Non so cosa mi attiri all’horror, ma c’è qualcosa nell’esplorare i recessi più profondi e oscuri della mente delle persone, siano esse creatori o personaggi, che trovo profondamente affascinante. Il gioco, dal nome appropriato Dark and Deep, uno dei tanti partecipanti allo Steam Next Fest di questo mese, sicuramente soddisfa questa mia esigenza.
Invitandoti in un mondo inquietante fatto di opere d’arte di Gustave Dore, Dark and Deep è una storia illusoria e psicologica di un uomo conosciuto come Samuel Judge; è un uomo profondamente affascinato da un podcast di teorie del complotto, di cui sarai testimone, ma c’è qualcosa di molto più oscuro che si cela sotto la superficie. È chiaramente isolato e bloccato, infelice di come è finita la sua vita. Durante la demo che ho giocato, che presentava gran parte della prima parte del gioco e l’inizio della seconda (ci sono tre parti in totale, composte da più brevi sezioni), giochi nei panni di Samuel mentre vive un dilemma da incubo: è intrappolato in un mondo in continua evoluzione, composto dai diavoli e dai demoni che vediamo nelle opere d’arte di Dore. Hanno fame e non si fermeranno davanti a nulla per raggiungere la luce che Samuel usa per farsi strada attraverso questo paesaggio infernale. È un brillante connubio tra i due mezzi, elevando le opere d’arte di Gustave Dore e usandolo per raccontare un’altra storia, secoli dopo la morte di Dore.
Crediti immagine: Walter Woods
Samuel deve navigare in questi corridoi claustrofobici – che dovresti davvero guardare, tra l’altro – usando cornici che gli rivelano diverse parti del mondo, con altre cornici che lo aiutano a disperdere i mostri conosciuti come striscianti. Queste cornici trasportano anche messaggi segreti, da un personaggio sconosciuto di cui dobbiamo ancora vedere di più; ma sappiamo una cosa, ed è che lo stanno prendendo in giro. E mentre questo mondo che Samuel esplora inizialmente è profondamente alieno, ci sono anche momenti di familiarità.
Un momento, stai finalmente scappando dai corridoi per quello che possiamo presumere sia l’ufficio di Samuel, prendendoti un momento per chiacchierare con un misterioso amico online e ascoltare il podcast di teorie del complotto che Samuel è stato così affascinato. Più tardi, puoi vedere il suo ufficio in lontananza mentre cerchi di navigare in corridoi più stretti abitati da striscianti, i loro suoni frettolosi – e non sapendo mai dove si trovano effettivamente grazie alla loro invisibilità – ti fanno rizzare i peli sulla pelle. Il gameplay stesso è soddisfacente e stimolante, con una narrazione altrettanto stimolante da mettere insieme. Ci sono anche alcuni momenti comici da aspettarsi; il colpo di frusta di vivere un momento solenne di podcasting su una ragazza scomparsa seguito rapidamente da una pubblicità per le rasature di Dave è un commento sul clima attuale della creazione di contenuti che mi ha fatto ridere in mezzo alla follia che stava succedendo.
Crediti immagine: Walter Woods
Mentre entri nella Parte 2 del gioco, le cose iniziano a diventare un po’ più chiare, ma siamo ancora lontani dalla fine della storia di Samuel e dal scoprire chi è veramente. Sebbene, non sia difficile vedere dove le cose stanno andando dato il materiale originale con cui ha lavorato lo sviluppatore solitario, Walter Woods. Gustave Dore è accreditato come uno dei creatori del gioco, nonostante sia morto molto prima che i videogiochi fossero una cosa, e si capisce perché. Gli ambienti alieni in cui ti trovi sono modellati sulle sue opere d’arte, che spesso erano scene scure e dettagliate che ritraevano cavalieri, angeli e momenti profondi. Le opere d’arte di Dore si trovano in versioni della Bibbia, Don Chisciotte, La Tempesta di Shakespeare e molte altre, ma soprattutto ha illustrato la Divina Commedia di Dante. Dico soprattutto perché i paesaggi inquietanti e la narrazione stimolante di Dark and Deep sembrano poter essere pesantemente ispirati al poema, che descrive un viaggio attraverso l’aldilà. Questo sicuramente spiegherebbe il mondo bizzarro, ma dettagliato, in cui Samuel si è ritrovato; forse sta essendo punito, ma perché? La demo di Dark and Deep ti fa sicuramente venire voglia di giocare di più e cercare risposte.
Lo sviluppatore solitario Walter Woods ha anche delle visioni piuttosto grandiose per il suo marchio nel settore. Come parte di Here Below, desidera creare uno spazio per altri sviluppatori indie per collaborare su tutto ciò che riguarda l’horror elevato; uno spazio in cui “storie fresche, estetiche audaci e meccaniche significative” vanno di pari passo. Vuole creare giochi significativi e originali, ispirati al lavoro di A24 e Mike Flanagan, e penso che finora abbia sicuramente avuto successo con Dark and Deep. Ci sono alcuni problemi di qualità che devono essere risolti prima del rilascio completo di Dark and Deep, ma nel complesso è stata un’esperienza rinfrescante che offre un connubio di successo tra modernità e media classici. Non vedo l’ora di vedere come si sviluppa la storia di Samuel Judge e se il suo viaggio nell’abisso dell’aldilà fornisce altre risposte sul perché è lì.
Dark and Deep è stato previsualizzato su PC con un codice fornito dall’editore. È previsto il rilascio su PC ad agosto 2024. Prova la demo su Steam.
Controlla gli altri giochi in evidenza nell’evento Wishlisted di VG247, RockPaperShotgun ed Eurogamer nella pagina del centro – incluso un bel video sostanzioso che ti mostra perché siamo così appassionati dei giochi raccolti.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)