Dai creatori di Inkulinati
Nei secoli passati, i chierici cristiani trascorrevano decenni chinati su rotoli di pergamena, ornando il testo con scene di cavalieri in cerca d’avventura, chimere striscianti, vegetazione a spirale e, forse, qualche fondoschiena nudo, per intrattenimento. Sacrificavano ingegno e tendini alla coltivazione di microcosmi, piantati negli occhi delle capitali “O”, o che crescevano attorno alle barre delle capitali “E”.
Ora, potete stroncare i loro sforzi, assemblando in pochi secondi pagine illuminate mozzafiato in un editor di videogiochi. Quel gioco è Scriptorium: Maestro dei Manuscritti, un simulatore di decorazione di libri da parte degli ideatori del gioco di strategia cartacea (ahahah!) strategico Inkulinati. È attualmente in fase di playtest fino al 10 luglio.
“Eseguite ordini di prestigiosi committenti creando i vostri disegni su pagine di libri medievali”, spiega la pagina Steam. “Create, guadagnate, sbloccate nuovi ordini, elementi progettuali e fate crescere il vostro laboratorio. E con il tempo e la pratica, i vostri lavori e la vostra fama potrebbero raggiungere persino la Regina!”
Ci sono oltre 1000 elementi scenici tra cui scegliere, tutti apparentemente basati sull’arte dei manoscritti medievali, e le richieste dei clienti spazieranno dal “piacevole” al “bizzarro”. Potrete anche accettare commissioni da giocatori di Let’s Play, tramite meccanismi ancora da spiegare, ed “esportare i vostri disegni in-game e creare meme medievali da condividere con i vostri amici”.
Meme, eh. Hildegard di Bingen si sta probabilmente girando nella tomba.
Il playtest include un’estensione della modalità storia del gioco, in cui potrete completare 17 commissioni per sei clienti. C’è anche una modalità sandbox, che include tutti gli asset della storia. Trattandosi di un playtest, aspettatevi “bug, bordi grezzi e stranezze”. Potreste anche voler provare Inkulinati.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.rockpapershotgun.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)