Sembra che Markus Persson aka Notch abbia avviato un nuovo studio. Non ci sono molti dettagli al riguardo, ma il creatore di Minecraft dice di stare lavorando a un gioco con grafica voxel ed elementi roguelike.
Il 2 aprile, Persson ha fatto una breve annuncio sui social media, condividendo il nome dello studio, Bitshift Entertainment, e il logo. La società ha il suo account su X, ma al momento ci sono pochissime informazioni.
Aspetto stilizzato con look pixelato per lo schermata di avvio. pic.twitter.com/oU01eerXXW
— notch (@notch) 2 aprile 2024
Persson attualmente intende creare un “roguelike (nel senso classico. oggetti maledetti, meccaniche ridicolmente sbagliate e così via) combinato con un dungeon crawler in prima persona.” Ma al momento il progetto non ha una direzione definitiva. Notch precedentemente lo ha descritto come “Borderlands con D20”, paragonandolo anche a Diablo.
L’idea attuale è un roguelike (nel senso classico. oggetti maledetti, meccaniche ridicolmente sbagliate e così via) combinato con un dungeon crawler in prima persona, ma vedremo dove ci porterà questa direzione vaga.
— notch (@notch) 3 aprile 2024
Alcuni utenti hanno addirittura ipotizzato che il nuovo gioco potrebbe essere una reincarnazione del progetto RPG pre-Minecraft dello sviluppatore Legend of the Chambered. Notch lo ha confermato, ma ha detto di aver pensato al seguente titolo di lavoro – “Levers and Chests”.
Al momento sta lavorando al gioco da solo, con un po’ di aiuto da parte di un paio di persone per gli aspetti commerciali. Il mese scorso ha anche chiesto se “ci sono artisti voxel di classe mondiale nella zona di Los Angeles in cerca di lavoro”.
Persson ha condiviso alcune immagini nelle ultime settimane, ma poiché il progetto è ancora nelle fasi iniziali, sono principalmente prototipi di livelli con molti segnaposti. Ad esempio, i demoni sono stati presi in prestito dalla mod Voxel Doom.
Markus Persson è meglio conosciuto come l’originale creatore di Minecraft. Dopo che Microsoft ha acquisito il suo studio, Mojang, per 2,5 miliardi di dollari nel 2014, ha avviato diversi progetti, di cui nessuno alla fine è stato pubblicato. Nel 2015, insieme a Jakob Porsér ha aperto lo studio Rubberbrain, ma non ha mai lanciato un singolo gioco.
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