Quante regioni del mondo ci sono in Final Fantasy 7 Rebirth? Supponiamo che la risposta sia sei o sette, a seconda di come qualifichiamo la domanda. Ci sono sei terre da esplorare e poi, più avanti nel gioco, ce n’è una “settima” sotto forma di oceano che le separa tutte.
Abbiamo dovuto classificarle tutte perché, beh, ci conoscete. E se non ci conosci, benvenuto a bordo! Noi classifichiamo le cose. Abbiamo deciso di includere l’Oceano Meridiano, perché no? Speriamo che ti piaccia il nostro viaggio vorticoso attraverso il grande mondo gaiano di FF7 Rebirth. Eccoci qua!
Questo elenco, per sua natura, conterrà leggeri spoiler!
7 Meridian Ocean
L’Oceano Meridiano è piuttosto bello, in effetti! Ma se dobbiamo sforzarci un po’ per scegliere una regione “peggiore” in FF7 Rebirth, è comunque un po’ la regione peggiore. Dopotutto, gran parte del fascino dell’Oceano Meridiano si basa sul fattore novità.
Guidare la “nave buona” Tiny Bronco apre il mondo di Rebirth in un modo molto interessante. È un momento meraviglioso quando ti metti al volante per la prima volta, soprattutto se non hai ancora capito che il gioco ha svelato alcune volte i futuri punti di attracco.
Ma non c’è molto da fare. È una scelta voluta, quindi va bene così e la caccia al tesoro è divertente! La conclusione della missione Protorelic è altrettanto emozionante. È solo… tutto qui.
6 Junon
Junon non è male. Ha alcuni vantaggi interessanti. Ci piace il fatto che il Nido del Corvo sia un piccolo centro a sé stante, annidato in cima a una montagna. Junon, come città, è fantastica. Sia il sottosuolo di Junon che la città sovrastante hanno un sacco di sapori e la sequenza della trama in cima è spettacolare.
I relitti delle numerose imbarcazioni della Repubblica di Junon aggiungono un’interessante trama navale e scalare le scogliere con il tuo chocobo è fantastico. Ma l’estetica generale della regione di Junon è, almeno secondo noi, solo buona in un gioco che ha un design del mondo davvero fantastico.
5 Nibel
I chocobo di Nibel ci permettono di sorvolare gli specchi d’acqua grazie a un jetstream. Ma quanto è bello ? La musica è tra le migliori del gioco: una lussureggiante interpretazione del classico “Tema principale di Final Fantasy 7”. E anche se Nibel soffre un po’ della “sindrome di Junon” (una relativa mancanza di diversità ambientale), è comunque bella per quello che è.
Il tallone d’Achille di Nibel sono le sue dimensioni. In parole povere, la regione è piuttosto piccola. Anzi, non è tanto piccola quanto piccola all’interno del contesto: il resto delle zone di FF7 Rebirth la superano. Quindi, non c’è il proverbiale parco giochi in cui perdersi. In un’ora o poco più avrai visto tutto.
Non è male, ma ha l’effetto di eliminarlo un po’ presto dalla nostra lista.
4 Grasslands
Le Grasslands sono l’inizio del gioco, l’inizio del “viaggio ignoto”, come dichiarano minacciosamente le parole finali di FF7 Remake. In realtà si tratta di un grande tutorial, ma questo non impedisce che sia anche molto divertente.
Le nostre aree preferite hanno tutte una bella biodiversità e le Praterie non fanno eccezione. Sì, le praterie sono belle e vaste! Ma c’è anche una terra desolata man mano che ci si avvicina a Midgar (come è giusto che sia, tutto sommato). E c’è una palude a sud.
Il risultato è un trio di zone ben definite all’interno di una zona. Questo rende l’esplorazione un piacere. Lo stesso si può dire per le nostre scelte più quotate, sia chiaro!
3 Gongaga
Gongaga è splendida. Questa giungla verdeggiante avrebbe potuto continuare all’infinito e non ci saremmo lamentati. E la musica: il bacio del cuoco. È la migliore coppia di brani che qualsiasi regione possa vantare, e diciamo “coppia” perché, come le altre, la musica di Gongaga cambia una volta scoperta metà delle torri.
La seconda versione è inarrestabile; l’abbiamo lasciata girare per ore mentre lavoravamo al computer e non ce ne siamo pentiti neanche un po’. Se hai giocato a Xenoblade Chronicles, probabilmente sarai d’accordo con noi sul fatto che la grande musica può portare un ambiente già intrigante a livelli ancora più alti. Inoltre, Gongaga è un villaggio così affascinante!
Daremmo la vittoria a Gongaga, ma francamente ha un problema. Un problema non trascurabile. I suoi funghi servono come trampolino di lancio per far volare il tuo chocobo da un luogo all’altro. Il che è fantastico! Ma è anche frustrante. Non è implementato in modo sufficientemente chiaro, quindi l’attraversamento è davvero difficile.
Il design della mappa non è abbastanza chiaro da permetterci di capire dove stiamo andando, il che mette una nota negativa su un pacchetto altrimenti stellare.
2 Cosmo Canyon
Il Cosmo Canyon, casa di Red XIII e sede spirituale del bellissimo movimento religioso Planetology, è stato reimmaginato in modo splendido in Rebirth, come mai avremmo potuto sperare. La regione del Cosmo Canyon è ancora meglio.
Dalle vaste distese desertiche alle grotte fresche e frizzanti, Cosmo Canyon non delude. Il tuo chocobo volerà in alto, attraversando grandi distanze, e vedrai i tanti punti di riferimento della regione da una miriade di angolazioni.
Le vaste rovine di una civiltà passata attireranno sicuramente la tua attenzione e anche l’impatto dell’enigmatica tribù Gi sulla terra è molto sentito.
Il Canyon brilla di più nelle sue parti più buie; i luoghi poco illuminati sono davvero straordinari grazie al motore grafico di Rebirth.
1 Corel
Corel ci ha sorpreso. Alla grande. Siamo entrati in FF7 Rebirth aspettandoci… beh, non siamo del tutto sicuri di cosa ci aspettassimo, ma… un grande deserto vuoto e un po’ di divertimento costiero?
Abbiamo ottenuto un deserto così ben scolpito tra montagne rocciose e altre gioie verticali che abbiamo adorato il tempo trascorso a guidare il buggy al suo interno, e abbiamo ottenuto una metà orientale costiera che ci ha fatto venire voglia di fare festa. Brillante, poppeggiante e frizzante.
Le due zone sono separate da un fiume a sud e dal Monte Corel a nord, mentre sulla massa centrale si staglia il Gold Saucer, il miglior hub di FF7 Rebirth e sede di molti dei momenti più emozionanti della storia.
Non mancano le attrazioni uniche da vedere, molte delle quali sono una gioia per gli occhi, ma pensiamo che la nostra parte preferita sia in realtà una delle parti più “brutte”. Il Gold Saucer, visto dall’esterno, non è niente di eccezionale. Anzi, sembra proprio mostruoso. Un oggetto di metallo con otto prolunghe. Ed è così che dovrebbe essere, no?
La Shinra ha costruito questo posto per il pane e il circo, ma nessuno sfarzo e glamour può nascondere il suo impatto industriale sulla natura quando lo si vede da lontano.
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Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)
