Il gioco di raccolta di mostri survival Palworld ha riacceso l'eterno dibattito su cosa costituisca esattamente una violazione del copyright. Sebbene le meccaniche del gioco ricordino più che altro Ark: Survival Evolved e altri giochi di simulazione della natura selvaggia, i suoi mostri hanno evidenti debiti nei confronti dei giochi Pokémon di Nintendo e Game Freaks.
Gli sviluppatori hanno una certa esperienza in questo campo: la loro vecchia versione in accesso anticipato Craftopia ha fatto liberamente riferimento a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Ma cosa separa la violazione del copyright da una palese, ma perfettamente legale, scopiazzatura? Dato che in rete molti sostengono che Palworld sia un furto di copyright, ho pensato che sarebbe stato utile chiedere lumi a un vero avvocato.
Tim Cotton è consulente legale senior presso Reed Exhibitions, società affiliata di RELX, proprietaria di Gamer Network e quindi di Rock Paper Shotgun. È uno specialista in diritto dei media con oltre 22 anni di esperienza. L’ho contattato questa mattina per chiedergli se le affermazioni secondo cui Palworld viola il copyright di Pokémon sono fondate.


Il Wooloo di Pokémon e il Lamball di Palworld. Riesci a notare la differenza?
Cotton ha iniziato offrendo alcune rapide definizioni. In primo luogo, c’è il concetto stesso di copyright che, secondo le leggi del Regno Unito e dell’Unione Europea, viene applicato automaticamente a un’opera d’arte originale al momento della sua creazione, vietando ad altri di copiarla o riprodurla in qualsiasi modo, anche se ci sono alcune piccole eccezioni a questo principio – ad esempio, potresti tenere un corso su come vengono disegnati i Pokémon, utilizzando illustrazioni altrimenti protette da copyright. I creatori possono anche registrare i marchi dei personaggi per impedire ad altri di copiarli, ma in base al principio del “passing off”, puoi anche intentare una causa contro qualcuno che utilizza il tuo disegno, anche se non hai registrato il marchio.
Questi divieti si applicano a Palworld? Cotton non la pensa così, commentando che Pokémon e Pals sono “sufficientemente diversi da non creare problemi”. Il punto chiave è che, per quanto i disegni dei mostri di Palworld possano scimmiottare i Pokémon, Cotton ritiene comunque ovvio che ogni gioco sia opera di un’organizzazione diversa. “Non credo che ci sia confusione”, ha detto. “Come osservatore, la persona media per strada, non credo che la gente si confonda sull’identità del gioco”
Cotton ha sottolineato le piccole differenze tra i disegni dei mostri che potrebbero compromettere una rivendicazione di violazione del copyright. Lamball di Palworld potrebbe essere una pecora rotonda simile a Wooloo dei Pokémon, ma ha un profilo diverso, con occhi e arti di forma diversa. Il Verdash di Palworld assomiglia un po’ al Cenerino dei Pokémon, ma ha una combinazione di colori diversa, con pantaloni rossi anziché verdi. Il Fenglope di Palworld potrebbe essere un quadrupede a ciuffo di colore blu con corna gialle, come il Cobalion di Pokémon, ma ha un pennacchio di pelo bianco più grande ed esagerato sul petto e sulla schiena.


Il Fenglope di Palworld contro il Cobalion di Pokémon.
“Qualcuno è stato molto attento, credo, a fare in modo che non sembri la stessa cosa”, ha detto Cotton. Ha fatto un parallelo con il suo lavoro nelle operazioni di merchandising per gli eventi Reedpop. “Spesso con il nostro merchandising dobbiamo fare attenzione a ciò che mettiamo sopra, per il Gamer Network o l’EGX, in modo che il merchandising non sia lo stesso. Ho dato consigli su cose come, ad esempio, ‘dagli un orecchio piuttosto che due orecchie, o mettigli quattro gambe piuttosto che due'”
Palworld potrebbe rischiare di essere portata in tribunale da Nintendo in regioni al di fuori del Regno Unito, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, dove vigono leggi diverse? Cotton non crede. “Credo che la legge giapponese sul copyright sia molto simile”, ha dichiarato. “Ci sono differenze nella registrazione, ma la premessa generale della legge è la stessa in tutto il mondo”
Cotton non è l’unico avvocato che si è espresso in merito a Palworld e al diritto d’autore, né l’unico a ritenere che, al momento, non ci siano i presupposti per una causa legale. “Chiunque può fare causa a chiunque per qualsiasi motivo”, ha twittato Richard Hoeg di Hoeg Law durante il fine settimana. “Quindi non posso dirti cosa farà o non farà Nintendo riguardo a Palworld. Posso però dirti che sarà difficile per loro vincere una causa per violazione che non sia una copia diretta del design”
Hoeg ha aggiunto che “il gioco in sé è un mash-up di Minecraft, Zelda e Monster Hunter diverso da qualsiasi altra cosa presentata da Pokémon, quindi non c’è possibilità di vittoria”. Ha concluso dicendo che “i disegni delle pal hanno elementi simili a quelli dei Pokémon, ma, anche se volano un po’ vicino al sole per i miei gusti, è un caso davvero difficile da vincere”
La trama si infittisce, tuttavia, se si considera che i Palworld’s Pals sono derivati più direttamente dai Pokémon. Proprio mentre parlavo con Cotton oggi, i solerti investigatori di VGC stavano parlando in via ufficiosa con una coppia di “esperti artisti di giochi AAA” in merito alle accuse mosse da un anonimo secondo cui alcuni dei modelli 3D di Palworld in gioco sono quasi identici ai modelli Pokémon esportati da Pokémon Scarlet e Violet su Switch.
“Non è possibile, in alcun modo, ottenere accidentalmente le stesse proporzioni su più modelli da un altro gioco senza strappare i modelli”, ha dichiarato un artista senior di personaggi al sito, quando gli sono stati mostrati i confronti di cui sopra. “O, per lo meno, ricalcandoli meticolosamente”.
La fonte ha affermato che è improbabile che Pocketpair abbia creato da sola modelli così simili. “Per darti un’idea di quanto sia impossibile, a volte dobbiamo copiare una mesh da un’altra quando realizziamo i sequel dei giochi, ad esempio ridisegnando un PNG da un gioco all’altro”, hanno spiegato. “E anche quando rielaboriamo i vecchi modelli, solo a volte questi corrispondono a questo aspetto, a causa delle modifiche al rigging che potrebbero essere necessarie”.
“Ci sono state volte in cui decine di artisti hanno ricevuto lo stesso concept art per creare un modello 3D, ad esempio durante i test artistici per i lavori”, ha continuato la fonte. “Ho visto 30 artisti cercare di realizzare lo stesso cavallo utilizzando gli stessi schemi. Nessuno di loro si è avvicinato tanto quanto questi modelli di Palworld ai modelli di Pokémon. Nessuno. Le sagome e le proporzioni sono quasi perfette”
VGC riporta anche un commento di David Hansel, avvocato specializzato in proprietà intellettuale e media digitali presso Hansel Henson, il quale ipotizza che il confronto tra i modelli in gioco potrebbe essere una “pistola fumante” per gli avvocati di Nintendo.
“Spetta a Nintendo dimostrare assolutamente di aver copiato, non solo di aver subito un’influenza”, ha dichiarato Hansel al sito. “Deve trattarsi di una copia evidente: si guarda un’immagine e si guarda l’altra a fianco. L’industria sarebbe finita anni fa se non fosse stato permesso di prendere influenza. Non puoi avere il monopolio di un certo stile artistico. Bisogna letteralmente copiare. La Pokémon Company sarà alla ricerca di una pistola fumante e [questi video di modelli 3D] potrebbero essere polvere d’oro per gli avvocati, perché non sono solo simili dal punto di vista tematico. Quello che mostrano questi video potrebbe essere una prova estremamente schiacciante della copiatura”
Per concludere la mia chiacchierata con Cotton, ho notato che il fatto che Palworld abbia dato ai suoi equivalenti Pokémon delle pistole potrebbe essere particolarmente provocatorio per Nintendo, che evita di inserire armi da fuoco – e certamente non armi da fuoco del mondo reale – nei suoi giochi. Mi sono chiesto se questo potrebbe rendere più difficile per Nintendo intentare una causa per violazione del copyright, perché dopo tutto tutti sanno che i Pokémon non brandiscono fucili d’assalto e quindi i Pals non sono assolutamente dei Pokémon. Cotton ha suggerito, tuttavia, che questo potrebbe mettere Pocketpair in difficoltà su un altro fronte.

“In realtà, questo potrebbe essere un motivo per fargli causa”, ha detto. “Il fatto che stiano distorcendo [l’impressione che le persone hanno di Pokémon], a causa della somiglianza con Pokémon, anche se non è una copia diretta, sta quasi insinuando che i Pokémon siano felici di appoggiare la cultura delle armi che Pals sta facendo. Questa potrebbe essere una strada percorribile da Nintendo per fargli causa”
Come prevedibile, Pocketpair ha negato di aver voluto infrangere il copyright di Nintendo sui Pokémon. “Realizziamo i nostri giochi con grande serietà e non abbiamo assolutamente intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre aziende”, ha commentato il capo dell’azienda Takuro Mizobe in una chiacchierata con Automaton. Secondo Mizobe, Palworld ha superato le verifiche legali e non è stata intrapresa alcuna azione contro di essa da parte di altre aziende.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)