Se mai c’è stato un gioco che non mi aspettavo generasse un’orda di successori spirituali da parte di startup di dubbia fama, quello è stato il celebre simulatore di sbornie comuniste Disco Elysium. Eppure eccoci qui con un altro pretendente alla pista da ballo, Pera Coda. Ad onor del vero, il gioco trae ispirazione da molti altri giochi di ruolo non solo di ZA/UM, ma Disco Elysium viene citato in modo piuttosto evidente nel marketing.
Creato da Falan, un team turco fondato da tre studenti di architettura, Pera Coda è una storia a ciclo temporale ambientata in una Istanbul “surreale” e “neon-noir”, in cui vestirai i panni di un avvocato, Deniz, che sta navigando in un purgatorio ispirato al Bardo del buddismo. La città viene descritta come “un palcoscenico e uno specchio, dove l’Oriente incontra l’Occidente, il caos incontra la calma e ogni quartiere riflette un pezzo del tuo io frammentato” Sembra proprio un’idea revacholiana. Ecco un teaser trailer.
Il combattimento non esiste: dovrai invece risolvere enigmi punta e clicca e utilizzare una meccanica di “mascheramento”, che ti permette di rimodellare i ricordi di Deniz e di alterare alcuni oggetti in modi che persistono nei vari cicli. Il pitchdeck che mi è stato inviato dagli investitori paragona il rompicapo a Outer Wilds e 12 Minutes. Un altro paragone che mi viene in mente è The Sexy Brutale.
Gli sviluppatori di Falan hanno pubblicato alcuni video concettuali del gioco sui social media, prima dell’annuncio di oggi. Sembra che grazie alla popolarità di questi primi video abbiano stretto una collaborazione con Elyzio, un’azienda fondata nel 2022 dall’ex direttore tecnico di Ubisoft Anas El Ferachi e dal consulente di gioco di Google Dogan Can Yeginer. Forse conoscerai Elyzio come editore di Warden’s Will, uno sparatutto di movimento che si è guadagnato qualche pollice in su dai recensori di Steam.
L’attuale team di sviluppo di Pera Coda sotto la guida di Elyzio comprende il game designer Cem Çelik, in precedenza junior designer presso Crytek, il direttore tecnico Arthur Trouslard, che ha lavorato per Ubisoft, Sloclap e Don’t Nod, e Mehmet Ali Şen, ex Cultic, il cui passato include Cats And The Other Lives.
Parlando da turista anglo-europeo sprovveduto, la cosa che trovo più interessante di Pera Coda è la città, che è “basata su edifici e quartieri iconici reali”, ma è costellata di allucinazioni. Mi piacerebbe anche saperne di più sull’interpretazione che il gioco dà del Bardo, di cui anch’io non so nulla. Ecco alcune schermate.
Crediti immagine: Elyzio
Se preferisci che i tuoi Disco Elysulike siano sviluppati da persone che hanno lavorato (a qualsiasi titolo) a Disco Elysium, ti rimando ai tre eredi diretti: Hopetown, XXX Nightshift e qualsiasi cosa stiano preparando a Summer Eternal. Tutti e tre sono stati annunciati a poche ore di distanza l’uno dall’altro, dando vita a quella che Nic ha definito “una giornata di comunicati stampa da “Sono Spartaco””.
La corsa continua con giochi come Esoteric Ebb. Ci sono anche un sacco di piccoli Disco Elysual su Itch.io. Mi rendo conto che probabilmente sto facendo un torto ad alcuni o a tutti questi progetti inquadrandoli come seguiti di Disco Elysium, ma mi sembra un po’ folle. Si dice che anche il piccione attualmente intrappolato nel tuo ufficio stia preparando un successore di Disco Elysium in collaborazione con Tencent, basandosi sui cinque minuti che ha passato a cagare sul panino di un dipendente di ZA/UM. Personalmente, mi riservo di sperare nell’avvento di un trend simile a quello di Roadwarden.
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They/Them (ovviamente, geni)