Il gioco Alan Wake 2, uscito a fine anno scorso, potrebbe facilmente essere scambiato per un titolo del 2024. La sua eccezionale qualità grafica e l’utilizzo del ray tracing rappresentano uno standard che, purtroppo, altri giochi quest’anno non sono riusciti a eguagliare.
Ci sono stati comunque notevoli successi tecnici. Dragon’s Dogma 2, lanciato a marzo, pur essendo un ottimo gioco, ha riscontrato problemi di performance e requisiti hardware elevati, con una grafica non all’altezza delle aspettative. Fortunatamente, la delusione è stata compensata dall’ottima conversione per PC di Horizon Forbidden West a cura di Nixxes Software. Non essendo presente il ray tracing nel gioco originale, gli sviluppatori hanno giustamente optato per migliorarne le risorse fondamentali, implementando tecniche di upscaling e generazione di frame per migliorare le performance.
Il risultato è stato eccellente, nonostante il gioco non sia per tutti i gusti e inferiore al primo capitolo, Horizon Zero Dawn. Lo stesso dicasi per l’ottima conversione per PC di Ghost of Tsushima, sempre opera di Nixxes Software, che ha privilegiato il rendering tradizionale, rinunciando al ray tracing, sebbene le riflessioni superficiali risultino meno realistiche rispetto a quelle ottenute con il ray tracing. A giugno, abbiamo assistito al lancio di Shadow of the Erdtree, la prima espansione di Elden Ring, che ha purtroppo mantenuto gli stessi problemi di performance del gioco originale su PC.
I primi titoli del 2024 con un massiccio utilizzo di ray tracing sono arrivati ad agosto con Black Myth: Wukong e Star Wars Outlaws, due importanti uscite che hanno sfruttato appieno questa tecnologia, sebbene abbiano evidenziato problemi di prestazioni variabili, rallentamenti durante gli spostamenti, lunghi tempi di compilazione degli shader e la necessità di tecniche di upscaling per ottenere un frame rate accettabile.
Mentre per Wukong, grazie al motore Unreal Engine 5, la qualità grafica giustificava le performance alle impostazioni massime con ray tracing completo (path tracing), lo stesso non si può dire per Outlaws, sebbene migliorato con le patch successive. In ogni caso, siamo probabilmente ancora distanti almeno una generazione di GPU prima che il ray tracing diventi la norma.
Non tutto è stato negativo: a settembre, God of War Ragnarök ha ricevuto una conversione straordinaria dagli sviluppatori originali, mentre Warhammer 40K: Space Marine 2 ha mostrato ottime performance nonostante la presenza di numerosi nemici. La grafica di entrambi i titoli, seppure non eccezionale, è risultata più che adeguata. Il remake di Silent Hill 2, uno dei migliori giochi del 2024, si è invece rivelato un disastro su PC, con numerosi bug grafici e problemi di frame rate, tanto da sembrare una versione beta.
Microsoft Flight Simulator 2024 ha invece presentato problemi di funzionamento all’avvio, mentre Stalker 2: Heart of Chornobyl, pur vantando una grafica e un gameplay eccezionali, ha sofferto di frequenti rallentamenti a causa di Unreal Engine 5. Numerose patch sono state rilasciate per risolvere i problemi, con Stalker 2 che ha richiesto download di oltre mezzo terabyte di dati. Entrambi i giochi risultano giocabili su PC di fascia alta, ma su sistemi di fascia bassa è necessario l’utilizzo di upscaling e frame generation.
Indiana Jones and the Great Circle, inizialmente temuto per la sua impostazione ray tracing e la modalità path tracing, ha sorpreso positivamente, mostrandosi giocabile anche su hardware meno potente (con GPU compatibile ray tracing), risultando quasi impressionante in modalità path tracing. Pur presentando alcuni bug e necessitando di patch per il corretto funzionamento della generazione di frame, è un titolo divertente e con una grafica accattivante, seppur non all’altezza delle performance di Doom Eternal, che usa il motore ID Tech 7.
In prospettiva, l’utilizzo costante del ray tracing non è necessariamente negativo, ma l’inclusione di una modalità path tracing completa si sta rivelando problematica, date le limitate capacità di elaborazione delle attuali GPU. Speriamo che i futuri titoli, come Marvel’s Spider-Man 2, Final Fantasy VII Rebirth, Civilization 7, Kingdom Come: Deliverance 2, Assassin’s Creed: Shadows, The Last of Us Part 2 (e altri), prendano a esempio i successi e gli errori delle uscite di quest’anno, per garantire un’esperienza di gioco fluida e senza problemi tecnici.
Un anno di grandi giochi e fantastiche grafiche, ma anche troppe prestazioni deludenti.
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com
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They/Them (ovviamente, geni)