Brutte notizie per chi sperava di giocare a Monster Hunter Wilds su Steam Deck: non riesce a gestire 30 fps, nemmeno al minimo dettaglio grafico

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Lo Steam Deck non riesce a gestire questo mostro.

 

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Potresti averlo intuito dai nostri test con il benchmark di Monster Hunter Wilds, ma l’hardware modesto del Valve Steam Deck non è all’altezza del compito di far girare il gioco a frame rate minimamente giocabili. Infatti, gira a malapena, anche se è possibile avviare Wilds e armeggiare con le impostazioni, cosa che ho fatto nella vana speranza di vedere il contatore dei frame rate raggiungere i 30 fps. Ahimè, non è stato così.

Ho installato tutti i 60 GB di Wilds sul mio Steam Deck e ho caricato il mio salvataggio cloud, che mi ha fatto comparire nel vivace campo base della zona iniziale. È pieno di PNG che si aggirano, e anche senza le complesse esigenze di elaborazione di una grande battaglia contro mostri, lo Steam Deck stava faticando. Wilds saggiamente (forse disperatamente) ha impostato le sue impostazioni sulla preselezione “Minima” non appena l’ho caricato sullo Steam Deck, che include:

  • Upscaling AMD FSR (versione 3.1.3) impostato su prestazioni ultra
  • Ogni impostazione grafica impostata su “basso” o “minima”…
  • …o disattivata del tutto, come l’oscillazione dell’erba/degli alberi, le ombre di contatto, l’occlusione ambientale e gli effetti dell’acqua

Questi compromessi non sono stati sufficienti per avvicinarmi ai 30 fps nel campo base; il frame rate si aggirava a metà degli anni ’10, abbastanza irregolare da farmi venire la nausea se dovessi guardarlo a lungo. Ho provato ad uscire dal campo e il gioco si è bloccato due volte mentre tentava di effettuare la sua normalmente impeccabile transizione nell’area di caccia oltre.

Chiaramente lo Steam Deck avrebbe avuto bisogno di ulteriore aiuto, quindi l’ho collegato all’alimentazione e poi ho lanciato di nuovo il gioco, curiosando nelle impostazioni e trovando un paio di cose in più che potevo ridurre: ho passato il bloom da “basso” a disattivato e la qualità del cielo/delle nuvole da “basso” a “minima”. Ma queste due piccole modifiche grafiche chiaramente non avrebbero fatto abbastanza differenza.

Per dare allo Steam Deck la sua migliore possibilità di successo, ho aperto le impostazioni di sistema e attivato il limite di frame a 30 fps (non che fossimo esattamente a rischio di superare tale limite), abilitato l’ombreggiatura a metà velocità per alleggerire ulteriormente il carico sulla GPU e selezionato l’orologio GPU manuale, bloccandolo al massimo a 1600 MHz. A parte qualche intervento di overclocking della CPU, questo era il massimo che si poteva ottenere.

Tutte queste modifiche combinate hanno aiutato! Monster Hunter Wilds può, tecnicamente, girare sul Steam Deck. È solo un’esperienza assolutamente pessima. In piedi in una parte relativamente a bassa intensità dell’ambiente pianeggiante senza mostri e con lo schermo una macchia di pixel orribili, riesce a raggiungere una media di circa 25 fps. Ruotando la telecamera scendo a circa 21 fps, e questo sempre senza un mostro sullo schermo, o nessuno degli effetti drammatici di meteo e illuminazione del gioco.

Ho visto—una volta—il frame rate effettivamente raggiungere i 30 fps. Ma per la maggior parte rimbalza intorno ai 20, e a una risoluzione che trasforma gran parte dell’arte finemente dettagliata del gioco in blob amorfi di pixel. Si è anche bloccato altre due volte mentre stavo cercando di catturare il breve filmato sopra di come il gioco si comportava. Ho usato il mio telefono, perché chiedere allo Steam Deck di registrare video mentre giocava a Wilds sarebbe stato crudele e insolito.

Non ho a disposizione un portatile da gioco più potente come l’Asus ROG Ally, quindi ho chiesto allo scrittore di hardware Nick Evanson, che trascorre innumerevoli ore a testare le prestazioni dei giochi, se fosse riuscito a far funzionare Wilds su un portatile con più potenza di uno Steam Deck. È riuscito a ottenere 30 fps costanti su un ROG Ally standard, nella sua modalità da 25 W, usando una combinazione di impostazioni basse e medie, insieme a FSR 3 Performance e generazione di frame. Con le sue parole, “giocabile ma non esattamente piacevole”. (Nick avrà una serie di raccomandazioni sulle impostazioni per hardware PC più performanti disponibili su Absolutegamer prima del lancio di Wilds questa settimana).

La nuova generazione di dispositivi alimentati da AMD Strix Halo potrebbe essere in grado di eseguire Wilds senza che l’ombreggiatura a velocità variabile e altre impostazioni al minimo rovinino completamente la qualità dell’immagine. Ma date le difficoltà che Monster Hunter Rise ha nell’eseguire a 60 fps+ costanti anche su hardware desktop, penso che ci sia solo un modo sensato per giocarci su un portatile, ed è quello di trasmetterlo in streaming.

Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

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