Ho provato tantissime demo dello Steam Next Fest questa settimana. Ecco cosa ne penso, quasi tutte.
Vi è mai capitato di giocare a così tante demo che il vostro cervello si trasforma in una specie di gelatina impregnata di videogiochi, capace solo di imparare nuovi controlli e schemi di input? Beh, a me sì, e l’ho fatto per voi.
Monster Train 2 – È un Monster Train più complesso, per chi ha apprezzato Monster Train; non so cosa altro si possa desiderare.
Sandustry – Noita incontra Factorio in un bizzarro e intrigante gioco di fabbricazione con fisica pixel-based.
Nomad Idle – Action RPG è un genere strano per un gioco idle.
Deliver At All Costs – È come se i primi GTA fossero incentrati sulla consegna di pacchi e sulla creazione di gadget assurdi per il vostro camion. Un’idea piuttosto geniale.
Machine Mind – Automatizza la raccolta di risorse e la difesa della base in una landa desolata in stile Borderlands.
Mech Havoc – Un delizioso mix a scorrimento dall’alto di Brigador e MechWarrior, con la personalizzazione delle armi contro missioni in cui si è sempre in inferiorità numerica, ma mai in termini di potenza di fuoco.
Solarpunk – Un survival piatto con un rivestimento ecologico che è appena sotto la superficie.
Tempest Rising – Un tentativo di rilanciare lo spirito di Command & Conquer, con tutti i pro e i contro che ciò implica.
Mecha Break – Vi è mai capitato di avviare un gioco così infestato da meccaniche free-to-play da disinstallarlo immediatamente?
Void War – Un FTL taroccato più un Warhammer 40k taroccato non fa per me, ma quella combinazione potrebbe essere esattamente ciò che qualcuno stava aspettando.
Wizdom Academy – Nessuno ha ancora creato un simulatore di scuola di magia eccezionale, e temo che sia ancora così.
Settler’s Domain – Ho quasi abbandonato questo gioco perché è iniziato lentamente, ma in realtà è un colony-builder minimalista in cui si dovrebbe andare a tutta velocità.
Behind the Sword – Un approccio minimalista e indie a un grande gioco di strategia 4X con una griglia sferica interessante.
RoadCraft – Un approccio sorprendentemente rilassante al genere da parte degli sviluppatori di SnowRunner, più incentrato sulla logistica dei grandi camion e meno sulla simulazione dei veicoli.
Grit and Valor – 1949 – Un promettente mech micro-RTS dieselpunk. Controlla una manciata di unità su piccoli campi di battaglia.
Drop Duchy – Una promettente demo di city builder con piazzamento di tessere, con un piccolo problema di casualità.
He is Coming – Un RPG roguelike lo-fi con grandi promesse e uno stile forte.
Desperate Place – È semplicemente Thronefall, ma in versione fantascientifica, e questo non mi dà fastidio.
Roman Triumph: Survival City Builder – Un’idea interessante di survival city-builder rovinata da una grafica AI orribile.
Icaria – Un gioco di fabbricazione e programmazione di lavoratori che non sono sicuro si distingua dalla massa.
Rise of Industry 2 – Il paesaggio anni ’80 è interessante, ma le meccaniche e il gameplay sono molto superficiali.
Windward Horizon – Windward era carino, ma non sono sicuro che abbia bisogno di meccaniche di crafting e RPG così complesse.
Guntouchables – I roguelike d’azione in co-op sono una buona idea. Ce ne dovrebbero essere di più.
Game of Thrones: Kingsroad – Non sono arrivato nemmeno a 15 minuti.
Darkwater – Sono sicuro che la premessa sia grandiosa, ma il piccolo campo visivo fish-eye mi provoca la nausea da movimento.
War Rats: The Rat em Up – Questo gioco è completamente fuori di testa, ma credo che mi piaccia, aggiunto alla lista dei desideri.
Chip ‘n Clawz vs. The Brainioids – Il raro gioco d’azione e strategia, ancora più raro per la sua semplicità per tutte le età e la sua facilità di gioco cooperativo. Da Julian Gollop, creatore di X-Com!
Outworld Station – Abbastanza bello per un gioco di automazione, ma la gestione dell’inventario diventa noiosa.
As We Descend – Stiloso e divertente, ma i problemi di bilanciamento hanno afflitto ogni demo di questo roguelike tattico.
Railgods of Hysterra – La sopravvivenza in cooperativa su un treno attraverso l’inferno lovecraftiano è certamente un pitch strano, ma ha attirato la mia attenzione.
City Tales: Medieval Era – Un city-builder medievale deliziosamente semplice con una solida base di meccaniche.
Task Force Admiral – Un’anteprima davvero promettente di un wargame molto realistico su un’epoca molto interessante in cui si è al comando di navi.
Yes, Your Grace: Snowfall – Ancora Yes, Your Grace? Non mi dispiace.
Dark Moon – Una piccola parte di un’interessante premessa in stile Frostpunk su una città ambulante sulla luna.
Chernobylite 2: Exclusion Zone – Un altro round per The Farm 51 e il loro approccio all’horror psicologico nell’apocalisse radioattiva est europea..
Una versione di questo articolo è già apparsa su www.pcgamer.com

Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)