Proprio quando pensavi che fosse sicuro tornare in acqua dopo Il Signore degli Anelli: Gollum e Skull Island: Rise of Kong, è emerso un nuovo concorrente per il gioco più brutto dell’anno: The Walking Dead: Destinies.
The Walking Dead: Destinies è un altro gioco che sembra così brutto che bisogna vederlo per crederci. C’è una certa segretezza che fa sorridere il sommelier dei giochi brutti che è in me. Tutto questo per dire che qui sotto ho incluso un po’ di post sui social media, perché a volte bisogna vedere per credere e, alla fine, sarai sicuramente dalla parte degli zombie.
Iniziamo con questa meravigliosa morte da strapazzo.
Mi rifiuto di credere che The Walking Dead: Destinies sia un gioco vero e proprio. Sono convinto che sia uno scherzo elaborato dagli sviluppatori per vedere se qualcuno lo prende sul serio. pic.twitter.com/2aRxPk6s14
– GmanLives (@GmanLives) 18 novembre 2023
A quanto pare, tutte le cutscene del gioco sono in realtà statiche, il che è piuttosto bello. È come guardare il fumetto più strano del mondo.
Queste cutscene statiche danno vita a momenti incredibili, come questo in cui il protagonista Rick Grimes piange, che lo stile non favorisce affatto.
The Walking Dead: Destinies è un gioco d’azione e avventura guidato da scelte, che permette ai giocatori di giocare e riscrivere le prime quattro stagioni della serie. Il gioco è uscito il 17 novembre e ha ottenuto un incredibile punteggio di 3,5 su Metacritic. Non sembrano esserci recensioni critiche disponibili e, onestamente, questo ha senso.
Il 2023 è stato un anno particolarmente strano per i giochi. Se da un lato sono usciti alcuni titoli di successo, come Marvel’s Spider-Man 2 e Sea of Stars, dall’altro sono usciti molti giochi di scarsa qualità legati a franchise più importanti, che si sono guadagnati l’ira della critica e la derisione della comunità in generale.
The Walking Dead è nato come fumetto ad opera di Robert Kirkman e Tony Moore, con Charlie Adlard che ha poi preso il posto di quest’ultimo per la parte artistica. Pubblicato da Image, The Walking Dead è diventato un fenomeno multimediale e la serie televisiva ha attirato un gran numero di fan. Nel corso degli anni, però, ci si è chiesti quanto sia alta la qualità di The Walking Dead e Destinies sembra un altro marchio contro il franchise.
Leggi di più su www.escapistmagazine.com

Consulente di comunicazione, marketing automation, social media, SEO ed e-commerce. Ex-grafico, saltuariamente web designer, impaginatore, copertinista e addentrato quanto basta in tutto ciò che riguarda l’Internet. Appassionato di narrativa, arti visive e cinema di menare. Nerd. Gamer. Warrior Tank e raid leader a zero chill. Se non sapete riconoscere una void zone quando vi spawna sotto i piedi questo non è il posto per voi.
Vivo e lavoro come freelancer in provincia di Taranto.
He/Old