Starbreeze insiste che sta “lavorando duramente” per mantenere i server online dopo che i giocatori di Payday 3 hanno subito una seconda serata consecutiva di disservizi.
Dopo un periodo di accesso anticipato di tre giorni per alcuni giocatori, Payday 3 è uscito il 21 settembre, ma i giocatori hanno faticato a connettersi nelle ore di punta a causa di continui problemi ai server che hanno bloccato il matchmaking, rendendo impossibile giocare allo sparatutto di rapine sempre online.
Il giorno del lancio, Starbreeze ha pubblicato sui suoi account di social media un comunicato in cui ammetteva che il matchmaking era “attualmente lento” e che stava “indagando e lavorando a una soluzione”.
Cinque ore dopo, i server erano ancora fuori uso e, nonostante le correzioni apportate al server, “l’instabilità del matchmaking” persisteva su tutte le piattaforme.
Siamo spiacenti di comunicare che il matchmaking non è ancora disponibile, il nostro team sta facendo gli straordinari per risolvere il problema.
– PAYDAY 3 (@PAYDAYGame) 21 settembre 2023
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“Ci rendiamo conto che i problemi di matchmaking sono frustranti e lo sono anche per noi”, ha dichiarato il team all’epoca. “Siamo ancora qui e stiamo lavorando per farvi tornare a giocare, restate sintonizzati”.
Quando il Regno Unito è tornato al lavoro/scuola/università, la situazione si è stabilizzata, ma i server sono andati nuovamente in tilt intorno alle 17:00 ora del Regno Unito.
Abbiamo apportato alcune correzioni, ma l’instabilità del matchmaking è ancora presente.
Stiamo continuando le indagini e continueremo a lavorare per risolvere il problema
– PAYDAY 3 (@PAYDAYGame) 22 settembre 2023
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“Stiamo assistendo a un aumento dei problemi di matchmaking, il team sta indagando”, ha annunciato lo studio. “Ora tutte le piattaforme non sono in grado di fare matchmake, il team sta lavorando duramente per ripristinare la funzionalità”.
Nelle 15 ore successive, i giocatori hanno continuato a riscontrare problemi di accesso al gioco, che ancora una volta hanno interessato soprattutto i giocatori britannici ed europei che speravano di giocare alla fine della giornata lavorativa, per poi estendersi anche ai giocatori statunitensi.
Aggiornamento: la situazione sta migliorando. Stiamo vedendo che i giocatori sono di nuovo in grado di creare lobby e di tornare a giocare. Potresti avere ancora qualche problema, abbi pazienza mentre ci concentriamo sulla stabilizzazione!
Grazie heisters! pic.twitter.com/wP8tM6yJmG-
PAYDAY 3 (@PAYDAYGame) 23 settembre 2023
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Al momento in cui scriviamo, Starbreeze afferma che “le cose stanno iniziando a migliorare” e che “i giocatori sono di nuovo in grado di creare lobby e di tornare a giocare”, anche se alcuni giocatori segnalano problemi di connessione online anche questa mattina.
Come ci si può aspettare, i commenti sui post dello studio sui social media variano da elogi e ringraziamenti per il lavoro svolto per correggere i problemi, alla disperazione per il fatto che Starbreeze ha insistito sul fatto che Payday 3 avrebbe infranto il protocollo con i suoi predecessori e avrebbe offerto un gioco rigorosamente solo online, impedendo in sostanza ai giocatori di entrare in gioco finché i problemi dei server persistono.
Lo sviluppatore di Payday 3, Starbreeze, ha recentemente confermato che l’imminente sparatutto non avrà il controverso sistema DRM Denuvo.
In un conciso aggiornamento pubblicato su Steam, Starbreeze ha semplicemente salutato i suoi nemici e ha rivelato senza mezzi termini che “Denuvo non è più presente in Payday 3”.
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Vivo e lavoro come freelancer in provincia di Taranto.
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