rune esaurite). Le unità devono essere giocate sulla vostra base o su un campo di battaglia che controllate, ed entrano in gioco esaurite per il primo turno, simile alla malattia da evocazione in giochi come Magic.
L’obiettivo del gioco è conquistare e mantenere i campi di battaglia. Spostare un’unità su un campo di battaglia o di ritorno alla base la esaurisce, e possono spostarsi direttamente tra i campi di battaglia solo se hanno l’abilità Ganking. Se vi spostate su un campo di battaglia non controllato, lo reclamate. Se c’è un nemico, inizia il combattimento, con i difensori che compiono le loro azioni prima degli attaccanti. Possono anche essere giocati incantesimi, e potete posizionare una carta con l’abilità Nascosta su un campo di battaglia che controllate, proprio come una carta Segreta di Hearthstone o una carta Trappola di Yu-Gi-Oh, usandola quando scoppia una battaglia.
Se il giocatore attaccante elimina con successo i difensori, conquista il controllo del campo di battaglia, segnandolo. Se i difensori sopravvivono, rimangono e gli attaccanti sopravvissuti devono tornare alla base. Le unità che non muoiono vengono ripristinate alla piena salute quando termina una battaglia. Potete segnare ogni campo di battaglia una sola volta per turno, e il primo giocatore a otto punti vince. Il punto vincente non può provenire solo da una conquista – dovete ottenerlo da una posizione di controllo, o segnando tutti i campi di battaglia in un singolo turno. Se conquistate ma non raggiungete questo obiettivo, potete invece pescare una carta al posto di quel punto.
Guskin offre anche un assaggio di quattro mazzi Campione pre-costruiti che i giocatori possono testare all’evento TFT Macao in corso. Jinx è un Campione Furia/Caos che ama conquistare e scartare per effetti bonus. Viktor è Mentale/Ordine, con un esercito infinito di reclute che lo rende ottimo nel mantenere il controllo. Yasuo è Calmo/Caos, usando tattiche astute per scivolare tra i campi di battaglia per conquiste rapide che superano i suoi avversari. Volibear è Furia/Fisico e ama costruire creature costose e potenti in grado di dominare completamente il campo di battaglia.
Il gioco di carte collezionabili di League of Legends uscirà nel 2025. Affrontare il mondo dei TCG è certamente un compito arduo, ma se c’è qualcuno che può riuscirci, è Riot. Il sistema di battaglia mi ha decisamente incuriosito – mi ricorda un gioco da tavolo piuttosto diverso che amo, chiamato Shadow Hunters, e promette di dare una svolta distintiva alla strategia.
Una versione di questo articolo è apparsa su www.pcgamesn.com
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.