In un 2023 segnato da grandi giochi, non possiamo fare a meno di pensare ai licenziamenti e alle gravi chiusure che hanno segnato quest’anno. Mimimi Games, un grande editore indie che puntava sulla qualità, non è riuscito a resistere ad un mercato che richiede sempre più hype e si preoccupa sempre meno della sostanza.
La Storia di Mimimi Games
Mimimi Games è stato un rinomato studio indipendente con sede a Monaco di Baviera, in Germania, che ha iniziato la sua avventura nel mondo dei giochi con un titolo per iOS chiamato daWindci nel 2011. Successivamente, lo studio si è spostato su PC e console con titoli come The Last Tinker: City of Colors e Shadow Tactics: Blades of the Shogun.
Il Viaggio di Mimimi Games
Dopo il primo titolo mobile, Mimimi Games ha fatto il salto nella produzione di giochi per PC con The Last Tinker: City of Colors nel 2014. Questo titolo ha segnato l’inizio di un viaggio creativo per lo studio, che ha successivamente collaborato con Daedalic Entertainment per la creazione del loro primo titolo stealth, Shadow Tactics: Blades of the Shogun.
Il Successo di Mimimi Games
Shadow Tactics: Blades of the Shogun è stato un grande successo per Mimimi Games, solidificando la loro identità e posizionandoli sulla mappa come uno degli ultimi grandi studi indie nel mondo dei giochi stealth. Dopo aver collaborato con THQ Nordic sul titolo acclamato dalla critica Desperados 3 nel 2020, Mimimi Games ha cercato di autopubblicare il loro ultimo gioco, Shadow Gambit, che è stato appena rilasciato con grande accoglienza.
L’Annuncio della Chiusura
Nonostante il recente successo, Mimimi Games ha annunciato la sua chiusura meno di due settimane dopo il rilascio di Shadow Gambit: The Cursed Crew. Questa notizia è stata un duro colpo per i fan dei giochi Mimimi e del genere stealth in generale.
Le Ragioni della Chiusura
Nel loro annuncio ufficiale, i co-fondatori Dominik Abé e Johannes Roth hanno citato l’esaurimento dovuto all’aumento delle dimensioni dei progetti come motivo della chiusura. Hanno dichiarato: “Dedicare l’ultimo decennio e mezzo delle nostre vite a lavorare su giochi sempre più ambiziosi ha avuto un pesante tributo personale su di noi e sulle nostre famiglie. Dopo il rilascio di Shadow Gambit abbiamo deciso che era il momento giusto per dare priorità al nostro benessere e per tirare i freni invece di iscriverci per un altro ciclo di produzione pluriennale.”
Il Futuro dei Dipendenti di Mimimi Games
La chiusura di Mimimi Games non rappresenta solo la fine di un’era per lo studio, ma influisce anche sulla vita dei suoi dipendenti. I co-fondatori hanno dichiarato che faranno tutto il possibile per supportare il loro team, cercando opportunità per i loro dipendenti in altri studi e pagando un bonus finanziario per aiutarli durante la transizione.
Il Supporto Continuo per Shadow Gambit
Nonostante la chiusura dello studio, i co-fondatori hanno assicurato che continueranno a supportare Shadow Gambit: The Cursed Crew, con un aggiornamento del contenuto pianificato per il lancio entro quest’anno.
Il Futuro del Genere Stealth
Con la chiusura di Mimimi Games, molti si chiedono quale sarà il futuro del genere stealth. E non saranno certo carrozzoni come Ubisoft e franchise che provano a spremere fino all’osso Assassin’s Creed ad aiutare a mantenere vivo il genere su una scala più grande.
Riflessioni Finali
È una grande perdita vedere Mimimi Games chiudere i battenti. Questo studio ha costantemente prodotto alcuni giochi assolutamente eccezionali, e il desiderio di uscire secondo i propri termini, soprattutto nel nome del recupero di un qualche equilibrio tra lavoro e vita privata, è comprensibile. Speriamo che questo non sia l’ultimo che sentiremo di Abé e Roth nello sviluppo di videogiochi.
Conclusione
La chiusura di Mimimi Games è un promemoria doloroso che il mondo dei giochi è un ambiente sempre più difficile, in particolare per gli sviluppatori indipendenti. Nonostante il successo critico e il sostegno della comunità, le pressioni finanziarie e personali possono portare alla chiusura di studi apprezzati. Possiamo solo sperare che le lezioni apprese e le storie condivise possano contribuire a creare un’industria dei giochi più sostenibile e rispettosa del benessere dei suoi lavoratori.
Consulente di comunicazione, marketing automation, social media, SEO ed e-commerce. Ex-grafico, saltuariamente web designer, impaginatore, copertinista e addentrato quanto basta in tutto ciò che riguarda l’Internet. Appassionato di narrativa, arti visive e cinema di menare. Nerd. Gamer. Warrior Tank e raid leader a zero chill. Se non sapete riconoscere una void zone quando vi spawna sotto i piedi questo non è il posto per voi.
Vivo e lavoro come freelancer in provincia di Taranto.
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