Le scorte di vermi, sabbia e combattimenti con i coltelli non sono mai state così alte, il che è un'ottima notizia sia per i giovani di Margate che per gli sviluppatori di Dune Awakening, che ora si ritrovano a possedere una gallina dalle uova d'oro come IP dopo l'uscita di Dune 2. Questo dovrebbe entusiasmare i bravi ragazzi di Funcom, ma è utile che il loro prossimo MMO di sopravvivenza abbia un'aria particolarmente brillante, anche senza il contesto teatrale.
Partiamo dagli sviluppatori. Le menti dietro Conan Exiles e Anarchy Online che mettono a disposizione il loro talento per l’IP di Dune è una di quelle accoppiate che i più nerd di voi potrebbero aver tirato fuori al bar anni fa. Il fatto che sia reale è un’ottima cosa, perché vediamo la loro dedizione alla storia portata su Arrakis con una passione sincera e dettagli sorprendenti.
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Questo significa vermi giganti che possono inseguirti e mangiarti esattamente come dovrebbero. Significa che anche gli ornitotteri hanno un aspetto, un volo e un suono esattamente come dovrebbero. Significa anche che l’ambientazione di Dune Awakening – gli ampi deserti e le montagne che corrono lungo la sua superficie – sembra che la banda di Funcom abbia fatto incetta di illustrazioni originali del romanzo e di bobine di film di Ocean 11 a casa di Villeneuve.
In breve: Dune Awakening appare esattamente come lo vorrei, e questo grazie all’Unreal Engine 5. Esteticamente, sono soddisfatto. Cinque stelle. Ma non c’è solo l’aspetto estetico in un gioco, ovviamente. Sappiamo che il gioco avrà un aspetto sia PvE che PvP. I giocatori potranno costruire il proprio insediamento e lottare per sopravvivere ad Arrakis senza una profezia e un gemello genocida che li aiutino. Da lì ci si espande, fino ad arrivare al deserto profondo dove altri giocatori cercheranno di prosciugarti.
La durezza è un po’ lo scopo di Dune. Sebbene sia positivo che l’intero gioco non sia una festa di PvP libera, come Rust, per motivi di accessibilità, non dovrebbe nemmeno essere una passeggiata. Sembra che i giocatori saranno fortemente incoraggiati ad avventurarsi nel profondo deserto del late game per ottenere ogni sorta di chicca, ma spero sinceramente che Funcom applichi una certa pressione durante l’intera esperienza. Sarà un equilibrio difficile, ma importante da raggiungere visto il materiale di partenza.
Sappiamo anche che in Dune Awakening saranno disponibili numerose armi, tra cui sniper rifle, fucili a pompa, armi da mischia, armi laser e, ovviamente, la Voce. Posso solo immaginare le difficoltà nel bilanciare il tutto all’interno dell’universo di Dune, con la sua schermatura e la selezione di veicoli con cui si può giocare. Sembra un inferno.
È già abbastanza difficile far sì che tutto questo sia piacevole da usare e autentico rispetto al materiale di partenza, ma far sì che tutto questo sia fattibile in un MMO multiplayer di sopravvivenza? Prego il team di Funcom di dare a chiunque sia responsabile di questo compito cruciale tutti i cinque, i drink e i backrub che desidera. Questa cosa può davvero fare la differenza in un gioco come Dune Awakening.
Così come il sistema di allineamento politico. In Dune Awakening puoi schierarti con la Casa Atreides o con gli Harkonnen. Questo influisce sull’arredamento delle tue basi e sul tuo approccio alla politica attraverso la dolce violenza per compiacere il Landsraad. Sono curioso di sapere come verranno premiati esattamente la tua rappresentanza politica e i tuoi successi: si tratta solo di una mano di vernice elaborata sulla tua casa? Oppure ci sono pelli, titoli e altri premi unici a seconda della Grande Casa dispotica a cui si affida il mandato?
Una fazione può superare l’altra quando si tratta di missioni del Landsraad, ma cosa si guadagna a far parte della squadra vincente? Se le ricompense sono lussuose, come si fa a evitare uno squilibrio tra le fazioni in stile World of Warcraft? Ancora una volta, un’altra sfida difficile per il team di Funcom.
Forse stai percependo una tendenza. Sebbene Dune Awakening abbia un aspetto fantastico (ed è assolutamente il genere di gioco in cui mi butterei), la sua longevità e la sua qualità complessiva dipendono dal superamento di alcuni ostacoli impegnativi. La precedente esperienza dello studio in Conan Exiles dovrebbe essere d’aiuto, ma non è detto che Funcom riesca a fare centro con tutti i problemi e gli ostacoli di Dune.
Penso che Funcom faticherà a far entrare i giocatori all’uscita del gioco? Non proprio. Come abbiamo detto all’inizio, l’IP di Dune è un oro massiccio, soprattutto in questo momento, quindi, a meno che non annunci che il gioco costa 100 dollari o che in qualche modo lo ritardi così tanto che nel 2030 saremo ancora seduti a guardare i trailer di lancio, la gente sarà entusiasta.
L’eredità di questo gioco deriverà da quanto è coinvolgente il gameplay di sopravvivenza di Dune Awakening e da quanto diabolica sarà la guerra politica finale. Abbiamo per le mani un altro Eve? È una situazione curiosa. Per quel che vale, Conan Exiles aveva ottimi contenuti endgame, ma gli aspetti di sopravvivenza spesso risultano un po’ noiosi. Speriamo che Funcom riesca a mantenere i primi elementi del suo MMO sabbioso e a migliorare i secondi.
Certo, questa volta perderemo il (in)famoso slider del cazzo di Conan Exiles, ma lo sviluppatore lo sostituirà con un tipo di verme completamente diverso che credo sarà più apprezzato da un pubblico più ampio. Credo che essere inseguiti da Shai-Halud sia il genere di cosa che da sola può far appassionare la gente, anche se non ha la volgare viralità o le bacchette di Conan.
Da quello che ho visto finora, sono incoraggiato a tenere d’occhio Dune Awakening per vedere se Funcom riuscirà a centrare l’obiettivo che si aspettano le nuove ondate di fan di Dune o se sarà semplicemente un altro esperimento MMO consumato dal deserto. Vedere il gioco è una cosa, come si gioca e come viene lanciato (bug, problemi di server, problemi di bilanciamento, ecc.) è un mostro completamente diverso. È un compito importante, ma spero che Funcom sia all’altezza.
Absolutegamer è un gruppo di nerd vecchia scuola, progressisti, appassionati di gaming, meglio se indie, saltuariamente retro ma senza essere snob verso l’ultima versione di Unreal Engine, con un atteggiamento no bullshit e con una certa predisposizione all’attivismo. Hanno generalmente un umorismo discutibile ma se volevano piacere a tutti nascevano patate fritte.
They/Them (ovviamente, geni)