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Non sempre si sa cosa aspettarsi dagli sparatutto in prima persona. Possono offrire esperienze roboanti che ti scaraventano addosso ondate su ondate di nemici, oppure possono essere più concreti e realistici. Alcuni di essi si cimentano anche con lo stealth. Ma questo non sempre funziona: la visuale limitata offerta dalla prospettiva può rendere difficile muoversi furtivamente.
I giochi qui sotto, però, fanno un discreto lavoro in questo senso. Un paio di essi sono addirittura considerati i migliori del genere stealth, mentre altri ne sono fortemente caratterizzati o offrono ai giocatori la possibilità di scegliere se entrare in scena senza farsi notare o fare un’entrata rumorosa e aggressiva.
7 Wolfenstein: Il Nuovo Ordine
La furtività è spesso facoltativa
Quando Wolfenstein è tornato nel 2014, ha sorpreso tutti per la sua trama e per la sua azione FPS raffinata. Sebbene sia possibile eliminare decine di nemici in pochi secondi con le grandi armi, la furtività è talvolta offerta come alternativa all’inizio dei livelli o delle sezioni. Muoversi furtivamente è semplice ma efficace e non diventa frustrante.
Puoi eliminare i nemici a distanza con le armi silenziate o avvicinarti per fare delle eliminazioni silenziose. Dovrai affrontare per primi alcuni nemici perché possono chiamare i rinforzi. Anche il sequel, The New Colossus, presenta segmenti stealth.
L’esperienza degli sviluppatori nell’uccidere i nazisti e nella furtività li aiuterà molto nel loro progetto più recente, Indiana Jones e il Grande Cerchio.
6 Deathloop
La mappa è come una scatola di sabbia, e la furtività è il miglior giocattolo
Lo sviluppatore Arkane è famoso per i suoi simulatori immersivi che offrono innumerevoli possibilità di gioco. Deathloop, come il precedente classico dello sviluppatore, Dishonored, ti offre numerosi poteri con cui giocare. La maggior parte di questi si basa sulla furtività e ti aiuta ad aggirare i nemici.
Il meccanismo del time-loop attorno al quale ruota la storia significa che affronterai gli stessi scenari più volte, perfezionando i percorsi e sperimentando le possibilità della mappa. Non è difficile, ma lo scopo è giocare nella sandbox più che essere sfidato dall’IA nemica.
Anche la meccanica di invasione multigiocatore può dare una svolta divertente a una corsa. È impressionante vedere come il mondo reagisce a due giocatori contemporaneamente.
5 Avatar: Frontiers of Pandora
Far Cry e Avatar hanno avuto un figlio
Ubisoft ha preso la serie Avatar e l’ha mescolata con Far Cry per produrre Avatar: Frontiers of Pandora. La combinazione funziona per lo più, grazie alla bellezza di Pandora e alle meccaniche di attraversamento del gioco.
Come in Far Cry, la maggior parte dei combattimenti al di fuori delle missioni consiste nell’intrufolarsi negli accampamenti nemici e distruggere un obiettivo, il che rende il gioco rilassante ma coinvolgente. La furtività è più interessante rispetto alla maggior parte dei giochi di Far Cry grazie alla tua agilità. Il gioco ti incoraggia a trovare le alture e a colpire i nemici dall’alto.
4 Thief
Concentrato esclusivamente sulla furtività
Thief è uno dei primi giochi FPS interamente basati sulla furtività. È uscito nel 1998, quando il genere stava finalmente maturando per concentrarsi su ambientazioni più realistiche e combinare più spesso il gameplay con la narrazione. Era lo stesso anno di Half-Life, dopotutto. I nemici pattugliano i livelli mentre tu ti muovi furtivamente utilizzando tutti gli strumenti a tua disposizione.
Anche il movimento è più complesso in questo gioco rispetto ai suoi contemporanei. La luce e l’ombra giocano un ruolo importante nella tua capacità di non farti scoprire. A differenza di molti altri giochi di questo elenco, il combattimento diretto è per lo più sconsigliato e non hai molte possibilità contro gruppi numerosi di nemici.
3 TimeSplitters 2
Una prima missione in cui la furtività è consigliata
La campagna per giocatore singolo di TimeSplitters 2 è molto varia. I livelli ti portano attraverso diversi periodi e sottogeneri. Il primo livello è una missione eccezionale per la sua lunghezza, le sue dimensioni e la sua attenzione alla furtività. Inizi alla base di una diga e il nemico non si accorge della tua presenza.
Hai un’arma silenziata e la possibilità di attivare un radar che ricorda il Soliton Radar di Metal Gear Solid. Se sei abbastanza abile, puoi superare furtivamente la maggior parte del livello, almeno fino a quando non compaiono gli zombie.
Questo debutto si differenzia molto dai suoi seguiti, essendo più incentrato sul multiplayer, mentre la campagna è semplice, lineare e priva di cutscene.
2 Deus Ex
Un simulatore immersivo con forti elementi RPG
L’originale Deus Ex ti offre tantissime scelte su come sviluppare le abilità del protagonista. Se a questo si aggiungono i livelli aperti e adatti all’esplorazione, si ottiene la ricetta per uno degli sparatutto in prima persona più influenti mai realizzati. Puoi sviluppare un personaggio abbastanza forte da affrontare i nemici direttamente, oppure puoi scegliere la furtività piuttosto che l’azione.
Il gioco fa in modo che ogni scelta sia valida e che ci siano diversi modi per affrontare ogni sfida. Deus Ex: Human Revolution del 2011 offre un livello di scelta simile nel gameplay. Tuttavia, le lamentele sono state rivolte agli scontri con i boss, che si concentrano principalmente sull’azione e mettono in difficoltà i giocatori amanti della furtività.
1 Dishonored 2
Ogni livello ha diverse soluzioni e la furtività è spesso incoraggiata
La serie Dishonored ha reso Arkane un cult tra i giocatori. Presenta i migliori elementi del genere simulazione immersiva, presentando livelli con molteplici modi per completarli dove nessuna soluzione sembra peggiore dell’altra. Tutto dipende da come vuoi giocare. Come in Deathloop, gli strumenti a tua disposizione incoraggiano la sperimentazione nei livelli.
Chi ha familiarità con il gioco può completare alcuni livelli in modo estremamente veloce con tecniche e percorsi che gli sviluppatori non avrebbero mai pensato fossero possibili.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
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